Adunata: giorno due
L’adunata è un po’ vuota e un po’ piena, dipende dai punti di vista. C’è un dato incontrovertibile: Biella è stracolma di gente e piazze, spiazzi e aiuole sono stati trasformati in accampamenti per tende, camper e giacigli assortiti oppure in luoghi convertiti in ristoranti da strada. Poi però, allontanandosi un filo da via Italia e dintorni, c’è qualche muso lungo dietro banconi e vetrine, perché la gente che mangia e (soprattutto, ammettiamolo) beve si compatta nelle strade centrali e nei punti di ristoro ufficiali degli sponsor degli Alpini. Peggio ancora sembra essere andata nei paesi della provincia, dove il movimento e l’indotto da adunata non è proprio di casa. Quanto al traffico, il venerdì mattina è stato uno dei più scorrevoli che la città ricordi. Poi nel pomeriggio la situazione è un pochino peggiorata attorno a un centro storico assediato anche da tende e camper disposti un po’ a caso, senza contare il parcheggio casuale ampiamente tollerato.
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