Differenti narrazioni
Secondo il prospetto mensile (l’ultimo è riferito ad aprile) pubblicato dall’Asl di Biella, non è disponibile la prenotazione di una colonscopia attraverso il servizio sanitario nazionale. È possibile prenotare una colonscopia virtuale attraverso le prestazioni a pagamento: la prima data disponibile, secondo un test effettuato ieri attraverso il portale Salute Piemonte, è il 26 luglio alle 16 all’ospedale di Asti. Il costo varia da 164 a 232 euro in base alla complessità della prestazione. Non è disponibile, sempre attraverso il servizio sanitario nazionale, nemmeno la prima visita gastroenterologica da uno specialista. Gastroenterologia è il reparto che l’Asl di Biella è stata costretta a chiudere per carenza di medici dopo il pensionamento del direttore e le dimissioni volontarie di un altro dottore. Il sostegno fino alla fine di giugno di due aziende sanitarie torinesi che invieranno per due giorni la settimana il loro personale e un accordo con Lilt che metterà a disposizione suoi specialisti dovrebbe risolvere almeno il problema della lettura e refertazione degli esami. L’ospedale di Biella è stato giudicato «in linea con i principali centri, con alcuni risultati eccellenti e un trend nel complesso positivo» (le parole sono tratte da Il Biellese di venerdì) da uno studio di Agenas, l’agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali. In particolare Biella è seconda in Italia per il trattamento degli infarti, è seconda solo alle Molinette di Torino tra i centri sanitari piemontesi per le colecistectomie (la rimozione della cistifellea) effettuate in laparoscopia, tecnica chirurgica meno invasiva che viene usata anche nell’81% degli interventi al colon e nel 100% dei tumori del retto. I pazienti con più di 65 anni con una frattura al femore vengono operati entro 48 ore. E ancora il 12,2% di parti cesarei è al di sotto della quota ideale dell’Organizzazione mondiale della sanità, il 15%. Il ministro della Salute Orazio Schillaci (Fratelli d’Italia) venerdì in visita a Biella ha detto: «Ci accusano di voler privatizzare ma non è così» rispondendo alle critiche sull’uso di strutture private convenzionate (nel Biellese ci sono già Vialarda e centro fisiatrico Stagno) per ridurre le liste d’attesa. Un concorso per l’assunzione di 226 infermieri in Piemonte, dieci dei quali per l’Asl di Biella, è bloccato da un ricorso al Tar per un presunto errore materiale nello svolgimento delle prove orali che non sono state pubbliche. Il concorso è stato bandito da Azienda Zero, la sovrastruttura creata dalla Regione per guidare e coordinare le varie aziende sanitarie del territorio.
Tutte queste notizie sono vere.
Ipse dixit
“Mancano le infermiere che in Italia non sono pagate abbastanza. Per chi ha una laurea triennale o una magistrale bisogna prevedere compensi e incarichi adeguati”
(Orazio Schillaci, ministro della Salute, durante la visita all’ospedale di Biella di venerdì. La dichiarazione è stata riportata da La Stampa)
Il punto mensile sul meteo
Cinque mesi del 2024 per raggiungere la quantità di pioggia caduta nell’intero 2023: il maggio umidissimo a cui è stato sottoposto il Biellese ha portato la quota di precipitazioni dell’anno a una manciata di millimetri dal totale dell’anno scorso, 1503,5 contro 1585,4 secondo i dati dell’osservatorio di Oropa. La quota dei primi cinque mesi del 2024 è quasi il doppio degli 804,9 millimetri, la media storica dal 1920, anno in cui la stazione di rilevamento meteo del santuario ha cominciato a raccogliere dati. L’ultimo nubifragio di giovedì 30 ha alzato ulteriormente la somma di pioggia del mese a 503,8 millimetri e se è vero che sul Biellese maggio coincide da sempre con il periodo più umido, la media del secolo è 301,3. È anche vero che il maggio del 2023 fu il mese che salvò il territorio da una siccità che durava dall’inverno del 2022, l’anno più secco di sempre, con 31 giorni sopra i 500 millimetri di pioggia caduti. L’anno-record fu invece il 2002, lo stesso che tra il 4 e il 6 giugno vide la valle Cervo colpita duramente da un’alluvione che lasciò profondi segni sul territorio. Quanto alle temperature, nessuna sorpresa rispetto alla tendenza che mostra le tracce del riscaldamento globale: con i suoi 11,9 gradi di media, è il 37° mese consecutivo in cui la temperatura a Oropa è stata superiore a quella media dal 1920 a oggi.
