Con la cultura si mangia?
Il sistema di musei ed ecomusei biellesi ha raccolto nel 2023 93.250 visitatori, il 2,3% in meno del 2019, ultimo anno paragonabile prima della sequenza di limitazioni legate alla pandemia. Per dare un termine di paragone (un po’ impietoso, a dire il vero) il Museo Egizio di Torino ha superato l’anno scorso il milione di biglietti staccati. È la realtà culturale più vivace del Piemonte quanto a polo di attrazione e, nonostante questo, i ricavi che arrivano dalle visite valgono il 49 per cento degli introiti a bilancio, mentre il resto è frutto di erogazioni di fondazioni e sponsor, dalla Compagnia di San Paolo alla Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, da Lavazza ad Alpitour e Reale Mutua. Considerando che il ricavato al “botteghino” della realtà torinese è verosimilmente sopra la media dei musei nazionali e non, specie di quelli più piccoli, si comprende quanto siano necessari investimenti a fondo perduto (nel senso che non portano ricavi economici diretti ma solo immateriali come l’arricchimento culturale) per mantenerli. Il “Museo Egizio” di Biella, cifre alla mano, è la Fondazione Pistoletto: con i suoi 30.928 visitatori nel 2023, benché in calo del 13,3% rispetto al 2019, ha quasi il triplo del pubblico del Museo del Territorio che si ferma a 11.682 con una lieve salita del 4,5% ma, paragonata per esempio al 2017, in sensibile calo rispetto ai 15.009 raggiunti in dodici mesi. La salita di palazzo Gromo Losa, che scavalca il Chiostro di San Sebastiano con i suoi 13.468 visitatori, è il sintomo di un’altra iniziativa privata a uso pubblico, come quella di Michelangelo Pistoletto: qui il motore è la Fondazione Cassa di Risparmio di Biella. Il 2024 non sarà un anno facile, stando alla situazione attuale: il Museo del Territorio è chiuso da giugno, il piccolo Macist, il museo di arte contemporanea voluto da Omar Ronda, lo è da qualche settimana. Nel 2023 aveva accolto 1.162 persone. A riassumere questi dati è stato il rapporto annuale di Ires sulla cultura in Piemonte, a pubblicarli Eco di Biella nell’edizione di lunedì con un primo giro di pareri tra operatori del settore. «Il Biellese deve decidere su che cosa puntare» dice per esempio Stefano Giacomelli, direttore artistico dell’Accademia Perosi, realtà di punta per la musica classica in provincia. «Un discorso sono eventi di cultura, un altro sono eventi di intrattenimento o folclore. Altro punto: bisogna decidere a chi il territorio vuole rivolgersi, ai suoi abitanti o anche al “fuori”, proponendo eventi che possono piacere o anche non piacere ai locali, ma che hanno respiro e attrattività ampi?».
Ipse dixit
“Abbiamo fatto una cosa che i consumatori odiano ma che l’Europa ci chiede di fare. Sono i famosi tappi collegati alle bottiglie che, tra l’altro, vanno a mettere più plastica di prima. Ma è una scelta europea alla quale ci siamo adeguati”
(Giangiacomo Pierini, direttore del comparto sostenibilità del gruppo Coca Cola che crea le bottiglie in plastica riciclata nello stabilimento di Gaglianico, a un evento a Roma di AdnKronos. La frase è stata riportata da La Provincia di Biella)
Dallo sparo al ristorante
La sede della Pro loco di Rosazza diventerà un ristorante. E sembra un destino segnato da qualche mese: a ben pensarci, l’ultima cena che risulta essere stata servita in quello stabile che un tempo ospitava l’asilo infantile (quando in valle Cervo vivevano ancora tanti bambini) ha fatto il giro di mezzo mondo. La notte di San Silvestro i locali furono affittati per la festa privata del sottosegretario Andrea Delmastro con amici, famiglia e scorta. E fu la notte in cui il collega deputato Emanuele Pozzolo, residenza a Vercelli e una seconda casa proprio nella valle, arrivò per un saluto con una piccola pistola in tasca, quella da cui partì il proiettile che ferì alla coscia uno degli ospiti della serata, il genero del caposcorta di Delmastro. Tra interrogatori, testimonianze e ironie assortite, a quasi un anno di distanza ancora si attende che l’indagine ricostruisca che cosa accadde esattamente quella notte. Il processo a Emanuele Pozzolo, che ha sempre detto di non essere stato lui a sparare, non sarà per le lesioni perché il ferito ha ritirato la sua querela di parte. Ma il procedimento giudiziario non si è chiuso: per i magistrati di Biella resta da chiarire il possibile reato legato all’aver portato con sé un’arma considerata da collezione, non avendola inoltre custodita adeguatamente visto che um proiettile è partito colpendo una persona. Almeno l’ex asilo diventato sede della Pro loco ha slegato il suo destino da quello dell’inchiesta: lo farà grazie all’iniziativa della sindaca Francesca Delmastro (sorella del sottosegretario, anche lei presente a quella festa di fine anno) che ha ottenuto un finanziamento dalla Regione per trasformare i locali in modo che siano adatti a ospitare un ristorante. Averne uno aperto tutto l’anno è un requisito necessario per mantenere un titolo che Rosazza si è da poco guadagnata, quello di essere nell’elenco dei “borghi più belli d’Italia”. L’esperienza del Gragliasca, altro storico locale che era rimasto chiuso per anni e riaperto in primavera, è durata pochissimi mesi, pare per disaccordi tra i soci. E Il paese è rimasto nuovamente sguarnito. I soldi pubblici saneranno il problema, anche se poi bisognerà aprire un bando per trovare un gestore.
