Due in Procura
Teresa Angela Camelio, procuratrice capo della Repubblica, è in procinto di lasciare l’ufficio all’ultimo piano del palazzo di giustizia di Biella. Non sarà, per ora, rimpiazzata come scrive La Stampa. L’organico dell’ufficio sarà dunque di due sostituti procuratori, Paola Francesca Ranieri che assumerà le funzioni di capo, e Dario Bernardeschi. Il calcolo su come saranno ripartiti i fascicoli di indagine ancora aperti è presto fatto: duemila a testa. Ce ne sono anche di pesanti e ampiamente seguiti dai media anche nazionali, dallo sparo di San Silvestro alla presenza di due parlamentari alle inchieste sul carcere sui maltrattamenti ai detenuti e sullo spaccio di droga, fino ai casi di Chiavazza del giovane uomo trovato morto in un cassonetto e di quello senza fissa dimora trovato senza vita nella casa delle persone che lo ospitavano, e poi ancora il presunto tentato omicidio della giovane mamma che somigliava a un suicidio non riuscito. Ma sempre due sono i magistrati che dovranno completare il loro lavoro e imbastire un processo. La Stampa fornisce anche un termine di paragone: a Vercelli, provincia che all’incirca ha lo stesso numero di abitanti, ci sono un procuratore capo e sette sostituti. Non bastassero questi buchi nell’organico, i dipendenti degli uffici amministrativi della Procura sono dodici ma dovrebbero essere diciotto e pure nel numero dei giudici di pace si registrano carenze. Teresa Angela Camelio ha dichiarato, sempre a La Stampa, di aver preso contatti con la nuova procuratrice generale di Torino prima di fare i bagagli: «Ho ottenuto rassicurazioni che qualcuno arriverà, sia un sostituto d’esperienza per l’incarico di facente funzioni che qualcuno al posto della dottoressa Cacciaguerra, mai rimpiazzata. Ho chiesto espressamente una applicazione extra distrettuale cioè di un magistrato che arrivi anche da fuori regione, che resti per almeno sei mesi con un incentivo economico». Camelio dà anche una spiegazione sul grande numero di indagini che gli uffici si trovano a dover aprire: non grande traffico di droga o minacce di terrorismo ma liti, minacce, piccole lesioni. «Non vanno enfatizzati i problemi di una città che pericolosa non è» dice la magistrata «ma serve impegno per affrontare quello che chiamerei panpenalismo, un termine che raccoglie tutto quello che andrebbe affrontato in altre sedi e invece viene ribaltato sul penale. Non è un problema soltanto di Biella ma di una sfiducia generale nelle regole della società civile che porta tanti a pensare che ogni questione debba finire in tribunale. Sarebbe invece meglio cercare un altro modo».
Ipse dixit
“Mi sono innamorata dell’idea di poter raggiungere un bosco in cinque minuti da casa mia in centro, penso al Gorgomoro o al Bellone, per non parlare delle valli. Questo mi mancherà moltissimo. Avrei anche voluto vedere la via Italia che mi hanno descritto, piena di vita, disseminata di negozi di marchi meravigliosi come i biellesi sanno fare”
(Teresa Angela Camelio, per sette anni a capo della Procura di Biella e dall’11 settembre trasferita a Pisa, intervistata da La Stampa)
Una storia quasi dimenticata
Tra le inchieste complesse e delicate di cui la Procura di Biella si sta ancora occupando c’è quella sul ferimento di Soukaina El Basri, la giovane donna di Chiavazza finita in ospedale a maggio con una profonda ferita al petto. Sembrava all’inizio un tentato suicidio ma dopo pochi giorni, giudicato il taglio che aveva portato la donna in rianimazione e in pericolo di vita incompatibile con un gesto volontario, era stata aperta un’inchiesta ed era finito indagato per tentato omicidio il marito. La stampa nazionale ne parlò per giorni, suggestionata anche dal profilo pubblico della giovane chiavazzese, ribattezzata “Siu” come il suo soprannome sui social dove stava cercando di ritagliarsi uno spazio da influencer. Le due versioni dei fatti, la possibile ricostruzione degli investigatori e il racconto del marito, non combaciavano per nulla, con i primi che però non riuscirono a trovare l’oggetto che aveva procurato il taglio e il secondo che continuava a ripetere di non aver fatto nulla. Solo la testimonianza di El Basri, si diceva, avrebbe consentito di sapere che cosa era successo davvero. Sono occorsi mesi perché la Procura potesse interrogarla. E l’esito della conversazione, così come è trapelato sui media nei giorni scorsi, non ha consentito di fare chiarezza sulla vicenda. Nel frattempo sui giornali locali se ne parla meno, su quelli nazionali per nulla. Restano in compenso tracce difficili da cancellare su Google con nomi, cognomi, dettagli. Quello che è accaduto al tennista Jannik Sinner, sotto indagine per una positività a un controllo antidoping per sei mesi ma di cui si è saputo solo al momento dell’archiviazione, fa pensare che, a volte, a riflettori spenti o almeno a bassa intensità, sarebbe consentito molto più equilibrio non tanto nelle inchieste ma nelle reazioni dell’opinione pubblica.
Cosa succede in città
Oggi alle 14,30 a Mezzana comincia l’ultima giornata della festa del paese con una gara di scopa all’asso. Alle 19,30 aprono le cucine con polenta e salsiccia e fritto di pesce come piatti del giorno. Seguirà la musica con Fuori Menu
Oggi alle 18 a Biella si apre con una cerimonia in stile Oktoberfest l’edizione 2024 di Bolle di Malto, la rassegna biellese delle birre artigianali italiane. Sotto i portici del municipio in piazza Carlo Rossi si aprirà simbolicamente il primo fusto alla presenza del sindaco Marzio Olivero. La partecipazione è libera
Oggi alle 19 a Cossato prosegue la grigliata alpina nella sede di via Cesare Battisti del gruppo Ana di Cossato e Quaregna: sul menu c’è la panissa
I titoli della settimana
Le notizie principali della settimana secondo le prime pagine dei giornali locali
Lunedì 19
Eco di Biella Biellese tra roghi e meteo impazzito
Martedì 20
Il Biellese Muore dopo il trapianto, la Procura apre un fascicolo
La Stampa Biella, in canile emergenza pitbull scelti per moda e poi abbandonati
Mercoledì 21
La Provincia di Biella Crisi respiratoria ad alta quota, tredicenne salvata in elicottero
La Stampa Sanità e 118 tra manuali e algoritmi, la rivoluzione che oscura i medici
Giovedì 22
Eco di Biella Gli alberghi migliori votati dai clienti
La Stampa Piste ciclabili, si riparte da zero: “Ridisegneremo tutti i percorsi”
Venerdì 23
Il Biellese Il diacono “investigatore” sventa due furti in chiesa
La Stampa “Solo due magistrati in servizio”: la Procura rischia la paralisi
Sabato 24
La Provincia di Biella Precipita sul Monviso, è grave
La Stampa La banca si trasforma in una scuola per gli studenti sfrattati dai cantieri
Domenica 25
La Stampa L’estate nei rifugi frenata dal meteo: “Raffica di disdette per le allerte”