1.161,70
La spesa media di ogni biellese tra i 18 e i 75 anni per giocare d’azzardo via internet è di 1.161,70 euro. La cifra è impressionante quanto il totale uscito dalle tasche dei cittadini della provincia nel 2023: 139.815.828 euro. Al netto delle vincite, la perdita netta (e il guadagno di chi gestisce giochi e scommesse) è stata di oltre 6,2 milioni di euro in dodici mesi. Più che di totali, peraltro, bisognerebbe parlare di parziali: a quello che accade sulle piattaforme digitali va sommata la quota del gioco fisico, dal lotto ai gratta e vinci, dai videopoker dei bar ai punti di raccolta delle scommesse sportive. I dati sono del “Libro nero dell’azzardo”, una ricerca della Federconsumatori di Modena in collaborazione con la Cgil. Quelli provinciali sono stati messi in fila da Il Biellese: la spesa in provincia è inferiore che altrove, con casi in cui sembra lampante l’operazione di riciclaggio di denaro sporco della malavita visto l’ammontare delle giocate. Ma la situazione resta seria e in peggioramento: la cifra giocata è salita del 10,8% rispetto al 2022. Più soldi gettati nell’azzardo significano anche più persone che cadono nella ludopatia: «C’è una maggiore consapevolezza rispetto a qualche anno fa del fatto che il gioco sia una patologia» ha detto a Il Biellese Loredana Acquadro, psicologa del Serd. «E questo fa sì che crescano le persone che si rivolgono ai servizi di cura. Credevamo che la gente faticasse a farlo per vergogna. In realtà abbiamo compreso che era più un discorso di disinformazione: non ci si rendeva conto che il gioco fosse una malattia». Il Serd è la stessa struttura che si occupa di tutte le dipendenze. Quella dalla droga oggi sembra minoritaria: «Pensavamo di fissare gli appuntamenti in luoghi diversi temendo che il Serd potesse creare un senso di vergogna. Ma oggi sempre più giocatori vengono da noi senza problemi». Sui pericoli dell’azzardo via internet Acquadro è chiara: «Offre la possibilità di giocare da casa a qualsiasi ora del giorno e della notte. Alcuni nostri pazienti non riuscivano a dormire, così si alzavano alle 2, accendevano il cellulare e si mettevano a scommettere su partite del calcio sudafricano delle quali ovviamente non sapevano nulla. Ma il gioco è così: diventa un’ossessione e non è importante sapere a cosa si sta giocando. L’importante è farlo e basta».
Ipse dixit
“Il ginocchio non sta molto bene. Appena possibile me ne prenderò cura in modo da ripartire dopo più forte di prima. Questo dolore me lo porto avanti da un po’, metà del percorso nel talent l’ho passato stringendo i denti. Però ne è valsa la pena”
(Marisol Castellanos Aguilera, la biellese vincitrice della sezione danza di Amici, a La Stampa)
42
Aveva due anni di pena ancora da scontare. Aveva chiesto di farlo in Lombardia, più vicino alla sua famiglia per poterli guardare negli occhi ogni tanto nelle visite periodiche. Ma le carceri della Lombardia, a differenza di quello di Biella, soffrono per il sovraffollamento. Quello che, in tutta Italia, supera di più la capienza è a Brescia, per esempio mentre a Biella c’è l’eccezione di essere al di sotto del numero massimo di detenuti che possono essere ospitati. Come sottolinea l’edizione web de Il Biellese, gli era stata anche tolta la patria potestà, ovvero i dirittti-doveri nei confronti dei figli. La comunicazione era arrivata in quella cella di via dei Tigli nel pomeriggio di giovedì. Poche ore dopo la polizia penitenziaria ne ha constatato la morte per suicidio. Aveva 46 anni ed è il detenuto numero 42 che si è tolto la vita dietro le sbarre dall’inizio dell’anno, a cui si sommano quattro suicidi tra le donne e gli uomini della polizia penitenziaria. È di pochi giorni fa l’intervista al quotidiano Domani a un agente condannato per torture ai danni di un detenuto per un episodio accaduto nel carcere di San Gimignano, in Toscana. C’è una frase che è difficile da dimenticare, tra le sue considerazioni: «Una volta in carcere ho salvato un detenuto mentre tentava di impiccarsi, l’ho preso mentre era attaccato. Secondo lei noi siamo pronti a vedere uno che si ammazza? Il mio mestiere è un casino, però si ricordi che in carcere ci siamo anche noi e anche noi ci togliamo la vita». Il tavolo carcere di Biella ha annunciato un presidio per tenere alta l’attenzione. Alcuni dei sindacati della polizia penitenziaria sono intervenuti: «È un peccato» ha detto a La Stampa Leo Beneduci della sigla Osapp «che un carcere come quello di Biella che ha ricevuto così tante attenzioni dall’amministrazione centrale e non solo si trovi sempre ad affrontare il problema degli altri istituti. Ma a questo punto la questione non è il carcere di Biella. È ora che la politica smetta di designare a capo del dipartimento magistrati a fine carriera che non sanno nulla di polizia e organizzazione». Gennarino De Fazio, portavoce della Uil, se la prende con la politica: «Il Governo non può continuare a far finta di nulla. Serve un decreto carceri per deflazionare il sovraffollamento detentivo, sono oltre 14mila i detenuti in più rispetto ai posti disponibili, consentire l’assunzione straordinaria e accelerata di agenti del Corpo di polizia penitenziaria, ne mancano più di 18mila, e assicurare il potenziamento dell’assistenza sanitaria, specie di natura psichiatrica». Così Vincente Santilli, segretario regionale di un altro sindacato, il Sappe: «Un detenuto che si toglie la vita in carcere è una sconfitta per lo Stato e per tutti noi che lavoriamo in prima linea».
