C'era una volta la grande Biella
La provincia di Prato ha 260mila abitanti circa, quella di Biella poco più di 170mila. Il solo capoluogo, là nella Toscana tessile, supera i 190mila residenti, quasi cinque volte tanto quelli di Biella città. Un’altra differenza balza agli occhi: i Comuni della provincia di Prato sono sette, nel più piccolo dei quali abitano in 3.100. Nel Biellese ce ne sono 74, 64 dei quali hanno meno residenti del più piccolo dei Comuni pratesi. Ecco perché il tema della cosiddetta grande Biella, altrove, non ha nessun senso. Che cosa s’intende per grande Biella? Fondere le unità amministrative, riducendo il numero dei municipi, o almeno mettere in comune alcuni servizi per ottimizzare risorse e rendere omogenei progetti e servizi. C’è un passo, annunciato lunedì dal sindaco del capoluogo Marzio Olivero, che sembra mandare in soffitta questo tema: il primo cittadino vuole portare Biella fuori dal consorzio Iris che gestisce il comparto socioassistenziale in metà provincia, dalla valle Cervo alla valle Elvo fino alla pianura.
Continua a leggere con una prova gratuita di 7 giorni
Iscriviti a 6aBiella per continuare a leggere questo post e ottenere 7 giorni di accesso gratuito agli archivi completi dei post.