Biella e le grandi dimissioni
Si è scritto e detto molto in Italia sulle cosiddette grandi dimissioni, il fenomeno di chi lascia il proprio lavoro volontariamente spinto - si dice - dai mesi della pandemia che hanno mutato la scala dei valori e convinto a cambiare, di pari passo, il modo di vivere. Per farlo a Biella mancava qualcosa di essenziale: un dato. Da giovedì mattina quel numero c’è e si potrebbe fare un gioco: hai dieci secondi per indovinare il numero di chi, nel 2022, si è licenziato in provincia. Piccolo indizio, è un numero particolarmente alto. Ma qual è la cifra che tu potresti considerare alta? Arriverebbe a 6.523? Probabilmente no. Eppure è quella la quota delle persone che, in dodici mesi, hanno volontariamente abbandonato il loro vecchio impiego. L’ha svelata Enzo Gennaro, a nome della sede provinciale dell’agenzia Piemonte Lavoro, nell’evento di presentazione al tessuto economico biellese dell’Accademia Piemonte, la struttura voluta dalla Regione per offrire formazione mirata sulle esigenze delle aziende a chi è disoccupato o vuole migliorare la propria posizione.
Non è l’unico dato rilevante. Il 41,3% di quei 6.523 ha meno di trent’anni e la quota sale a quasi due su tre se si sposta il limite ai quarant’anni. In più il 57,1% di chi ha scelto di dire basta con il vecchio lavoro aveva un contratto a tempo indeterminato. Le cifre si incrociano con le risposte fornite da un campione di 500 intervistati alla domanda su che cosa ritenessero più importante da un impiego: le prime tre sono state flessibilità che lasci spazio alla vita privata, benessere economico e svolgere un lavoro che piaccia. Il posto fisso e sicuro sta a metà classifica, il posto vicino a casa finisce proprio in fondo. L’identikit disegna i tratti di un giovane, a cui più della stabilità di un contratto senza scadenza, importano la possibilità di gestire meglio il suo tempo, il trattamento economico e la comunanza tra il lavoro scelto e i suoi gusti e inclinazioni. È un ritratto che dovrebbero guardare bene in molti, a cominciare dalle aziende che offrono lavoro e a volte faticano a trovare candidati: forse ha a che fare con la formazione che non forma le persone di cui avrebbero bisogno (presente la polemica ciclica su licei contro scuole tecniche?), ma forse anche con altri dettagli, dai salari alla gestione del tempo di vita rispetto a quello di lavoro. E forse dovrebbero ragionarci sopra anche politici e sindacalisti: se il posto fisso è così meglio di un contratto più precario, perché così in tanti sono stati pronti a rinunciarci a cuor leggero? Certo, per un quadro più nitido servirebbero altri dati e ulteriori analisi. Ma forse su una simile ricerca varrebbe la pena di investirci sopra, almeno quanto su un’Accademia Piemonte.
Ipse dixit
“Viva Alberto Gilardino, soprattutto quando indossa la maglia del Bologna”
(Omaggio calciofilo a Biella de Lo Stato Sociale, in apertura del loro concerto di ieri sera al Reload Sound Festival)
Traffic jam marketing
«Che cos’è il genio?» ha commentato sensatamente qualcuno su Facebook, ricondividendo il post social di Sereno Giocattoli, storica vetrina dedicata ai bambini di piazza I Maggio a Biella. Seguendo le migliori regole del marketing contemporaneo, lo staff del negozio ha giocato sull’attualità. La città non parla che delle code infinite causate dalla chiusura in un senso di marcia del ponte della tangenziale? Non c’è nulla di meglio che giocarci un po’ sopra. Così per ingannare il tempo mentre si è in colonna, Sereno propone di tentare la sorte con l’impossibile cubo di Rubik o di spazzolare un gattino di peluche. «E per chi arriva da Cossato» suggerisce il post «abbiamo anche degli eterni giochi di società». Diceva una vecchia battuta: se non riesci a uscire dal tunnel, arredalo. Qui il concetto è appena diverso: se non riesci a uscire dall’ingorgo, trasformalo in tempo libero. E usalo per farti pubblicità. Con 280 condivisioni del post, l’operazione è decisamente riuscita.
