Da Upim a Jacquard
Jacquard, come il tessuto dai disegni complessi e arabescati: è il nome che gli immobiliaristi con base a Torino hanno scelto per il palazzo che una volta era l’Upim. Si tratta di uno dei tanti spazi vuoti della città, inutilizzato dal 2008 quando la storica catena di supermercati decise di lasciare Biella. Dodici anni prima era già stato chiuso il reparto alimentari, ospitato nel seminterrato. Da allora ci sono stati vari tentativi, pubblici e privati, non andati a buon fine. Ci provò il Comune, che voleva trasferire lì la biblioteca. L’idea era della giunta di centrosinistra. Finì nel cestino appena cambiò colore l’amministrazione, con Dino Gentile e il centrodestra al posto di Vittorio Barazzotto. E la biblioteca ora è in piazza Curiel. Ci provò una prima volta un gruppo immobiliare con il progetto Al Senter, per lasciare lì all’angolo tra via Gramsci e via Colombo una serie di negozi. Nulla di fatto: finì in un binario morto e non è così strano vedendo come funziona il commercio nel centro storico. Poi si parlò di un maxi-emporio affidato a mani di imprenditori di origine cinese. Non se n’è fatto nulla. Così ecco apparire Sagor, sede a Torino, quasi quarant’anni di esperienza (è nata nel 1987) e un’idea tutta nuova: fare dell’ex Upim un palazzo residenziale di pregio. O anche di gran pregio se si pensa che agli undici appartamenti al primo e al secondo piano si somma un superattico con piscina sul tetto. Dopo mesi di silenzio, giovedì ci sarà una giornata a porte aperte dove i potenziali acquirenti potranno visitare l’appartamento pilota, quello già finito e arredato. Capire quanti saranno decreterà il possibile successo dell’operazione, pilotata dall’azienda che ha come amministratore delegato Roberto Cannone, nome che già compariva alla guida del progetto Al Senter. Per ora, da fuori, non si percepiscono grandi differenze rispetto al passato recente: l’ex Upim è ancora avvolta dai pannelli che nascondono le finestre che, invece, si vedono nelle immagini di progetto che anticipano il “prodotto finito”. Saranno messi in vendita anche gli spazi al piano terra, destinati a negozi. Nel seminterrato, all’ex supermarket alimentare, ci saranno solo posti auto coperti per i futuri residenti.
Ipse dixit
“Fastidio vero sono stati certi commenti più personali. Un esempio: recentemente ho pubblicato sui social una mia foto di quando avevo 15 anni. Sono stata sempre molto magra, lo sono tuttora e da adolescente il mio fisico non passava inosservato: ho perso il conto di quante volte nella mi vita mi sia stato chiesto perché fossi così magra o se mangiassi a sufficienza. Sia io che mia mamma avevamo imparato come rispondere a tono. Se questi commenti vengono fatti a chi già ha una nassa autostima, magari a una persona che sta affrontando difficoltà alimentari, possono essere devastanti. Commentare senza sapere le circostanze di una persona è uno dei mali di questo nostro mondo”
(Valeria Roffino, campionessa di atletica leggera e corsa campestre appena ritiratasi dall’agonismo, intervistata su BiSport Magazine, la rivista sportiva in edicola l’ultimo venerdì del mese con Il Biellese)
Il punto mensile sul clima
Sono diventati 42 i mesi in cui la temperatura media ha superato quella storica dal 1920 a oggi: novembre non ha fatto eccezione, secondo i dati dell’Osservatorio di Oropa. I suoi 5 gradi sono 1,1 in più rispetto ai 3,9 messi agli archivi ma è anche il valore più basso dal 2020 a oggi. Per tre giorni su trenta la temperatura al santuario è risultata essere sotto lo zero, quelli tra il 21 e il 23 con il picco di minima a -4,8 gradi. La massima non supera i 10 gradi invece dal giorno 10. La media dei primi undici mesi dell’anno è stabile rispetto a quella del 2023: 10,6 gradi in entrambi i casi. Dicembre deciderà se per il terzo anno consecutivo la media annua supererà i 10 gradi, valore che prima del 2022 non era mai stato misurato a Oropa. Siamo invece già decisamente sopra la media storica per quanto riguarda le piogge: nonostante i soli 27,4 millimetri caduti dal 1 al 30 del mese appena passato, la quota annuale è arrivata a 2565,3, già 50 centimetri sopra il dato registrato negli ultimi 104 anni. Il massimo, 3.104 millimetri, risale al lontanissimo 1920, il primo anno censito dall’osservatorio ai piedi del Mucrone.
Cosa succede in città
Oggi alle 20,45 a Biella prosegue la stagione teatrale all’Odeon con lo spettacolo in abbonamento “Il calamaro gigante” con Angela Finocchiaro. Sono ancora disponibili numerosi biglietti a questo link. Il prezzo va da 25 a 34,50 euro
Oggi alle 21 a Candelo riprende il ciclo “Tutti pazzi per il cinema” promosso dal tavolo per la salute mentale nel Biellese: il film della serata al Verdi è “Krypton”, documentario del 2023 in cui il regista Francesco Munzi segue la vita quotidiana di sei ragazzi seguiti dalle comunità psichiatriche. Il biglietto costa 6 euro
I titoli della settimana
Le notizie principali degli ultimi sette giorni secondo le prime pagine dei giornali locali
Lunedì 25
Eco di Biella «La mia casa svaligiata in 7 minuti»
Martedì 26
Il Biellese Fondazione Crb, pronti 5,2 milioni per il territorio
La Stampa Biella, un investimento da 5 milioni per combattere il calo demografico
Mercoledì 27
La Provincia di Biella Operai “schiavi” nel cantiere
La Stampa Nuovi lampioni e fioriere in centro: scatta la rivoluzione arredo urbano
Giovedì 28
Eco di Biella Far west in via La Marmora, tre arresti
La Stampa Strisce pedonali fantasma in città: due persone investite a settimana
Venerdì 29
Il Biellese Sui treni Torino dice no. Biella difende almeno i bus
La Stampa Biella, la Regione al tavolo dei treni: “Potenziare adesso è impossibile”
Sabato 30
La Provincia di Biella Muore nei suoi boschi
La Stampa Biella, il boom dei negozi a tempo mentre le vetrine storiche chiudono
Domenica 1
La Stampa Dai docenti minacciati al bullismo: scatta l’allarme violenza a scuola