Amianto, torrenti, ecologia
C’è un passo della sentenza del Consiglio di Stato che ha cancellato lo stop del Tribunale amministrativo regionale alla discarica di amianto di Salussola che dice più o meno così: la produzione del riso di alta qualità, contrassegnata dal marchio Dop, è meritevole di tutela ma lo è allo stesso modo anche la garanzia di avere un ciclo di smaltimento di rifiuti efficace. È quasi una risposta diretta a una delle parti che si sono costituite in giudizio, il Consorzio di tutela del riso della Baraggia, interessato a fermare il progetto presentato dall’azienda Acqua&Sole per installare in un terreno che per ora è agricolo un deposito di scorie speciali, destinate ad arrivare anche da fuori provincia. In questo frangente il consorzio e gli agricoltori che lo compongono (tra i ricorrenti c’erano anche due aziende agricole di frazione Brianco) si schierano come paladine dell’ambiente. Pressoché in contemporanea, visto che la sentenza del Consiglio di Stato è di giovedì, la Regione ha adempiuto a una pressante richiesta proprio dei coltivatori di riso, firmando una delibera che propone deroghe alla direttiva europea sul deflusso ecologico. Di che si tratta? Di una regola da applicare su tutto il territorio dell’Unione Europea che regola la quantità di acqua che si può prelevare e quella che va nuovamente immessa nei corsi d’acqua in un determinato bacino idrico. La sua importanza risiede nel non lasciare troppo a secco torrenti e fiumi per le esigenze umane, salvaguardando in questo modo la natura e la vita dei corsi d’acqua stessi. Il mondo delle risaie l’ha accolta con enorme allarme, di cui si sono fatti portavoce l’Ente Risi e le associazioni di categoria: se applicata alla lettera, secondo loro, avrebbe avuto serie conseguenze sulla produzione. La Regione è corsa ai ripari, consentendo una deroga fino al 50 per cento del valore minimo disposto dalla nuova norma. A preannunciare il provvedimento è stata la Provincia di Vercelli: «Continuerò a sollecitare tutte le istituzioni» ha dichiarato a La Stampa il suo presidente Davide Gilardino «affinché si compiano scelte in linea con il rispetto e le necessità del territorio. Il territorio tutto e il mondo agricolo, in particolare quello risicolo, chiedono tutela, e proprio per questo era necessario superare limitazioni assurde». Ieri in un incontro a Villanova ne ha parlato con associazioni ed enti locali anche l’assessore all’Ambiente della Regione Matteo Marnati (Lega). Su questo tema, dunque, lo stesso mondo dell’agricoltura e del riso è pronto a chiedere maglie più larghe su un provvedimento nato per salvaguardare l’ambiente mentre, quando si parlava dell’impianto di smaltimento dell’amianto, era sulla trincea che chiedeva massimo rigore. Viste dal punto di vista terzo della tutela dell’ambiente sembrano invece due sconfitte: meno acqua garantita nei torrenti, una discarica in più su un terreno agricolo.
Ipse dixit
“Sarà sempre alta l’attenzione nei confronti dei giovani sia perché vogliamo abbattere la diffidenza da parte loro nei confronti delle forze dell’ordine sia per far capire che cosa facciamo e quanto siamo disponibili”
(Delia Bucarelli, appena insediatasi a capo della questura di Biella, a Eco di Biella)
La prima giornata di Fuoriluogo
Oggi alle 15,30 a Biella inizia con l’inaugurazione istituzionale alla Biblioteca Civica il festival letterario Fuoriluogo che per tre giorni alternerà incontri e conferenze a ritmo serratissimo. Il programma vede alle 16 sempre in biblioteca la linguista Vera Gheno presentare il suo libro Grammamanti con Eleni Molos. Alle 17 all’Opificiodellarte (piazza De Agostini) le giornaliste Marta Allevato (agenzia Agi) e Barbara Stefanelli (Corriere della Sera) parleranno di Russia e Iran. Alla stessa ora in biblioteca Claudia Durastanti racconterà il suo romanzo Missitalia parlando con Maddalena Vaglio Tanet, la biellese finalista del premio Strega 2023. Alle 17,30 al palazzone di Banca Patrimoni in via Seminari si apre