Che cosa sta succedendo con il Covid-19
Sale il numero di casi, ma la situazione resta sotto controllo perché degli undici ricoverati nessuno è in terapia intensiva: in estremissima sintesi queste sono le scarne novità sul Covid-19 nel Biellese che hanno convinto i media locali a dare spazio agli aggiornamenti, quelli che fino a qualche mese fa erano un’abitudine quotidiana. La crescita dei contagi non preoccupa proprio perché, per ora, non sta sovraccaricando l’ospedale di Biella né quelli delle altre province piemontesi, dove il tasso di riempimento dei letti in terapia intensiva è fermo all’1 per cento. Ma le strutture sanitarie sono invitate a non abbassare la guardia. Così nei reparti dell’azienda sanitaria biellese è tornato l’obbligo di indossare la mascherina, a tutela propria e dei pazienti più fragili. «Nei reparti di degenza» ha detto a La Stampa il direttore di presidio Francesco D’Aloia «il personale lavora indossando dispositivi di protezione individuali e anche l'accesso dei visitatori è subordinato all'utilizzo della mascherina». Ripartirà anche la campagna vaccinale che, secondo le indicazioni ministeriali, dovrebbe viaggiare di pari passo con quella per l’influenza stagionale. Per i casi considerati a rischio per altre malattie e per chi ha compiuto sessant’anni sono proseguite nei mesi passati le chiamate dirette con l’invito a presentarsi all’unico centro vaccinale ancora in funzione, al piano rialzato dell’ospedale. Qualora si presentasse la necessità, l’azienda sanitaria è pronta a schierare i rinforzi. La quota delle 400mila dosi iniettate, dalla prima alla quinta riservata ai più anziani e fragili, era stata superata in provincia già a maggio.
Ipse dixit
“Abbiamo il primato di essere il più antico birrificio italiano. Ora vogliamo raggiungere un secondo primato, quello di essere percepiti come il vertice di eccellenza dei piccoli birrifici europei”
(Venanzio Thedy, direttore operativo di Menabrea)
Auto e bici elettriche, Enerbit ci riprova
A maggio il presidente di Enerbit si era arrabbiato molto: il progetto della municipalizzata dell’energia per portare a Biella e nei comuni della cintura un servizio di noleggio di auto, bici tradizionali e bici elettriche si era arenato perché non tutti i municipi avevano comunicato in tempo i luoghi in cui avrebbero voluto posizionare le stazioni di parcheggio e interscambio. «Tutto era studiato per lanciare il servizio il primo giorno d’estate» aveva detto Paolo Maggia che è anche sindaco di Gaglianico. «Anche i turisti avrebbero potuto approfittarne». Maggia aveva promesso di riprovarci a settembre ed ecco, puntuale, l’annuncio: è stata pubblicata una manifestazione di interesse rivolta alle aziende che operano nel settore della cosiddetta mobilità condivisa che avranno tempo fino al 20 ottobre per candidarsi e proporre soluzioni che interesseranno i territori del capoluogo e di Candelo, Gaglianico, Occhieppo Inferiore, Occhieppo Superiore, Ponderano, Sandigliano e Vigliano. Le concessioni agli operatori prescelti dureranno tre anni e dovranno prevedere da un minimo di 250 a un massimo di 500 mezzi da mettere a disposizione della cittadinanza. I tempi, verosimilmente, non saranno brevissimi, ma al presidente di Enerbit l’iniziativa basta per trovare un po’ di umore positivo dopo il disappunto di maggio: «Intendiamo procedere con questa iniziativa con grande forza e determinazione. Siamo al servizio dei cittadini, a favore dell’ambiente e puntiamo alla riduzione delle emissioni».
