Chi c'è al Salone?
Comincia oggi il Salone del libro di Torino, un appuntamento imprescindibile per chi ama leggere e per chi scrive e pubblica. Nei padiglioni del Lingotto e non solo, grazie ai numerosi eventi collaterali, gli autori e le loro presentazioni si passeranno il testimone ora dopo ora senza soluzione di continuità fino a lunedì, pronti a farsi ascoltare dalle decine di migliaia di visitatori: le presenze nel 2023 furono 215mila. I biellesi che scrivono non fanno eccezione. Ecco, con l’aiuto de Il Biellese e La Provincia di Biella, un piccolo calendario dei loro appuntamenti. Maddalena Vaglio Tanet, originaria di Bioglio e finalista all’ultimo premio Strega, ha cominciato ieri sera con un dialogo alla biblioteca di Villa Amoretti a Torino sul suo romanzo “Tornare dal bosco”, ambientato proprio nel Biellese. Oggi replicherà a Venaria, alle 15 alla biblioteca Tancredi Milone, ma per raccontare del suo libro per ragazzi “Rim e le parole liberate”. Domani alle 12 Silvia Avallone sarà tra le relatrici di una tavola rotonda sulla vita nelle carceri minorili, argomento che fa da sfondo al suo romanzo “Cuore nero” uscito da poche settimane. L’appuntamento è nella sala rossa del padiglione 1. Tornerà sabato alle 12,45 alla sala viola del piazzale Oval per raccontare proprio dell’ultimo libro. Simone Tempia, il cossatese che ha inventato il maggiordomo saggio Lloyd, domani alle 17,15 sarà nella sala fumetto al padiglione 1 per parlare di un altro maggiordomo, Battista, fedelmente al fianco di zio Paperone sulle pagine di Topolino, a cui ha dato voce per una rubrica speciale dello storico giornale per ragazzi. Sempre domani alle 19,30 nella sala arancio della galleria visitatori Andrea Cantone parlerà dei suoi libri “La luce dell’Equatore” e “Il mondo capovolto”. Sabato l’autrice di fantasy Aislinn Sara Benatti sarà impegnata in un doppio firmacopie alle 11,30 allo stand della casa editrice Sperling & Kupfer che ha pubblicato il suo “La maledizione di Arianna” e alle 14 allo stand della Gainsworth. Lunedì alle 12,30 nella sala arancio Claudia Ghiraldello presenterà il suo saggio d’arte sacra “Virgo materque”. Saranno presenti negli stand delle loro case editrici Gino Carlomagno, autore di “Una mamma” e la poetessa Chiara Piccioni. La Biblioteca Civica di Biella, insieme a quella di Novara, sarà presente domani dalle 14 alle 18 con un doppio laboratorio che ha il fine di far conoscere le tecniche di stampa a caratteri mobili. Il salone è aperto dalle 10 alle 20 oggi, domenica e lunedì e fino alle 21 domani e sabato. Il biglietto costa 15 euro, ridotto a 11 per chi ha tra i 14 e i 24 anni o più di 65 anni (ma solo oggi, domani e lunedì). Chi ha meno di 13 anni paga 5 euro.
Ipse dixit
“Mi ferisce sentire i biellesi che parlano male del loro territorio. Dobbiamo imparare a parlarne con umiltà ma con orgoglio. E dobbiamo invitare le persone a venire. Quando arrivano, bisogna lavorare sul sorriso, come dico io. Qualcuno già ha capito e lo sta facendo. Abbiamo hotel di qualità, bed & breakfast in posti bellissimi. Forse un punto debole su cui si può lavorare ancora sono i rifugi di montagna, soprattutto in valle Oropa. Ci sono strutture abbandonate che potrebbero essere recuperate, accogliere le persone che amano questo genere di sistemazioni e dare lavoro ai giovani. Sempre a Oropa non si può rinunciare alla funivia. Se vincessi al Superenalotto io donerei tutto per metterla a posto una volta per tutte”
(Marco Macchieraldo, guida naturalistica, a La Stampa nell’intervista settimanale del ciclo “Biella come ti vorrei”)
Pedalate e polemiche
Passata la festa del Giro d’Italia, è rimasta qualche scoria qua e là con il retrogusto della polemica, per qualcosa che non è andato nel migliore dei modi. C’era già stata la questione dei bus, potenziati per la salita e assenti per il ritorno dopo riunioni in prefettura in cui risultava che la strada sarebbe rimasta intransitabile fino alle 20. La realtà ha detto che già un’ora prima si scendeva con pochi intoppi, non trovando altri ostacoli se non i mezzi dell’organizzazione che smontavano le transenne. Ma ormai non si poteva porre rimedio. C’è la voglia di puntualizzare invece nelle dichiarazioni di Filippo Regis, il dj che con la sua Nightlife Project ha organizzato la “notte giallorosa” che ha riempito piazza Duomo sabato sera: «Tutti hanno lavorato nella stessa direzione» ha detto a La Stampa parlando della vendita solidale delle biglie commemorative di Pantani, il cui ricavato andrà all’Anffas «al di là dell’appartenenza politica. Unica assente ingiustificata, l’assessora al Commercio Barbara Greggio che non ha speso una parola per promuovere l’iniziativa benefica. Ma non importa, è stato comunque un grande successo». Nessuna replica, per ora, da