+808%
Ci sono due mondi che sembrano non potersi incontrare mai. Uno è intriso di ottimismo corroborato da qualche dato e probabilmente condito con un pizzico di propaganda. L’altro è aspro e crudo come un conto in banca in rosso. Uno ha avuto i volti di una ministra, un’assessora regionale e un sottosegretario. Marina Calderone venerdì era a Biella, accompagnata da Elena Chiorino e Andrea Delmastro. Le prime due si occupano di lavoro, una a Roma e una a Torino. E hanno snocciolato i dati che l’Istat ha diffuso, riferiti a febbraio che (parole di Calderone riportate da Il Biellese) «confermano il successo delle politiche attive del governo Meloni: a febbraio l’occupazione è cresciuta di 41mila unità arrivando a 23,7 milioni di occupati, il dato più alto di sempre». Andrea Delmastro, che a Roma si occupa di giustizia, ha issato la bandiera di partito: «Sono orgoglioso di far parte di un Governo che ha ottenuto risultati straordinari, archiviando la stagione dell’assistenzialismo». Elena Chiorino, a proposito di assistenzialismo, ha parlato di una misura-simbolo del centrodestra al potere: «L’abolizione del reddito di cittadinanza doveva essere una bomba sociale. Invece questo Governo non ha lasciato soli gli italiani, anzi». Stesso giornale, Il Biellese, ma qualche pagina dopo: ce ne sono due dedicate ai bandi e ai progetti che la Fondazione Cassa di Risparmio di Biella ha finanziato per l’inclusione nel mondo del lavoro di chi ne è emarginato. Snocciola altre cifre, l’articolo, già peraltro rese note in un incontro a palazzo Gromo Losa di qualche settimana fa: dei 740 nuclei familiari che percepivano il reddito della cittadinanza ne restano meno della metà. Solo diciotto tra gli altri sono tra gli occupabili, quelli che hanno diritto della nuova misura governativa che vale 350 euro al mese mentre si frequentano corsi di formazione e per non più di dodici mesi. «Non credo» commenta, dopo le cifre, l’assessora ai Servizi sociali di Biella Isabella Scaramuzzi (Forza Italia, stesso centrodestra) «che possano essere risolutivi supporti come il trasporto e la promozione della rete di buon vicinato a risolvere i problemi di chi, prima di trovare un’occupazione, deve essere in grado di mantenere la propria casa». Altro commento di Marco Romano, presidente del consorzio socioassistenziale di territorio Iris, ma anche esponente di Fratelli d’Italia, come Calderone, Delmastro, Chiorino: «Il passaggio dal reddito di cittadinanza all’assegno di inclusione comporterà la necessità di monitorare e sostenere le situazioni di fragilità sociale ed economica dei nuclei che non si troveranno ad avere i requisiti di accesso alla nuova misura». Serviranno altra assistenza e altra cura, assai probabilmente, anche dopo i tagli al cosiddetto “assistenzialismo”. Stesso giorno, ieri, stessa edicola, differente quotidiano: nelle sue pagine di economia del nord-ovest La Stampa regala un piccolo spazio a un rapporto della Uil nazionale sulla cassa integrazione nei primi due mesi del 2024. In Piemonte nessuna provincia è peggio di Biella con un +808% di ore pagate dall’Inps ai dipendenti delle aziende biellesi. Solo una provincia italiana ha visto un’impennata più alta della cassa integrazione: Crotone. Quanto a valore assoluto, le ore sono più di 921mila in due mesi, l’1% del totale italiano, in una provincia che esprime lo 0,3% delle persone che vivono nello Stivale. In sottofondo quegli stessi dati Istat che sono positivi per l’Italia ma un po’ meno per Biella dove la disoccupazione resta bassa ma nel 2023 è cresciuta dal 3,9% al 4,0%. E, ancora più sullo sfondo, quello dove si diventa quasi invisibili, le considerazioni di pochi giorni fa di Carla Camatel, responsabile dell’emporio di solidarietà della Caritas nella parrocchia di Santo Stefano: trecento persone che ogni giorno riempiono frigorifero e dispensa grazie al cibo donato, «situazioni difficili» disse Camatel a Il Biellese, «dove le persone non sono a volte disposte a frequentare i corsi di formazione. Resta il fatto che però spesso queste famiglie non hanno altri sostentamenti, non lavorano e non frequentando i corsi non hanno diritto ad ammortizzatori».