Cosa succede in città
Oggi alle 9 a Candelo inizia l’ultima giornata della rassegna “Candelo in fiore” al Ricetto, in questa edizione dedicata agli Alpini e alla loro prossima Adunata nazionale. I biglietti costano 10 euro, ridotti a 9 per chi li acquista via internet a questo link
Oggi alle 9,30 a Biella comincerà ai giardini Zumaglini con la deposizione di una corona d’alloro al monumento ai caduti, la cerimonia per la festa Repubblica. Alle 10 ci si sposterà in piazza Martiri con onori militari, alzabandiera e la musica della banda Verdi. Il nuovo prefetto Elena Scalfaro leggerà il messaggio del presidente della Repubblica e, in seguito con segnerà le onorificenze ai nuovi cavalieri e commendatori
Oggi alle 10,15 a Oropa la Pastorale diocesana delle famiglie propone una giornata dal titolo “Una domenica in famiglia” con un incontro alla sala Frassati per ascoltare le testimonianze, il pranzo a sacco, un momento musicale e alle 16,30 la Messa
Oggi alle 11 a Oropa inizia la domenica delle visite guidate con quella a basilica antica, museo dei tesori e appartamenti reali con partenza dai cancelli del santuario, al costo di 8 euro a persona con sconti per le famiglie. Alle 15 si potrà salire sulla cupola della basilica superiore: ingresso a 5 euro
Oggi alle 14,30 a Pettinengo riapre la mostra “Veli perduti: cueffe e mucarö” che già nei mesi scorsi aveva messo davanti agli occhi del pubblico la collezione di antichi copricapo ricamati che le donne usavano per velarsi la testa prima di entrare in chiesa. Nel museo degli acquasantini dell’oratorio di San Rocco l’esposizione è aperta dalle 14,30 alle 18,30 ogni domenica
Oggi alle 15 a Pollone è in programma un’escursione naturalistica dal titolo “5 sensi in Burcina”, guidata da Fabrizio Bottelli, direttore del giardino botanico di Oropa. Un secondo turno di visita partirà alle 17
Oggi alle 15 a Sala sarà aperta la Casa della Resistenza con la possibilità di visitare la mostra “2 giugno 1946… e fu Repubblica”. Lo spazio espositivo sarà aperto fino alle 18
Oggi alle 15,30 a Biella la stagione della Rete museale biellese si apre in contemporanea con quella della rassegna Suoni in movimento. Il primo appuntamento è a Cittadellarte di via Serralunga con una visita guidata all’esposizione con le opere del maestro del contemporaneo Michelangelo Pistoletto. Seguirà alle 16,30 il concerto dell’orchestra d’archi Nisi Artemusica che eseguirà composizioni di Elena Ballario, che accompagnerà l’orchestra stessa al pianoforte. Prenotazioni al 370.3031220
Oggi alle 17,30 a Valdengo il primo appuntamento con la terza giornata di “Valdengo in festa” sarà con il lancio dei paracadutisti dell’Anpbi Biella. Alle 19 si mangia con paella di carne e pesce e con la guancia stracotta al vino rosso. Dalle 21,30 musica dal vivo con la FreddieBand
Oggi alle 19,30 a Biella una performance teatrale avrà per palcoscenico l’ingresso dell’ex ospedale: con il titolo “La città degli infermi” Videoastolfosullaluna e Teatrando proporranno una storia recitata che ripercorrerà i vari progetti, per ora tutti sulla carta, per il riuso della struttura a dieci anni dalla sua chiusura
La domenica sportiva
Oggi alle 9,30 a Graglia parte la “2 Santuari running”, corsa podistica dal santuario di Graglia a quello di Oropa, sulla distanza di 19,8 chilometri. Ci si può iscrivere prima della partenza al costo di 20 euro
Oggi alle 9,30 a Valdengo comincia la giornata dedicata al ciclismo del memorial Borrione-Lava-Pella con le due gare dedicate agli Esordienti nati nel 2011 e nel 2010. Nel pomeriggio dalle 15 il memorial Vercelli è per la categoria Allievi. Organizza l’Ucab
Oggi alle 16 a Mezzomerico si gioca l’ultimo turno del girone-promozione del campionato di Terza categoria maschile di calcio: il Lessona sfida la squadra locale con la certezza di poter conquistare il passaggio in Seconda categoria anche con un pareggio
La foto del giorno
Il bus scoperto che attraversa le strade della città piene di tifosi, i giocatori affacciati con le bandiere indossate come mantelli a mostrare il trofeo alla folla: no, non è Bergamo per la festa dell’Atalanta vincitrice dell’Europa League, ma una città svariate miglia più a est. Bandung, tre milioni di abitanti in Indonesia, è la casa del Persib, squadra di calcio in cui dallo scorso autunno gioca il candelese Stefano Beltrame. La “Pangeran biru” (la Principessa blu, soprannome ufficiale della squadra) ha vinto il campionato battendo nella doppia finale il Madura United, con un netto 3-0 in casa e 3-1 in trasferta. Beltrame, 31 anni, ha raggiunto l’oriente dopo una carriera già da giramondo: cresciuto nella Juventus che però non gli ha mai dato abbastanza fiducia da promuoverlo stabilmente in prima squadra, ha giocato in Olanda, Bulgaria e Portogallo dove l’anno scorso ha chiuso una stagione difficile con la retrocessione del Maritimo Funchal. A Bandung è arrivato annunciato da una foto ricordo con Cristiano Ronaldo e con l’aura della stella del pallone, circondato dall’affetto dei suoi nuovi tifosi. È un amore che lui ha ricambiato sul campo, come ha scritto sulla sua pagina Facebook: «Solo io e poche altre persone sappiamo quanto sia stato difficile, ma a volte la vita ti mette davanti a delle scelte e delle sfide che non ti aspettavi. Però grazie al sostegno di tutte le persone a me care che ogni giorno sono state pronte a spronarmi, siamo riusciti in un'impresa importante. Voglio ringraziare il Persib per l'occasione, tutto lo staff tecnico e soprattutto i miei compagni. Tutti insieme ce l'abbiamo fatta, siamo campioni. Ora non vedo l'ora di tornare a casa e festeggiare assieme ai miei cari». Sotto, una raffica di commenti dei tifosi del Persib, con qualcuno che lo chiama “Teto” e altri che osano qualche frase in italiano come “forza campione” o “ottimo ragazzo di gioco”. È il suo secondo titolo nazionale dopo lo scudetto del 2012/2013 con la Juventus, in cui nemmeno ventenne collezionò solo una presenza.