Anniversari e alluvioni
A Valencia, a causa della terrificante “goccia di freddo” che ha causato la disastrosa inondazione di pochi giorni fa, in otto ore sono caduti 490 millimetri di pioggia, la stessa quantità media che in quelle zone cade in un anno. Nel 1968, quando un’alluvione devastò la valle di Mosso, caddero 508 millimetri di pioggia in due giorni, raggiungendo il ritmo di 60 millimetri ogni ora. Nel 1994, quando una perturbazione lasciò sui campi e sulle città del Piemonte 68 vittime e danni ingentissimi, nel Biellese si raggiunsero 634,4 millimetri di pioggia, ma in tre giorni e a ritmo orario più ridotto, il dettaglio che – disse allora Orazio Scanzio, geologo e direttore dell’Osservatorio di Oropa – tenne la provincia al riparo dai disastri ancora più devastanti delle province di Alessandria, Asti e Cuneo ma non dalle frane e dagli allagamenti che colpirono duro le valli e le pianure. Gli anniversari dei due eventi atmosferici più drammatici degli ultimi decenni nel Biellese cadono in questi giorni, a una settimana dall’allerta arancione che ha riguardato ancora una volta la provincia per il passaggio di una perturbazione figlia della stessa anomalia atmosferica che ha creato danni e vittime in Spagna. Un’allerta passata con poche conseguenze: uno smottamento ha bloccato una strada in valle di Mosso, massi instabili sono caduti sulla Mongrando-Settimo Vittone a sua volta chiusa. E poco altro. Emanuele Ramella Pralungo, presidente della Provincia, dà il merito anche alla prevenzione e ai numerosi interventi effettuati negli ultimi anni: «Il nostro è un territorio che resta fragile» ha dichiarato a La Stampa «ma i lavori di messa in sicurezza sono stati utili. Evidentemente abbiamo imparato la lezione». La guardia non si può abbassare e la ragione è l’emergenza climatica che porta a episodi difficili da prevedere e governare come quello di Valencia: «È difficile tenere sotto controllo precipitazioni che sono abbondantemente sopra la norma» dice Ramella Pralungo e individua i punti deboli, per esempio i terreni abbandonati dai privati: «Spesso le chiusure temporanee di strade dovute ad alberi caduti non sono responsabilità degli enti pubblici. Non spendo soldi pubblici per le piante di un terreno privato». Tra l’altro le risorse scarseggiano. Ancora Ramella Pralungo: «Puliamo rogge e cunette ma i i fondi sono pochi: ci costa 500mila euro all’anno e non sempre ce lo possiamo permettere, non ci sono i soldi pubblici per fare tutto». E ce ne vorrebbero di più anche per gestire gli interventi di prevenzione: «Abbiamo creato zone di esondazione e vasche di laminazione nei torrenti». Si tratta di quei bacini artificiali fatti per raccogliere in modo controllato l’acqua delle piene ed evitare che si riversino su strade e abitazioni. «La Regione li finanzia, ma poi chi li cura?» precisa il presidente della Provincia. «Sono interventi costosissimi soprattutto per la manutenzione».
Ipse dixit
“Non si arriverà mai al rischio zero. Oggi le amministrazioni comunali sono molto attente: si effettuano interventi importanti su fiumi e corsi d’acqua. Sono investimenti che a volte richiedono anche centinaia di migliaia di euro e che il cittadino non vede. Ma sono indispensabili. […] Non si costruisce più senza criterio. Dagli anni Novanta è cambiata la filosofia”
(Massimo Biasetti, geologo ed ex sindaco di Trivero, a La Stampa)
Il punto mensile sul clima
Con 10,5 gradi, ottobre non ha interrotto la serie di mesi in cui la temperatura media registrata ai quasi 1200 metri di altitudine dell’Osservatorio di Oropa ha superato quella dell’ultimo secolo. La sequenza ora è arrivata a 41 mesi oltre la media storica. Negli ultimi dieci anni per otto volte si è avuto un ottobre sopra i 10 gradi al santuario. Dal 1920 al 2014 è avvenuto per sette volte. A spingere in alto la temperatura è stata soprattutto quella minima, con notti più calde rispetto alle abitudini: 5,9° la media storica di ottobre, 8,2° quella registrata in questo 2024. La pioggia ha confermato la tendenza a un anno decisamente più umido rispetto al passato recente: i 519 millimetri caduti portano la quota annua a 2.537,9 ovvero ben oltre i 1585,4 dell’anno scorso (figurarsi i 1043,8 del 2022, anno più secco di sempre) e già al di sopra, dopo soli dieci mesi, alla media storica annuale di 2.027,5. Quanto al singolo mese, ottobre ha superato di più del doppio la media storica mensile di 232,9 millimetri, ma furono ancora più bagnati, nel recente passato, gli stessi mesi di 2018, 2019 e 2020.