Cosa succede in città
Oggi alle 8,30 a Biella parte il Rally Lana Storico che si disputerà in una sola giornata con otto prove speciali cronometrate per definire la classifica finale. Partenza e arrivo sono al centro commerciale Gli Orsi. Attenzione alle chiusure delle strade nei tratti delle prove speciali: riguarderanno dalla prima mattina al tardo pomeriggio i territori di Valdilana, Strona, Mezzana, Curino, Veglio, Camandona, Callabiana, Pettinengo, Ronco, Ternengo e Bioglio
Oggi alle 10 tra Biella e Rosazza comincia una giornata dedicata alla storia dell’emigrazione dalla valle Cervo intitolata “Da picapere a impresari”. Si parte dal Museo del Territorio dove, dopo una visita guidata, un bus navetta salirà a Rosazza dove sono in programma visita guidata del borgo e della casa museo. La partecipazione, su prenotazione (i termini si sono chiusi ieri), è gratuita
Oggi alle 17 a Biella si apre la settimana di Bielladanza con l’ormai classica “performance in urbana”, con alcuni angoli del centro città trasformati in set per ballare da allieve e allievi delle scuole di Opificiodellarte. Alle 19 e in replica alle 20 a palazzo Gromo Losa al Piazzo il gruppo di ballo del progetto “Pratiche di slancio” si esibirà in uno degli appuntamenti della rassegna per bambini e ragazzi “Famiglie a teatro”
Oggi alle 18 a Biella la terza giornata del Reload Sound Festival si apre con un evento dedicato ai bambini e un ospite di rilievo: si costruiranno aquiloni da provare a far volare al parco Kennedy (che si chiamava, all’inizio, proprio campo volo aquiloni) e si farà amicizia con Zoe Salvamondo, personaggio immaginario ma anche ambasciatrice dei valori di tutela della natura propugnati da Cittadellarte, il cui fondatore Michelangelo Pistoletto è atteso tra gli ospiti. Dalle 20 riprende la musica: si esibiranno nell’ordine Elisa e i Maleducati, Cascami Seta, la Bandakadabra e si chiuderà con Dj Blaster. Ingresso libero con la possibilità di sostenere gli organizzatori con una donazione
Oggi al cinema Verdi di Candelo nella sala 1 è in programmazione “Billy” (Italia, 2023) di Emilia Mazzacurati con proiezioni oggi alle 18,30 e domani alle 16 e alle 18,30 mentre in entrambe le sere alle 21 (domenica in lingua originale con sottotitoli) la rassegna dedicata a Pedro Almodovar prosegue con “Che ho fatto io per meritare questo” (Spagna, 1984). Nella sala 2 è in scena “Emily” (Gran Bretagna, 2022) di Frances O’Connor, oggi alle 18,30 e alle 21 e domani alle 16, 18,30 e 21. La programmazione dei cinema di Biella è a disposizione a questo link
La settimana della capitale del crimine
Non funziona il freno a mano, il furgone finisce in mezzo alla strada: per fortuna nessun danno (Newsbiella, domenica 18)
I vigili del fuoco salvano un capriolo a Miagliano (La Provincia di Biella, lunedì 19)
Salussola, buco sulla strada: ad Arro intervengono i vigili del fuoco (Newsbiella, lunedì 19)
“Aiuto, mia moglie è scomparsa”. Ma in realtà non voleva rispondergli al telefono (Prima Biella, martedì 20)
Delirio da traffico, a Chiavazza in contromano in via Rosazza: sfiora auto e rischia un frontale (Newsbiella, mercoledì 21)
La sede del gruppo Sella evacuata per un allarme bomba. Ma era un borsone con dei vestiti (Prima Biella, mercoledì 21)
Vigliano, esce in giardino e trova un pitone. Intervengono Protezione Civile e Polizia Locale (Newsbiella, giovedì 22)
Biella, la notte prima degli esami gli studenti… disturbano davanti alla scuola (Il Biellese, venerdì 23)