Ecco perché vince sempre l'automobile
Su Eco di Biella di giovedì c’è un’inchiesta illuminante che testimonia una volta di più come il Biellese sia tagliato fuori dalla rete dei trasporti pubblici. A peggiorare la situazione ci sono quelli locali, come se non bastassero i treni rari e scomodi. La statistica misura quanto tempo in media occorra a raggiungere, di domenica, il capoluogo e i poli d’attrazione turistici, mettendo a confronto la privatissima automobile e la combinazione ferrovie-bus. Il quadro è sconfortante: Biella città è ancora fortunata, con i 97 minuti da Torino con i mezzi pubblici non così dissimili dai 70 con la vettura. Certo, poi bisogna muoversi dalla stazione San Paolo e se la scarpinata lungo via Carso per raggiungere Cittadellarte è abbordabile, il Museo del Territorio o peggio il Piazzo sono un po’ più distanti. Da Milano cambia già: 2 ore e 19 minuti contro l’ora e 15 se ci si mette al volante. Con Oropa cominciano i problemi: 2 ore e 36’ da Milano, 2 ore e 18’ da Torino (ma se si è disposti in questo caso a muoversi dalla stazione alle 5,54). In auto lo stesso tragitto viene coperto in 1 ora e 50 e in un’ora e mezza. Con l’Oasi Zegna ecco il disastro: con i soli mezzi pubblici 4 ore e 6 minuti da Torino, 4 ore e 49 da Milano (tre ore in più abbondanti rispetto al tempo che occorre con la macchina) sono improponibili per una gita fuori porta con la vettura ferma in garage. L’inchiesta è siglata “M.M.”, iniziali dietro le quali si nasconde Marziano Magliola, collaboratore del bisettimanale ma anche ex presidente dell’Azienda turistica locale di Biella: «Non scopriamo l’acqua calda» è la chiusura dell’articolo «denunciando la mancanza di una politica che disincentivi l’utilizzo dell’automobile. Con altrettanta onestà non possiamo biasimare chi non ne può, suo malgrado, fare a meno».
Ipse dixit
“Il cambiamento climatico è scontato, ma non entro nel dibattito tra gli scienziati”
(Gilberto Pichetto, Forza Italia, ministro biellese di Ambiente e Sicurezza energetica, a La Stampa di mercoledì)
Un nuovo direttore per Il Biellese
Fabio Marzaglia, 46 anni, firmerà martedì il suo primo numero da direttore de Il Biellese. Prende il posto di Manuela Colmelet in una successione obbligata: la storica cronista del bisettimanale della Diocesi, da oltre quarant’anni in redazione e per due tornate alla direzione della testata, è vicina al giorno della pensione e affiancherà ancora per qualche mese il suo successore per il passaggio di consegne. Anche Marzaglia è una delle firme del giornale ormai da molti anni: pubblicista dal 2000, ha nel ciclismo la sua indiscussa passione. Ama dichiarare che la sua vacanza ideale è una settimana in Nord Europa quando si corrono in rapida successione Giro delle Fiandre, Parigi-Roubaix, Liegi-Bastogne-Liegi e Freccia Vallona. Ha scritto anche numerosi libri sul tema, dalla biografia del biellese Giancarlo Bellini, maglia a pois di miglior scalatore al Tour de France nel 1976 al racconto dell’impresa di Oropa di Marco Pantani nel 1999. Dal 2018, dopo un’esperienza professionale a Mondoffice, era stato richiamato da Il Biellese per curare da vicino il sito internet del giornale. La sua nomina, dicono i pettegolezzi, è maturata nell’ultimo periodo dopo che il favorito per la successione sembrava essere un’altra risorsa interna, il cronista Niccolò Mello. «Fabio Marzaglia» dice la nota dell’editore pubblicata ieri in prima pagina «assumerà l’incarico con l’obiettivo di portare il giornale verso nuovi traguardi, garantendone come sempre i valori e la correttezza dell’informazione».