Cosa succede in città
Oggi alle 9,30 a Candelo comincia con un’escursione in Baraggia il programma quotidiano di Biella Saperi e Sapori che prosegue con la visita guidata al vecchio gazometro di Chiavazza in viale Venezia alle 13 e con quella a Casa Zegna a Valdilana alle 16. Alle 17 merenda s-noira all’osteria di montagna Gribaud alla Brughiera, a Valdilana. Programma completo e modalità di prenotazione a questo link
Oggi alle 10 a Bagneri inizia la festa di San Bernardo che prevede anche l’inaugurazione del campanile restaurato. Nel programma della giornata ci sono anche Messa, aperitivo, pranzo e l’apertura dalle 14,30 alle 18,30 dell’ecomuseo della civiltà montanara
Oggi alle 10 a Candelo apre al Ricetto il mercato della terra a cura di Slow Food, con prodotti enogastronomici del territorio
Oggi alle 11 a Biella riaprono le postazioni di birra artigianale e cibo da strada dell’anteprima di Bolle di Malto, che ha sede nella rinnovata piazza Vittorio Veneto. Ci saranno anche le bancarelle con i prodotti alimentari locali. Gli stand resteranno aperti fino a mezzanotte. L’evento fa parte del programma di Biella Saperi e Sapori
Oggi alle 12,30 al Piazzo palazzo La Marmora ospita il pranzo “Sinfonia gastronomica” curato dallo staff del ristorante Il Faggio con un menu a base di sapori piemontesi e vini del territorio. L’evento è parte del programma di Biella Saperi e Sapori
Oggi alle 15 a Mongrando l’ecomuseo della lavorazione del ferro sarà la base dello spettacolo “La cattivora” proposto da attrici e attori di Storie di Piazza che racconteranno storie di vita quotidiana attorno alle fucine del paese. Prenotazioni al 327.4858731
Oggi alle 15,30 a Muzzano la rassegna Suoni in movimento si ferma all’ecomuseo Antonio Bertola. Dopo la visita guidata alle 16,30 il concerto sarà alla chiesa parrocchiale di Sant’Eusebio con il gruppo vocale “I polifonici delle Alpi” e il loro viaggio nei canti popolari e tradizionali dell’Italia del nord. Prenotazioni al 370.3031220
Oggi alle 16,30 a Pray viene inaugurata la mostra “Il welfare nel Biellese: assistenza, servizi e solidarietà dal Medioevo al XX secolo”, curata da Danilo Craveia. L’appuntamento è alla Fabbrica della ruota. L’esposizione sarà visitabile ogni domenica dalle 14,30 alle 18,30 fino al 20 ottobre
Oggi alle 17 a Piedicavallo si esibirà al teatro Regina Margherita il chitarrista Antonio Carone, vincitore del concorso internazionale Nilo Peraldo Bert. L’ingresso è gratuito fino a esaurimento posti
Oggi alle 17,30 a Vigliano la rassegna Biella Saperi e Sapori si chiude con il “Concerto diVino” al castello di Montecavallo, con la violoncellista Angela Agualeres. L’organizzazione è dell’Oropa music festival. L’ingresso è gratuito ma con 10 euro si potranno degustare due vini della cantina del castello
Oggi alle 19 a Chiavazza prosegue la festa di San Quirico con l’apertura delle cucine: i piatti del giorno sono grigliata di carne, fritto di pesce e baccalà alla vicentina. Alle 21,30 suonano le Schegge Sparse, storico gruppo biellese che omaggia la musica di Ligabue. In mattinata alle 10,30 si celebra la Messa dedicata agli anniversari di matrimonio
Oggi alle 19 a Vigliano il pesce è protagonista della serata di ViVigliano, la sagra della Pro loco in piazza Martiri, che propone nel menu calamarata con gamberi e calamari e filetto di orata al cartoccio. Alle 21 musica e ballo con le orchestre Erios e Myo e la scuola di danza Lindy Hop
La domenica sportiva
