Al femminile
Nel Biellese una donna su tre nella fascia di età tra i 30 e i 34 anni è laureata. Tra i loro coetanei maschi è solo uno su dieci ad avere un titolo di studio universitario. Eppure in provincia solo un’impresa su cinque è a guida femminile. L’incrocio dei dati di Osservabiella (il primo, riferito ancora al 2020) e di Unioncamere Piemonte (il secondo, tratto dal rapporto annuale che coincide quasi sempre con l’8 marzo) spiega in modo assai concreto la distanza che resta da percorrere per raggiungere la parità di genere. Esiste, eccome, finché si resta sul piano della formazione. Anzi, qui le donne sono in vantaggio, a Biella ben più rispetto alla media piemontese (25,1% di uomini laureati, 32,4% di donne) e italiana (21,4% e 34,7%). Il sorpasso si verifica quando si passa al mondo del lavoro: il tasso di occupazione femminile nel 2022 era del 50,2%, leggermente inferiore alla media regionale, sempre secondo i calcoli dell’osservatorio territoriale su benessere e sviluppo voluto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella. Significa che circa una donna su due nella fascia di età tra 15 e 64 anni aveva due anni fa un posto di lavoro. Il salto rispetto ai maschi è del 10,6% in meno. La paga oraria media (dati del 2020) è di 12,31 euro per un maschio e di 11,56 euro per una femmina, entrambi più bassi e con una differenza inferiore (0,75 euro contro 1,14 euro) rispetto al valore regionale. È sui dati delle imprese che il Biellese paga ancora di più pegno: il 21,3% delle aziende guidate da donne è il dato peggiore del Piemonte, dove la media è del 22,4% ed è lontana la “capolista” Alessandria con il suo 23,1%. La fragilità è il secondo dato negativo: nel 2023 la differenza tra le imprese al femminile chiuse e quelle aperte fa segnare un -1,3%. Solo Asti con -1,7% ha fatto peggio.
Ipse dixit
“Ma non c’è modo di segnalare e bloccare questo individuo ignobile? Prima Biella, capisco che volete i click ma c’è un limite a tutto, vi esorto a bannare questa gentaglia, per il bene di tutti”
(Commento della pagina satirica La Biella che Piaceva sotto un post di Prima Biella contenente la notizia di un lutto, in risposta a un commentatore seriale no vax che, a ogni morte in provincia annunciata dai giornali, corre rapidamente a lasciare un commento per legarla ai vaccini)
L’aggiornamento periodico sui treni
Non ci sono solo brutte notizie, per una volta: è ormai vecchia di qualche giorno la piccola innovazione che consente a viaggiatrici e viaggiatori di acquistare da Trenitalia un biglietto che vale fino al santuario di Oropa. L’intesa, promossa dal coordinamento pendolari biellesi e accolta dalle due aziende dei trasporti (l’altra è la “nostra” Atap), consente di avere un solo tagliando per salire, per esempio, sul treno a Torino, scendere a Biella San Paolo e imbarcarsi sul bus verso Oropa senza doversi mettere alla ricerca, una volta in stazione, del biglietto per la linea urbana su gomma. Questo consente nei giorni feriali di avere sette combinazioni possibili al giorno che diventano sei il sabato e cinque la domenica per partire da Porta Nuova e arrivare sotto la grande cupola ai piedi del Mucrone, al prezzo di 9,90 euro sola andata. Il tempo di percorrenza varia da un minimo di due ore per le combinazioni con le coincidenze più fortunate (ma al ritorno può scendere anche a un’ora e 54 minuti) a un massimo di tre ore e sei minuti. Per le buone nuove basta così perché dal vicino comitato pendolari di Vercelli, già in polemica con Trenitalia e Regione per la sparizione dei treni moderni “Rock”, dirottati su altre tratte pochi giorni dopo il loro annuncio, arriva la segnalazione di un tempo di percorrenza che si allunga. È quello tra Vercelli e Milano che riguarda anche i pendolari biellesi che, a Santhià o a Novara, intercettano il regionale veloce che collega i due capoluoghi per recarsi in quello lombardo. Da qualche giorno, secondo i viaggiatori senza il minimo preavviso, il tempo per arrivare a Milano Centrale è cresciuto di cinque minuti. «Anche se la modifica per alcuni potrebbe sembrare di soli 5 minuti» hanno osservato i pendolari vercellesi, a cui ha dato voce La Stampa «questo lasso di tempo rappresenta il 10 per cento di tempo di percorrenza tra la città di partenza e quella di arrivo. Per molte persone che lavorano a Milano, questo comporta una perdita di coincidenze. E la perdita di una coincidenza si riflette giornalmente su un orario di rientro aumentato dai 30 ai 60 minuti. In pratica ogni anno perdiamo cinque giorni».