la mostra “Da Baj a Ziveri, gli artisti della collezione Sanguineti”, visitabile domani e domenica dalle 15 alle 18,30. Alle 18 doppio appuntamento: in biblioteca Maddalena Crepet presenta il suo libro “Ci siamo traditi tutti” ambientato negli anni di piombo mentre al circolo Sociale di piazza Martiri i giornalisti Antonio Talia e Giulia Pompili parleranno delle spie russe in Italia. Alle 19 all’auditorium di Città Studi si prevede il solito tutto esaurito per l’economista Carlo Cottarelli intervistato dalla giornalista biellese e co-organizzatrice di Fuoriluogo Maria Cristina Origlia. Alla stessa ora in piazza del Monte (o all’ex Concept di via Serralunga in caso di pioggia) il re dei cronisti di nera Stefano Nazzi parlerà della criminalità negli anni Settanta a Milano descritta nel suo libro “Canti di guerra”. L’ingresso è a pagamento al prezzo di 7 euro. Alle 21,15 lo scrittore Alessandro D’Avenia rileggerà l’Odissea con occhi contemporanei come nel suo libro “Resisti cuore”. L’appuntamento è all’auditorium di Città Studi. Sarà anche il primo giorno per il salotto dell’ascolto, una stanza in biblioteca dedicata agli audiolibri in collaborazione con la casa editrice Emons, e per il salotto urbano, allestito in piazza De Agostini, spazio riservato a chi ha meno di trent’anni. Si comincia tra le 17,30 e le 20 con le “chiacchiere senza parole”, performance di In arte Roger.
Cosa succede in città
Oggi alle 18 a Bioglio comincia il Beer festival dei gruppi Alpini di Bioglio, Valle San Nicolao e Ternengo. Dopo l’apertura di area ristorazione e birreria, alle 22 suonerà la Vasco tribute band
Oggi alle 21 a Cossato torna a casa Ezio Greggio: il comico presenterà al teatro comunale (e non all’aperto come inizialmente previsto per le previsioni meteo incerte) il suo spettacolo autobiografico “Una vita sullo schermo” in cui narrerà la sua carriera televisiva che mosse i primissimi passi proprio da Biella. Gli ultimi posti sono in vendita a 25 euro a questo link
Oggi alle 21 a Cossila per la festa patronale di San Grato il vicario diocesano don Paolo Boffa Sandalina parlerà sul tema “Un giovane anche cossilese: il beato Pier Giorgio Frassati”. L’ingresso in oratorio è libero
Oggi alle 21 a Vigliano tornano a suonare a casa i Seraphic Eyes, band reduce da due concerti a Manchester e a Cambridge nel Regno Unito. L’appuntamento è all’agriturismo La Fucina
Oggi alle 21,30 a Ponderano si chiude la rassegna musicale dell’Estate Ponderanese in piazza Alpini d’Italia con il concerto dei Photos of Ghosts, specializzati in musica progressive degli anni Settanta. L’ingresso è libero
Oggi alle 21,30 a Mezzana Mortigliengo il jazz sbarca a frazione Bonda, dove c’è una galleria d’arte moderna e contemporanea a cielo aperto: si esibirà il Silver Wheels Quartet con Max Tempia, Massimo Serra, Max De Aloe e Fabio Buonarota
Burcina chiusa per maltempo
È stato un giovedì difficile in una buona fetta del Piemonte, annunciato dall’allerta meteo arancione nella fascia delle Alpi torinesi. Le previsioni sono state rispettate e anche nel Biellese l’allarme giallo, cioè del primo sui tre livelli, era in vigore dalle 13 di mercoledì ed è stato riconfermato nel bollettino di ieri. Ci sono stati danni, anche se contenuti, concentrati soprattutto nella valle di Mosso dove ci sono state zone senza elettricita e rete internet a causa della caduta di alberi sulle linee. Ma è soprattutto la precauzione, dopo la tempesta di vento di giugno, ad aver suggerito all’Ente parco Ticino lago Maggiore, responsabile dell’area naturale, la chiusura precauzionale da ieri pomeriggio della Burcina. La collina tra Pollone e Biella non sarà accessibile al pubblico fino alla cessazione dell’allerta meteo. Nulla rispetto a quello che è successo in Valsusa e in Valchisone: c’è anche un agricoltore disperso, travolto dalla piena mentre guidava il suo trattore. Ci sono case isolate ed esondazioni con danni. È tornata isolata anche Cogne, già ferita da una precedente ondata di maltempo.