Oggi alle 9 a Campiglia Cervo in frazione Bogna parte la “Rampia campel”, corsa in montagna sui sentieri della valle Cervo con 3,5 chilometri di percorso e 800 metri di dislivello. Iscrizioni dalle 7,30 nell’area di partenza
Oggi alle 10,30 a Biella torna in città la pallacanestro da strada con il torneo 3 contro 3 “Città di Biella” che si disputerà sullo storico campetto di piazza del Monte. In campo squadre maschili e femminili, finali intorno alle 18,30. Organizza Biella Next
Oggi alle 11,15 a Piatto si disputa la 73ª edizione del trofeo Squillario, storica corsa ciclistica riservata alla categoria Allievi. Il percorso è di 72 chilometri con partenza da Valdengo e arrivo a Piatto dopo nove giri di un anello ricco di saliscendi intorno al paese
Cestisti
Sandro Mamukelashvili è l’unico ex giocatore di Pallacanestro Biella che attualmente gioca al livello più alto di tutti, quello della Nba, il campionato professionistico americano. In maglia rossoblù è rimasto fino ai 17 anni di età, studente del liceo sportivo dell’Itis e stellina del settore giovanile con due finali nazionali nell’Under 17 e nell’Under 19 nella stessa stagione. Dall’ombra del Mucrone a quella dei grattacieli di New York il passo è stato lungo e doveroso: l’università a Seton Hall e poi la chiamata in Nba (oggi gioca con i San Antonio Spurs) e la presenza fissa nella Nazionale della Georgia sono il suo presente. Ma in Italia torna volentieri e lo ha fatto per la finale scudetto tra Olimpia Milano e Virtus Bologna. Si è mescolato al pubblico ma è stato notato per l’inevitabile intervista. Lui ha risposto in italiano e ha parlato dell’Italia (benissimo) e anche un po’ di Biella: «Mi manca tutto dell’Italia, è il posto mio preferito. Ci sono i miei amici, il mio allenatore Federico Danna e anche il cibo. Il cibo italiano mi piace un sacco». Federico Danna, cittadino onorario di Biella, è stato lo storico responsabile del settore giovanile di Pallacanestro Biella, oltre che l’allenatore che l’ha guidata dalla B2 alla serie A2. “Mamu” ha anche detto che, nel giorno in cui decidesse di tornare a giocare in Europa gli piacerebbe «tornare proprio in Italia».
Gregorio Allinei a Biella ci è rimasto solo una stagione, nemmeno tutta intera. Toscano di nascita, classe 2004, venne selezionato nell’estate 2019 dall’allora responsabile del vivaio Luca Baroni che lo aveva visto arrivare fino alle finali nazionali Under 15 con il piccolo club di Calenzano. Giocò nell’Under 16 e nell’Under 18 ed ebbe, per una serie di coincidenze, anche una panchina in prima squadra al palasport Gianni Asti di Torino per il derby della prima di campionato: una caterva di assenze tra infortuni e vecchie squalifiche lo catapultò in panchina in serie A2, a sedici anni e cinque mesi. Quando la pandemia fermò tutto, aveva appena ricevuto la chiamata per la Nazionale di categoria, un raduno che non si tenne mai perché lo sport e il mondo si fermarono. A Biella non tornò più: diventò un giocatore di Pistoia, con cui ha vinto da panchinaro la serie A2 l’anno scorso, e da quest’anno è alla Libertas Livorno, club in grado di sfiorare uno scudetto e di portare al palazzetto, in serie B, ottomila persone per il derby con l’altra squadra cittadina. Pochi giorni fa è stata anche la seconda promossa nella prossima A2: lui, vent’anni da un mese, è stato eletto miglior giocatore della finale contro Roseto, dopo aver vinto la partita decisiva in trasferta segnando 20 punti con sei tiri da tre. Tra i primi a complimentarsi con lui, Iacopo Squarcina, già capo allenatore della salvezza di Biella in A2 nel 2020-2021 senza pubblico e suo coach nell’Under 16.