Cosa succede in città
Oggi alle 10,30 a Biella uno spettacolo di magia di Mr Bingo al chiostro del Belletti Bona apre il programma della seconda giornata dello Street Art Riva Festival. Gli appuntamenti riprenderanno alle 18,30 nel tratto dei rioni Centro e Riva tra piazza Santa Marta e piazza del Monte con musica, laboratori, acrobazie e teatro. Saranno presenti postazioni di cibo da strada
Oggi alle 19 a Cossato si apre la “notte bianca” con i negozi aperti fino alle 24 e, in città, postazioni per il cibo da strada, con spettacoli musicali e di danza e mercatino di hobbisti e artisti
Oggi alle 19 a Lessona si aprono le porte del Lessona Summer Festival con le postazioni gastronomiche per la cena. Si proseguirà poi con la musica con un’esibizione di zumba e a seguire “Habitat”, titolo di una festa dedicata a musica reggaeton e hip hop
Oggi alle 21 a Miagliano l’associazione Storie di Piazza propone uno spettacolo dedicato alla storia del Ferragosto Andornese, la festa estiva che portò nel corso degli anni al parco La Salute di Andorno stelle della musica e dello spettacolo italiano, da Milva a Celentano. L’appuntamento è all’anfiteatro P408 di fronte al lanificio Botto. Ingresso a 10 euro, prenotazioni al 349.7160287
Oggi alle 21 a Sordevolo l’orchestra, il coro e i solisti del teatro Coccia di Novara riproveranno a portare in scena il Nabucco di Giuseppe Verdi all’anfiteatro della Passione. Il primo spettacolo in cartellone ieri sera è stato cancellato per il maltempo. I possessori del biglietto per la “prima” possono contattare il numero 0321.233201 o scrivere a biglietteria@fondazioneteatrococcia.it per chiedere il rimborso o un altro posto per una delle due repliche di stasera e domani
Oggi alle 21,30 a Biella il chiostro di San Sebastiano diventerà palcoscenico per lo spettacolo finale di Bielladanza con le allieve e gli allievi dei corsi svoltisi durante l’intera settimana che mostreranno le coreografie provate e riprovate durante le lezioni
Oggi al cinema Verdi di Candelo nella sala 1 è in programma “Emily” (Gran Bretagna, 2022) di Frances O’Connor in proiezione oggi alle 18,30 e domani alle 16 e alle 18,30 mentre alle 21 di sabato e di domenica (in lingua originale con sottotitoli in italiano) prosegue il ciclo dedicato a Pedro Almodovar con “La legge del desiderio (Spagna, 1987). Nella sala 2 è in programma “Houria, la voce della libertà” (Francia, 2022) di Mounia Meddour Gens, oggi alle 18,30 e alle 21 e domani alle 16, 18,30 e 21. La programmazione del cinema Mazzini di Biella, l’unico aperto nella stagione estiva in città, è consultabile a questo link
La settimana della capitale del crimine
Nel parcheggio del supermercato chiede che si spostino perché non riesce a fare manovra: la prendono a male parole (Il Biellese, domenica 25)
Curino, lite tra due paninari (La Provincia di Biella, domenica 25)
Auto in avaria a Zumaglia, Carabinieri sul posto: ora il traffico è rallentato (Newsbiella, martedì 27)
Gran successo per gli alpini: “Venduti almeno 20 litri di spritz” (Prima Biella, martedì 27)
Pavignano, auto contro un palo della luce. Foto (Il Biellese, martedì 27)
Trova un uomo sdraiato davanti a casa e teme il peggio (La Provincia di Biella, martedì 27)
Castelletto Cervo, cantoniere preso a pugni dal camionista che ignora il divieto di transito (Il Biellese, mercoledì 28)
Accusa il vicino di bruciare materiale plastico e intossicarlo con il fumo, intervengono i Carabinieri (La Provincia di Biella, giovedì 29)
Candelo, lavora nei campi con il trattore a mezzanotte, la vicina chiama i Carabinieri (Newsbiella, venerdì 30)
Crevacuore: chiamano i soccorsi per un 49enne ubriaco, all’arrivo dei militari è sdraiato a terra (Newsbiella, venerdì 30)
Per la precisione
Nel gergo del dress code, il galateo di come ci si veste a modo per i vari appuntamenti, “black tie” significa letteralmente “cravatta nera” ma in realtà vuol dire che è necessario presentarsi in smoking. È quello che sarà richiesto agli ospiti della quinta e ultima cena di gala offerta in occasione del congresso della federazione mondiale dei maestri di sartoria che Biella ospiterà tra la fine di luglio e l’inizio di agosto. Grazie al lettore, ed esperto di moda maschile, Luciano Rossi per la doverosa precisazione.