Dite i loro nomi

Carlo Coletta aveva 49 anni e viveva a Ponderano. Al reparto carderia era collega di lavoro di suo figlio Donatello che condivise l’ambulanza con il suo caporeparto. «Come sta papà?» gli chiese. «Lo stanno portando via» rispose lui, senza aggiungere che la destinazione era Torino Molinette, al reparto di rianimazione. I medici provarono per due giorni a trovare la strada giusta per evitare le infezioni in quel corpo devastato dal fuoco. Non ci riuscirono. Graziano Roccato, 43 anni, viveva a Valdengo: la figlia grande aveva 23 anni, la piccola 17. Ai suoi funerali, dopo due settimane di cure vane al centro grandi ustionati del Cto di Torino, la gente fuori dalla chiesa era almeno quanto quella che era riuscita a entrare, con le autorità in prima fila. Anche Renzo Triban morì al Cto, il giorno dopo il collega. Il giorno del rito funebre un collega prese la parola, ricordando che era tornato da poco al suo vecchio posto di lavoro: «E noi eravamo contenti perché era sempre allegro».
Continua a leggere con una prova gratuita di 7 giorni
Iscriviti a 6aBiella per continuare a leggere questo post e ottenere 7 giorni di accesso gratuito agli archivi completi dei post.