Ipse dixit
“[La povertà] sta aumentando anche tra gli italiani, in particolare cresce la forbice tra chi ha e chi non ha. I poveri quindi ti cercano e le istituzioni anche. Per fortuna ci sono tanti aiuti, a San Biagio la congerenza di San Vincenzo, la Caritas diocesana fa un bel lavoro. Un problema che sta emergendo è una Biella a due velocità. Quando parli di ragazzi l’unico punto di aggregazione oggi sono gli Orsi, il che però crea disagio. Lì si va per comprare e se fatico ad arrivare alla fine del mese resto spiazzato. Diventa sempre più difficile tenere insieme le due realtà. Servirebbero le pratiche di buon vicinato, imparare ad ascoltarsi, a vedere se il mio vicino va più lento di me e cercare di aiutarsi”
(Don Gabriele Leone, parroco di San Biagio a Biella, intervistato da La Stampa per la rubrica domenicale “Biella come ti vorrei”)
Il bonus-Lauretana
Con tre milioni di euro in più di fatturato, arrivato a 56 milioni rispetto al 2022, Lauretana ha festeggiato un 2023 sorridente dividendo gli utili con i suoi dipendenti. Ognuno di loro riceverà in busta paga un premio di 1500 euro «come riconoscimento del lavoro svolto che ci ha portato a ottimi risultati e per celebrare un anno speciale, quello del sessantesimo anniversario dalla fondazione». La fonte dell’acqua più leggera (quanto a residuo fisso) d’Europa ha superato ormai da tempo i confini di Graglia e del Biellese affidandosi anche al marketing. Dai primi passi degli anni Duemila, con la sponsorizzazione di maglia di Pallacanestro Biella proprio nel primo anno della squadra in serie A, l’azienda è arrivata all’accordo triennale per diventare fornitrice del Giro d’Italia e di tutte le corse ciclistiche organizzate da Rcs/Gazzetta dello Sport. Le altre cifre della società dicono che per il 70 per cento le bottiglie prodotte finiscono sugli scaffali della grande distribuzione e che le esportazioni pesano ormai per il 10 per cento. La vocazione locale è mostrata da una cifra: l’80 per cento dei lavoratori vive nel raggio di 15 chilometri dallo stabilimento a due passi dal santuario di Graglia. «Siamo da sempre impegnati a creare un ambiente positivo e gratificante per i nostri dipendenti» ha detto a Il Biellese Giovanni Vietti, presidente di Lauretana (e dell’Unione industriale). «Questo premio è un modo tangibile per riconoscere il contributo fondamentale di ogni persona al successo dell’azienda».
Cosa succede in città
Oggi alle 13 a Biella si terrà nella sala consiglio di palazzo Oropa un incontro aperto al pubblico sulla figura dei garanti della libertà personale a dieci anni dalla loro istituzione. Insieme a Sonia Caronni, colei che ricopre questo ruolo a Biella, ci sarà il garante della Campania Samuele Ciambriello, di recente intervenuto in difesa dell’uomo senza fissa dimora condannato per aver dato fuoco alla “Venere degli stracci” di Michelangelo Pistoletto, e quello del Piemonte Bruno Mellano
Oggi alle 14 a Biella il teatro entra a Cascina Oremo con “Il diritto alla felicità”, scritto e diretto da Franca Bonato con una compagnia composta da persone con disabilità e un gruppo di studentesse e studenti del liceo Sella. La rappresentazione sarà riservata ad allievi e docenti della scuola. Alle 18 si replica per il personale e i familiari del consorzio Il filo da tessere e della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella
Oggi alle 16 a Cossato il ciclo degli “Incontri del pomeriggio” dell’università popolare UpbEduca propone la conferenza di Rita Monteferrario sul tema “Consapevolezza e corpo, un dialogo in continuo divenire”. L’appuntamento nella sede di via Martiri della Libertà 14 è a ingresso libero
Oggi alle 18,30 al Piazzo il compositore e ricercatore Massimiliano Viel è ospite dell’Accademia Perosi nella sala concerti di palazzo Gromo Losa per un appuntamento dedicato alla musica contemporanea, con l’esecuzione di brani di John Cage e Karlheinz Stockhausen interpretati dal pianista Fabio Napoletano. Ingresso compreso nella tessera stagionale per gli abbonati, biglietto a 3 euro per gli altri
Oggi alle 21 a Candelo prosegue la rassegna “In quota” dedicata al cinema che parla di montagna, in collaborazione con il Cai biellese. Al Verdi saranno proiettati i documentari “L’ors” (Italia, 2022) di Alessandro Abba Legnazzi e “Altavia 4000” (Italia, 2023) di Luca Matassoni e Marco Tonolli
Oggi alle 21 a Biella il concertone di gala del Biella Jazz Club si trasferisce a Città Studi, con il teatro Sociale Villani chiuso per lavori. Suoneranno la Banda Verdi città di Biella, diretta dal maestro Massimo Folli, alternandosi con i solisti Fabio Buonarota alla tromba e Andrea Andreoli al trombone, accompagnati da Max Tempia al pianoforte, Massimo Serra alla batteria e Maurino Dellacqua al basso. L’ingresso nell’auditorium di corso Pella è libero
Eid mubarak
Eid mubarak, ovvero traducendo a spanne dall’arabo, “buona giornata di festa” è l’augurio che oggi si scambieranno i fedeli musulmani per la fine del Ramadan, il mese dedicato al digiuno e alla preghiera. È una delle due feste più importanti dell’Islam, insieme alla giornata del sacrificio, e sarà celebrata anche a Biella in almeno due luoghi. Alle 8 l’appuntamento è al Forum, il palazzetto dello sport che per una mattina si trasformerà in un punto d’incontro per la preghiera collettiva. La struttura è di proprietà del Comune che evidentemente ha concesso il via libera al suo utilizzo fuori dal contesto sportivo per cui è nato. È anche un altro segno di vicinanza e integrazione, lontano dalle diffidenze da bar sport e (talvolta) da politica estremizzata. Solo pochi giorni fa una manifestazione chiamata Iftar Street (l’iftar è la rottura del digiuno al tramonto in un giorno di Ramadan) è stata ospitata nel cortile del Seminario, davanti a piazza Duomo, con l’organizzazione delle associazioni giovanili Bemuslims, islamica, e Hope Club, diocesana. Un altro momento di preghiera sarà alle 9 alla moschea di Chiavazza, storico riferimento della comunità musulmana in provincia.