Biciclette, salamelle e lanciastratos
Se siete tra coloro che pensano che a Biella non ci sia nulla da fare, beh, avete sbagliato weekend. Comincia oggi un ponte del 25 aprile a dir poco denso e che avrà conseguenze anche sulla viabilità cittadina (e quindi sui nervi degli automobilisti colti di sorpresa). Per non entrare nella schiera di chi avrà travasi di bile in coda davanti a una transenna, ecco qualche sommaria indicazione.
Oggi parte il revival del Rally Lana a cinquant’anni dalla prima edizione: occuperà stamane dalle 10,30 piazza Duomo (con via Seminari chiusa) con una mostra di auto da corsa d’epoca e dal tardo pomeriggio anche piazza Martiri dove alle 19 aprirà il parco partenza con il via alle 22 di nuovo da piazza Duomo. Non ci saranno chiusure di strade come nelle gare normali: si viaggerà a velocità di regolarità turistica con traffico regolare.
Sempre oggi comincia Regioni d’Europa, nuovo nome di quello che abbiamo imparato a conoscere come mercato europeo. Tra paella, arrosticini e focacce di Cartier, le bancarelle troveranno spazio fino a martedì come di consueto attorno ai giardini Zumaglini: significa chiusura di un pezzo di viale Matteotti e di via Volpi mentre resta aperta (a differenza di alcune edizioni passate) la carreggiata di via La Marmora tra la rotonda di via Bertodano e quella di via Aldo Moro. Qui ci sono tutte le limitazioni a sosta e traffico.
Domani tocca al Giro della Provincia di ciclismo: l’ex Torino-Biella avrà la linea di arrivo in via Seminari, chiusa al traffico, dove i corridori sprinteranno poco dopo le 16,30. Dalle 15 comincia il circuito cittadino che coinvolge via La Marmora, via Ivrea, via Tripoli, strada della Nera, Vernato, Piazzo, Barazzetto, Vandorno e Oremo. Anche qui chiusure e divieti di sosta assortiti, riassunti qui.
Ipse dixit
“Siamo ormai alla sostituzione etnica! È inaccettabile che, in nome del business dei soliti noti prima ancora che della solidarietà, si consenta un rapporto, nei nostri paesi, fra migranti e residenti di tal genere. Per Magnano, per la sicurezza di Magnano, per la tranquillità dei residenti di Magnano sarebbe una vera e propria catastrofe”.
(Andrea Delmastro, oggi sottosegretario alla Giustizia, in una lettera aperta del marzo 2017, dopo la partecipazione sua, della sorella e sindaca di Rosazza Francesca Delmastro e dell’allora sindaca di Ponderano, oggi assessora regionale, Elena Chiorino, al consiglio comunale di Magnano, per protestare contro il progetto di realizzare un centro di accoglienza per migranti in paese)
Un’orsa a casa degli orsi?
Antonio Filoni, sindaco di Mongrando, ha proposto via Facebook che la Provincia di Biella si candidasse ad accogliere sul suo territorio l’orsa Jj4, catturata dopo aver aggredito e ucciso un escursionista in Trentino. «L’orso» ha scritto «è il simbolo della nostra città capoluogo. Perché non pensare di adottarla? Così per dire, e neanche tanto…». Decine i commenti da «Ne sarei orgoglioso» a «Se la tieni nel tuo giardino…» fino all’ironico «Scapperebbe pure lei. Da qui se ne vanno tutti».
Cosa succede in città
Oggi alle 21 a Gaglianico va in scena Autobahn, monologo tratto dal racconto-capolavoro che Pier Vittorio Tondelli inserì nella raccolta “Altri libertini”. Sul palco recita Francesco Logoteta. La regia è di Pierr Nosari. L’appuntamento è all’auditorium comunale di via XX Settembre. Organizza Storie di Piazza.
Oggi alle 16 a Cossato lo scrittore Davide Longo sarà ospite della rassegna Meet the writer alla sala Pizzaguerra di via Ranzoni 28. Lo accoglieranno con domande e letture le studentesse e gli studenti del liceo del Cossatese e Vallestrona. L’ingresso è libero ma è suggerita la prenotazione su Eventbrite.
Oggi al cinema Verdi di Candelo si proiettano As Bestas (Francia-Spagna 2022, di Rodrigo Sorogoyen) in sala 2 alle 18 e alle 21 e I Pionieri (Italia 2022, di Luca Scivoletto) in sala 1 alle 18, alle 20 e alle 22. Al Giletti di Ponzone si proietta Mixed by Erry (Italia 2023, di Sydney Sibilia) alle 21. Per la programmazione dei cinema di Biella segui questo link.
Numb3rs
Bastano 9,6 anni di stipendio, calcolato sul reddito medio provinciale, per comprare una casa di 100 metri quadrati a Biella. Lo ha stabilito un’analisi di Ener2crowd, azienda che si occupa di finanza etica. È il dato più basso dell’Italia intera, subito davanti a Vercelli con i suoi 12,1 anni. La media nazionale è 18,9 anni. A Torino ne servono 23,5, a Milano 50,3. Difficile dire se sia una buona o una cattiva notizia.