Greggio, fresca di ricandidatura alle comunali nella lista della Lega. A proposito di assenze, alla piccola cerimonia d’inaugurazione di fontanella e impianto di illuminazione al monumento “Bandana Pantani” di Cossila San Grato, sabato sera mancava Filippo Vaglio Tessitore, l’imprenditore titolare della casa di abbigliamento tecnico sportivo Bandavej, principale sostenitore della realizzazione dell’opera di Paolo Barichello collocata nel luogo in cui al “Pirata” cadde la catena. Vaglio Tessitore ha pubblicato un post su Facebook che comincia con la gratitudine: «Le prime righe vorrei dedicarle a tutte le persone che hanno contribuito a rendere indimenticabile la giornata. Grazie innanzitutto a Paolo Barichello per questo stupendo viaggio durato otto anni, ad Alberto Laurora per l’ aiuto dato a livello mediatico in particolare su alcune trasmissioni sportive, al comune di Biella che ci aiutato e supportato nel collocare la fontana di fianco alla scultura, alla Fondazione Pantani per l’ aiuto finanziario in cambio della Bandana Pantani in “miniatura”, a coloro che con le loro firme hanno contribuito a rendere più vivo il monumento». Quest’ultima frase si riferisce all’invito implicito di creatori e sostenitori dell’opera (hanno lasciato i pennarelli apposta) a colorare con le loro scritte il metallo dell’installazione: in poco più di 24 ore sono state lasciate novecento firme. Poi è arrivata la coda velenosa per Corrado Neggia, il consigliere comunale che ha guidato l’organizzazione degli eventi collaterali del Giro: «Con la sua presenza ha contribuito a far capire a tutti in primis che nella vita non si improvvisa, in seconda battuta che chi troppo vuole nulla stringe e che chi semina vento raccoglie tempesta. Purtroppo grazie a questo atteggiamento ne abbiamo fatto le spese un po’ tutti, tra cui il nostro territorio, il Comune, la pedalata notturna con l’inaugurazione della fontana: pensate che hanno partecipato alla pedalata ben quattro, dico quattro persone».
Cosa succede in città
Oggi alle 15 al Piazzo la sala conferenze di palazzo Ferrero ospita la seconda edizione di Digital humanities, convegno organizzato da Agenda Digitale dedicato al tema “Dal welfare al well-being”. Tra gli interventi, quelli di Anna Russo e Antonella Pella, responsabili delle risorse umane di Mondoffice e Bonprix, e di Luigi Bellotto, manager del benessere a Reale Group. Iscrizioni gratuite a questo link
Oggi alle 15,30 a Biella è in programma una visita guidata al Battistero e al campanile del Duomo, iniziativa legata al progetto “Sia luce”. Il ritrovo è davanti al Battistero. Prenotazioni e informazioni al 392.5166749
Oggi alle 18 a Biella la Biblioteca Civica ospita l’incontro con la giallista spagnola Alicia Giménez Bartlett che presenterà il suo ultimo libro “La donna che fugge” dialogando con Irene Finiguerra. L’evento è in collaborazione con la libreria Giovannacci e la rassegna di cultura al femminile ContemporaneA
Oggi alle 21 al Piazzo è in programma uno degli incontri legati al festival di arte e natura Selvatica: nella sala conferenze di palazzo Ferrero l’ospite è il ricercatore universitario Giacomo Pettenati che parlerà di geografia urbana. L’ingresso è libero
Elettorart Attack
Chiamiamola prevalenza della montagna che, se fosse nei pensieri di chi amministra come nell’iconografia elettorale, avremmo un trenino Cerrione-Oropa che carica pellegrini e turisti dai voli speciali in arrivo all’aeroporto per portarli ai piedi del Mucrone. Chi non ha simboli di partito da riprodurre sulle schede, ha pensato che un profilo anche solo vagamente alpino fosse l’immagine giusta per caratterizzare il logo. La candidata sindaca del centrosinistra Marta Bruschi se lo ritrova stilizzato e a forma della “emme” con cui inizia il suo nome. La stessa linea spezzata stilizzata è sul simbolo della lista civica che la sostiene. Dino Gentile, balzato dal centro alla destra in poche settimane, ha buttato via (ovviamente) la vecchia immagine coordinata di quando correva solo e ha un logo nuovo. Unico elemento grafico, il profilo di una montagna. Novità delle novità, ci sarà una lista civica anche a sostegno dei centristi di Buongiorno Biella e del loro aspirante sindaco Andrea Foglio Bonda. Si chiama “CostruiAmo Biella”, ha debuttato sui social cambiando il nome alla pagina della vecchia lista “+Grande +Biella” che stava con il centrosinistra di Cavicchioli nel 2019 e tra una parola e l’altra ha aggiunto pure lei la linea delle montagne. Marzio Olivero, che il simbolo di Fratelli d’Italia non lo può toccare nemmeno aggiungendo il suo nome (c’è già quello di Giorgia Meloni, più grande degli altri), si è sfogato con l’immagine di copertina della sua pagina Facebook. C’è lui, ci sono i loghi e c’è il Mucrone innevato.