Cosa succede in città
Oggi alle 15 a Biella parte da piazza Curiel l’escursione in programma per la ventunesima giornata nazionale del trekking urbano. La passeggiata, di circa due chilometri per 2 ore e mezza di tempo, prevede soste e racconti ai giardini che sorgono tra piano e Piazzo fino a palazzo La Marmora, Ferrero e Gromo Losa
Oggi alle 18 a Candelo la festa di Halloween fa tappa a Villa Mares, la storica dimora di recente riaperta al pubblico in via Libertà 44, trasformata per l’occasione in casa stregata. L’ingresso è libero fino alle 20,30
Oggi alle 18 a Valdilana va in scena “Valdiween”, la festa di Halloween per bambine e bambini al parco Reda con partenze ogni dieci minuti fino alle 21. Si accede con l’offerta minima di 2 euro a partecipante
Oggi alle 18,30 a Biella tornano le “Carte insanguinate” all’Archivio di Stato di via Arnulfo che ripescherà documenti e storie di vecchi omicidi avvenuti in città in una passeggiata a tappe sui luoghi in cui sono avvenuti. Il primo gruppo partirà alle 18,30 e il secondo alle 20,45. È obbligatorio prenotarsi allo 015.21805
Oggi alle 19 a Graglia si svolge per il ventiquattresimo anno la manifestazione di Halloween al casolare dei Campra di via del Canale 3 con notizie storiche sulla giornata e momento conviviale a seguire. Ci si prenota al 339.5405600
Oggi alle 19 a Biella comincia il tradizionale spettacolo di Halloween di Teatrando: l’appuntamento è nella sede di via Ogliaro 5 con repliche ogni quindici minuti fino a mezzanotte e mezza. Restano pochissimi posti disponibili in prevendita (a 9 euro) a questo link
Oggi alle 20,30 a Ponderano il salone polivalente ospita l’Halloween tattoo party, in cui bambine e bambini potranno divertirsi con giochi e attività e sfoggiare i loro tatuaggi (fittizi) a tema. L’ingresso è libero
Il sogno di un golfista
Maiorca e il club de golf di Alcanada sono il teatro del sogno di Gregorio De Leo: 24 anni compiuti ad aprile, biellese di nascita e di formazione sportiva messa in pratica sulle diciotto buche di Le Betulle di Magnano, da oggi si gioca uno dei posti disponibili per il World Tour, la “serie A mondiale” della sua disciplina. De Leo ci è arrivato con i punti ottenuti sul Challenge Tour, il circuito di secondo livello, cominciato in primavera e chiusosi con una trasferta in Cina dove ha raggranellato gli ultimi punti necessari per entrare nei migliori 45 della graduatoria generale. Per i migliori venti della prova finale, quella che si disputerà fino a domenica in Spagna, è riservato il lasciapassare alla categoria superiore. Per il biellese era un obiettivo dichiarato: alla seconda stagione nel Challenge Tour, dopo aver vinto l’Alps Tour, il circuito di terzo livello, ha reso più costanti le sue prestazioni: «Ho vissuto sicuramente un’annata più regolare» ha dichiarato a La Stampa. «Ho fatto esperienza e ora riesco a gestire le tante gare ravvicinate in maniera migliore. Manca la ciliegina sulla torta: sono arrivato tante volte vicino a vincere ma sarebbe fantastico ci riuscissi in questo fine settimana».