Cosa succede in città
Oggi alle 17 a Biella si apre il festival ContemporaneA dedicato alla cultura al femminile: la prima sede è il lanificio Sella di via Corradino Sella dove la prima conferenza vedrà sul palco Annalisa Monfreda, fondatrice della piattaforma web economica Rame, per parlare di soldi. Seguirà alle 17,30 la conversazione tra Giovanna Boggio Robutti e Azzurra Rinaldi: la prima è direttrice della fondazione per l’educazione finanziaria e al risparmio, la seconda è economista e docente universitaria. Parleranno dell’importanza dell’educazione finanziaria nella scuola. Alle 18,30 si cambia argomento e si passa alla musica e alla poesia con Francesca Genti che presenterà il suo libro “La ballata di Nina Simone” insieme alla giornalista di Rumore Barbara Santi
Oggi alle 20 a Biella cominciano con una corsa podistica i festeggiamenti per San Maurizio, patrono degli Alpini. Dalla sede Ana di via Ferruccio Nazionale partirà la “Cinquemila degli Alpini”, una non competitiva. Alle 20,30 polenta per tutti condita con spezzatino, salsiccia o gorgonzola
Oggi alle 20,45 a Pettinengo sarà riproposto lo spettacolo-omaggio a Franco Battiato messo in scena da allieve e allievi del liceo scientifico Avogadro alla fine del passato anno scolastico. L’appuntamento è a Villa Piazzo. Le offerte libere che saranno raccolte all’ingresso finanzieranno le attività della parrocchia
Oggi alle 21 a Valdilana nel teatro parrocchiale di Mosso si ricorderà Fabrizio De Andrè insieme a Fabrizio Filiberti e Milena Simonotti, autori del libro “Sulla cattiva strada” e dedicato al cantautore genovese. Ci si prenota ai numeri 328.4883471 o 348.8046036
Oggi alle 21 a Biella l’auditorium di Città Studi ospiterà “Uno spettacolo esecrabile al sole”, scritto e recitato dal duo Mammadimerda, all’anagrafe Sarah Malnerich e Francesca Fiore, portate sotto il Mucrone dal festival ContemporaneA. I posti sono esauriti da giorni. Durante la serata saranno raccolte donazioni per la casa rifugio aperta a Biella per le donne vittime di violenza e per l’eporio solidale della parrocchia di Santo Stefano
Numb3rs
Le solitamente placide e indolori riunioni del consiglio regionale del Piemonte questa settimana sono finite sotto i riflettori dopo che una seduta è stata sospesa perché è mancato il numero legale. Ed è accaduto per le assenze soprattutto tra i banchi della maggioranza e della giunta dove chi ha un assessorato ma prima aveva anche un posto da consigliere, a differenza di quanto accade in Comune, somma le due cariche e partecipa alle votazioni. Tra i più arrabbiati per la situazione si segnala il presidente del consiglio regionale Stefano Allasia (Lega): «L’assenteismo è inaccettabile soprattutto se lo fanno i consiglieri che sono stati eletti per governare la nostra regione. In un'azienda privata questi signori sarebbero già stati licenziati». Chi manca, specie tra gli assessori, si definisce “in congedo”, cioè preannuncia al consiglio che, per altri impegni istituzionali, non può partecipare ai lavori. In questo caso non vengono conteggiati per il raggiungimento del numero legale. Ma vale la pena guardare chi, almeno tra i tre biellesi a palazzo Lascaris, brilla per la fedeltà al lavoro in aula e chi invece si fa desiderare. Il più presente è, per distacco, Michele Mosca (Lega), l’unico dei tre a non sedere in giunta: nelle 40 sedute da gennaio a giugno di quest’anno (dove si ferma la statistica sul sito web del consiglio), è stato assente una volta soltanto e ha partecipato al 97,3% delle 1.642 votazioni di provvedimenti e mozioni del primo semestre. La percentuale scende con chi è anche assessora: Chiara Caucino (Lega) è stata presente al 52,5% dei consigli ma ha partecipato solo al 19,2% delle votazioni. Elena Chiorino (Fratelli d’Italia) si è fermata al 40% dei consigli e al 13,5% delle votazioni. Restano cifre alte a confronto con quelle del presidente della Regione Alberto Cirio (Forza Italia): 5 consigli su 40 e 11 votazioni, pari allo 0,7%, che lo hanno visto esprimersi in sei mesi.