Cosa succede in città
Oggi alle 9,30 a Gifflenga si disputa la “Camminata in rosa”, non competitiva a passo libero con la presenza dello staff dell’azienda sanitaria di Biella per parlare del programma di prevenzione dei tumori al seno legato agli screening di “Prevenzione serena”. Il tracciato è di 5 chilometri. Per chi partecipa l’invito è di indossare una maglietta rosa
Oggi alle 15 a Oropa è in programma una visita guidata al Sacro Monte: il giro delle cappelle partirà dai cancelli del santuario. Partecipare costa 8 euro
Oggi alle 17,30 a Graglia si celebra la figura del campione di ciclismo Giancarlo Astrua, nato in paese e sulle strade ai tempi di Coppi e Bartali: lo si farà con le parole di Giulio Pavignano in teatro
Oggi alle 19 a Biella si parla di musica da Cigna Dischi: Luca Pasquadibisceglie, romanziere biellese dall’anima rock, racconterà la band inglese The Cure, che ha appena pubblicato un album a sedici anni di distanza dall’ultimo. L’appuntamento riprende il ciclo di incontri “Solchi e parole”
Oggi alle 19,30 a Piedicavallo c’è una cena speciale a cura della Pro loco, in via IV Novembre 3: il titolo è “Aglioween” e il piatto forte è la bagna cauda. Prenotarsi è obbligatorio al 338.1842265. Si replica domani a pranzo
Oggi alle 20 a Graglia la Pro loco in via Partigiani ospita la cena d’autunno, primo appuntamento della rassegna “Toma e dintorni”. Il prezzo è di 28 euro, le prenotazioni si raccolgono al 351.5598026. Accompagnerà la cena la musica de I cantori dell’Oltrepò
Oggi alle 20,30 a Lessona torna in campo il Teamvolley nel campionato di serie B2 femminile: l’avversaria è l’Igor Trecate, squadra satellite del club di A1 di Novara
Oggi alle 21 a Nole la quinta giornata di serie C di pallacanestro maschile mette l’Albatros Biella di fronte a Ciriè
Oggi alle 21 a Occhieppo Inferiore si chiude il mese di fotografia del gruppo Riflessi con una serata insieme ad Antonio Barretta, fotoamatore di Reggio Emilia, che presenterà le immagini scattate nei suoi viaggi intorno al mondo. L’appuntamento è alla cascina San Clemente
Oggi alle 22 a Biella si fa festa con la musica dei dj amici allo spazio Hydro di via Cernaia. La serata s’intitola “Adios de los muertos”. Ingresso libero con tessera Arci
Oggi al cinema Verdi di Candelo sono in programma “Berlinguer. La grande ambizione” (Italia, 2024) di Andrea Segre oggi alle 16 e alle 21 e domani alle 10, 16,15, 18,30 e 21,15, “Trifole. Le radici dimenticate” (Italia, 2024) di Gabriele Fabbro oggi alle 16,30 e domani alle 10, “Iddu. L’ultimo padrino” (Italia, 2024) di Antonio Piazza e Fabio Grassadonia oggi alle 18,30 e domani alle 16, “I morti non soffrono” (Usa, 2024) di Viggo Mortensen oggi alle 18,30 e “The substance” (Gran Bretagna-Usa, 2024) di Coralie Fargeat oggi e domani alle 21. “Vermiglio” (Italia-Francia-Belgio, 2024) di Maura Delpero è in cartellone solo domani alle 18,45. Al cinema Giletti di Valdilana oggi alle 21 e domani alle 16 si proietterà “Amore a Mumbai” (Francia-India-Paesi Bassi-Lussemburgo-Italia, 2024) di Payal Kapadia. La programmazione dei cinema di Biella è a questo link
La settimana della capitale del crimine
Ancora liti: un ferito al pub mentre volano parole tra marito e moglie a notte fonda (Il Biellese, sabato 26)
Rincorso da due pitbull scappati da un giardino (La Provincia di Biella, sabato 26)
Ragazzini fanno scoppiare petardi ai giardini (Il Biellese, sabato 26)
Gli rubano il cellulare, il ladro lo restituisce e lui non sporge denuncia (Il Biellese, domenica 27)
Cavaglià, sente rumori a casa del vicino e vede un ladro che scappa (Newsbiella, domenica 27)
Litiga con la fidanzata e dà in escandescenze: lei si spaventa e chiama i carabinieri (Il Biellese, domenica 27)
Nella notte scatta l’impianto di antifurto all’Itis, solo un falso allarme (Il Biellese, domenica 27)
Zubiena, rifiuti edili abbandonati a bordo strada ma le telecamere riprendono tutto (Newsbiella, lunedì 28)
Fermato con un grammo di hashish (Il Biellese, martedì 29)
Biella, ai domiciliari per furto ma viene trovato per strada: nei guai un giovane (Newsbiella, martedì 29)
Il corriere non le consegna la spedizione, lei chiama i carabinieri (Il Biellese, venerdì 1)
Sbaglia manovra mentre posteggia, 94enne va a sbattere contro l’auto del postino (Il Biellese, venerdì 1)