Cosa succede in città
Oggi alle 8,30 a Biella comincia nell’aula magna dell’istituto Bona di via Gramsci il primo dei due appuntamenti del giorno con il festival del gusto al femminile Alchèmica. Si parlerà delle protagoniste delle terre del gusto con Marta Foglio di Slow Food, con Laura Zegna e Raffaella Pivani di Oasi Zegna, con la guida turistica torinese Francesca Stagni e con Armona Pistoletto che racconterà il progetto Let eat bi di Cittadellarte
Oggi alle 10 al Piazzo comincia una giornata di apertura straordinaria della mostra “Banksy, Jago, TvBoy”. Dalle 19 alle 24 le porte di palazzo Ferrero e palazzo Gromo Losa resteranno aperte in occasione della giornata internazionale della donna e per le donne l’ingresso sarà gratuito per tutta la giornata. Alle 21 poi la sala conferenze di palazzo Gromo Losa ospita la conversazione con Laurina Paperina, una delle artiste ospiti della mostra. L’evento ha fatto registrare il tutto esaurito con largo anticipo ma sarà trasmesso in diretta Facebook sulla pagina social di palazzo Gromo Losa
Oggi alle 14 a Biella anche il Museo del Territorio fa un regalo alle donne nella giornata a loro dedicata: l’ingresso alle sale del complesso di San Sebastiano in via Quintino Sella sarà gratuito fino alle 18
Oggi alle 17,45 a Vigliano la biblioteca Aldo Sola ospita la scrittrice di origini giapponesi Motoko Iwasaki con la presentazione del suo libro “Un cuore da scoprire”
Oggi alle 18,30 a Biella s’inaugura la mostra “Maternità” dell’artista biellese Cecilia Martin Birsa con le sue sculture raffiguranti volti e corpi femminili realizzate in pietra di torrente. L’esposizione è allo spazio cultura della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella in via Gramsci angolo via Garibaldi
Oggi alle 18,30 a Biella il secondo appuntamento del giorno di Alchèmica è alla galleria d’arte Bi-Box di via Italia 38: si parlerà di libri, letture e sapori con le ideatrici di Bolledimalto Marta Florio e Chiara Maiorana, con la direttrice della galleria d’arte Irene Finiguerra e con Stefania Biamonti e Clara Lega, organizzatrici del festival Librintreccio. Il titolo dell’appuntamento è “Finché la birra è fredda”. Ingresso a 15 euro prenotabile a questo link
Oggi alle 20 a Roasio va in scena all’agriturismo La Quercia un altro appuntamento della rassegna Alchèmica, una cena con i prodotti dell’azienda, gestita da Stefania Franguelli accompagnata dalle bottiglie di Gaudio vini, azienda la cui titolare è Beatrice Gaudio. Organizza PopSommelier. Prenotazioni a questo link
Oggi alle 20,45 a Cossato per la giornata internazionale della donna è in programma al teatro comunale lo spettacolo “Rifiorite alla vita” con la recita di “Ferite a morte”, tratto dal libro di Serena Dandini e Maura Misiti, poesie e testimonianze a cura de “I copioni del Cossatese” con letture di studentesse e studenti del liceo cittadino e l’accompagnamento musicale del coro Noi Cantando e della corale Spe della parrocchia della Speranza. L’ingresso è libero
Oggi alle 20,45 al Piazzo la stagione dei concerti dell’accademia Perosi propone una serata con il pianista Andrea Turini che eseguirà musiche di Bach. L’appuntamento è nella sala concerti al primo piano di palazzo Gromo Losa. Biglietti a 15 euro, ridotti a 10 per chi ha meno di 27 anni e a 5 per chi ne ha meno di 13
Oggi alle 21 a Occhieppo Superiore ci sarà un appuntamento con donne, letteratura e non solo nella biblioteca di Villa Mossa: Sabrina Girardo presenterà l’evento “Espressioni artistiche di donne: parole, poesie, abiti” con Ida Fazzari, Nives Frison e Chiara Liatti
Oggi alle 21 a Valdilana per la rassegna “CineFood” è in calendario il documentario “Visages, villages” (Francia, 2017) di Agnes Varda, presentato come di consueto dall’esperto del Museo del cinema di Torino Fabio Cancelliere. Biglietti a 8 euro, ridotti a 6
Oggi alle 22 a Biella allo spazio Hydro torna la serata “birrette e dischetti” con gli ospiti che potranno sedersi ai tavoli, chiacchierare, leggere o giocare ma portare anche uno dei loro dischi preferiti per proporne l’ascolto collettivo. Ingresso libero con tessera Arci
La giovanissima sindaca con l’hijab
Khadija Lakhoitri sindaca, Riccardo Ballada il suo vice: è l’esito dell’elezione del consiglio comunale dei ragazzi di Valdilana. I rappresentanti con meno di quattordici anni della cittadinanza sono diciannove, uno per ogni classe dalla prima elementare alla terza media sparse sul territorio. Sono stati loro poi a nominare sindaca e vice. C’è una fotografia su Il Biellese che li mostra sorridenti ed emozionati. Khadija Lakhoitri ha dodici anni, frequenta la seconda media e indossa un hijab a velarle il capo, simbolo delle sue radici nordafricane. Riccardo Ballada ne ha nove ed è in quarta elementare. La stessa emozione si legge nelle parole di sindaco e assessora, riportate sempre da Il Biellese. «Siamo orgogliosi dei nostri ragazzi» ha detto il primo cittadino Mario Carli ai neo-colleghi giovanissimi «che hanno dimostrato di guardare con occhi nuovi al futuro e di essere liberi dai pregiudizi e dai distinguo». Ancora più commossa Elisabetta Prederigo, assessora all’istruzione: «I giovani sono molto, molto più avanti di noi. A noi adulti sono servite le quote rosa per stabilire la parità di genere in tutte le elezioni. Questo consiglio dei ragazzi non ha avuto bisogno di regolamenti, ha eletto una ragazza». E ancora: «Noi adulti ci incartiamo a polemizzare sulla cittadinanza italiana. I ragazzi sono oltre: in classe, a scuola, sono tutti italiani». La prima proposta di Khadija Lakhoitri con la fascia tricolore addosso ha riguardato, ovviamente, i suoi coetanei: «Organizziamo attività sportive a scuola che possano includere anche i ragazzi con disabilità. E cerchiamo di coinvolgerci tutti per ripulire gli spazi verdi».