Annuncio ritardo
Nel tripudio di pacche sulle spalle, sorrisi e auto-complimenti del giorno della firma del contratto di appalto della pedemontana, è trapelata anche una notizia un po' meno incoraggiante per i biellesi e decisamente meno enfatizzata dai protagonisti della vetrina di venerdì scorso in Prefettura. Non sarà il 20 agosto il giorno del ritorno a doppio senso di marcia del ponte della tangenziale, chiuso da quasi due mesi per gli interventi di sistemazione e messa in sicurezza. Lo hanno detto il sottosegretario alle Infrastrutture Galeazzo Bignami (Fratelli d'Italia) e l'amministratore delegato di Anas Aldo Isi proprio in occasione della cerimonia dedicata alla San Giacomo di Masserano-Ghemme che legherà fra cinque anni e dopo 300 milioni di spesa il Biellese a un'autostrada con un'arteria a due corsie. «Entro settembre il viadotto sarà percorribile e soprattutto più sicuro» ha detto Bignami. Lo stesso termine è stato indicato da Isi per conto di Anas, con una decina di giorni di ritardo sul ruolino di marcia. Vigile e preoccupato è il sindaco Claudio Corradino (Lega): «Purtroppo la nostra amministrazione non può farci nulla» ha detto a Il Biellese. «Evidentemente si deve recuperare il tempo perduto quando per diversi giorni sono venuti a mancare i materiali necessari per il cantiere e ora, anche se i lavori si svolgono pure di sabato e domenica, bisognerà riguadagnare quei giorni di stop». Non risultano intoppi o ritardi invece sull'altro intervento che riguarda la superstrada, l'asfaltatura a segmenti del tratto tra Vigliano e San Giacomo di Masserano. Da giugno il ponte della tangenziale è transitabile solo in uscita da Biella. In direzione opposta è obbligatorio uscire a Vigliano-Candelo o a Chiavazza. Nei primi giorni dell'intervento gli ingorghi furono notevoli, per poi normalizzarsi con qualche picco nelle ore di punta. Ma a scuole chiuse è tutto più semplice. Ecco perché sarebbe importante finire presto.
Ipse dixit
“Sono stato assunto dall'azienda Ab Medica in provincia di Milano che si occupa di dispositivi medici innovativi. Il mio campo è la robotica e come azienda ci occupiamo di formare i medici, i chirurghi e il personale ospedaliero per operare con i robot. Il mio ruolo è clinical specialist e mi sono stati assegnati gli ospedali di Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta. È un lavoro bello e impegnativo anche perché mi ritrovo quasi sempre a iniziare presto la mattina e a finire tardi la sera”
(Riccardo Nicola, biellese del Gs Zegna, laureato in ingegneria biomedica e quarto classificato nel decathlon ai campionati italiani, intervistato da Eco di Biella)
La mano tesa del ministro
Ha conquistato l'attenzione dei media nazionali l'incontro voluto dal ministro biellese dell'Ambiente Gilberto Pichetto con una delegazione di Ultima Generazione, il gruppo di attiviste e attivisti che mettono in atto proteste sopra le righe (la vernice sul Senato o a palazzo della Signoria a Firenze) per protestare contro la mancanza di azioni efficaci per invertire la rotta sul cambiamento climatico. Pichetto ha aperto le porte del suo ufficio romano a tre giovani portavoce, un agricoltore, una medico e una insegnante, redarguendoli per i loro attacchi al patrimonio artistico. «La nostra vernice si lava, al resto non c'è ritorno» gli ha risposto Anna Abbate, la medico del terzetto di rappresentanti. «Ci siamo sentiti ascoltati» ha aggiunto Alessandro Betti, agricoltore, alla fine del faccia a faccia «ma non vorrei trovarmi nei panni del ministro perché è una situazione complicata e fa parte di un governo che non riconosce l'emergenza anche sociale che stiamo vivendo». Ultima Generazione ha consegnato a Pichetto una proposta di legge per definanziare sussidi che rendono conveniente l'utilizzo di combustibili fossili, quelli che emettono gas serra e fanno alzare la temperatura della Terra. Libererebbe risorse per 5 miliardi di euro da usare, secondo attiviste e attivisti, per ricostruire le porzioni di Italia messe in ginocchio dagli eventi atmosferici eccezionali. La proposta, dicono le cronache, è stata accolta con freddezza da Pichetto che, attraverso i suoi canali social, ha preferito mettere l'accento sulla richiesta di lasciar stare i monumenti durante le proteste. Stizzite le reazioni social sotto i suoi post: il popolo di Facebook preferisce il pugno duro al dialogo. Non è una sorpresa.
Cosa succede in città
Oggi alle 11 a Piedicavallo inizia l'ultima giornata della porzione di Piedicavallo Festival dedicata alla musica classica: il primo concerto al tempio valdese è intitolato "Cartoline dall'Italia" e vedrà al pianoforte Paolo Del Giudice e Maria Grazia Petrali. Alle 15 sempre al tempio valdese è previsto un incontro con la comunità ospitante. Alle 21 si chiude al teatro Regina Margherita con una serata dedicata a Schumann con il quintetto formato da Alessandro Commellato (pianoforte), Simone Bernardini e Federico Castelluccio (violino), Christina Kerscher (viola) e Sara Hammel Gueta (violoncello). L'ingresso all'ultimo concerto è a offerta consigliata a 5 euro
Oggi alle 16 a Biella apre le sue porte palazzo La Marmora al Piazzo per visite libere e guidate. La storica dimora del borgo storico sarà aperta per tutto il mese di agosto il giovedì, venerdì, sabato e domenica dalle 16 alle 20. I biglietti d'ingresso variano dai 5 euro (accesso al solo giardino) ai 10 euro per la visita completa
Oggi alle 19,30 a Villa del Bosco la "festa a Villa" propone fritto misto di pesce e a seguire misica con Nats - Oggi alle 20 a Netro inizia "Agosto in festa" in piazza XX Settembre. La prima sera prevede una grigliata e un gioco a quiz
Oggi alle 21 a Graglia al casolare dei Campra di frazione Casale è in programma un concerto del pianista Enrico Cerfoglio seguito da un intervento dello psicologo e psicoterapeuta Giuseppe Campra
Oggi alle 21,30 a Biella si celebra l'anniversario numero 35 dall'uscita del film di animazione "Il mio vicino Totoro", firmato da Hayao Miyazaki. Il film è in programmazione alla sala 1 del cinema Mazzini alle 21,30 e resterà in cartellone fino a domenica
Oggi alle 22 a Donato l'Unione biellese astrofili propone una passeggiata sotto il cielo notturno nella sera di San Lorenzo, quella delle stelle cadenti. Si parte dall'oratorio della parrocchia dei santi Pietro e Paolo. Biglietti tra i 6 e i 10 euro con sconti per famiglie e visita gratis per bimbi sotto i 5 anni. È obbligatorio prenotarsi al 338.8723388
Il parroco cantautore
Padre Luca Arzenton, nato a Verbania ma con radici venete, è il reggente di sette parrocchie della valle di Mosso. In una di queste, a Strona, ha sede la comunità Koinonia di cui è pastore: qui vivono insieme, in giornate scandite da preghiera e lavoro, undici persone in quella che viene definita «una comunità celibataria chiamata a vivere insieme come sorelle e fratelli consacrati». Sempre qui padre Luca ha cominciato ad arricchire con la musica le sue preghiere. In un appuntamento per i giovani di qualche giorno fa l'apericena a sorpresa è stata accompagnata dalla “Disco-Cristo”, musica da ballare insieme a tema cristiano. Il suo gruppo musicale si chiama Shout! Koinonia e ha già partecipato al festival di musica cristiana che si tiene (ovviamente) a Sanremo. Il Biellese racconta della sua ultima produzione: si chiama Alleluia! Cristo è risorto ed è un album di tredici canzoni tutte composte da padre Luca Arzenton che nel disco è voce e chitarra ed è accompagnato da Jitka Bartova e Anna Puccio, mentre Eddy Gomez è il produttore. Jitka Bartova e Anna Puccio sono due delle sorelle consacrate alla comunità di Strona che comprende persone provenienti da Messico, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia e Libano. L'album è a disposizione per l'ascolto anche su Spotify.