Elettriche e a noleggio
Non è passato molto tempo da quando il comune di Biella ha definitivamente dismesso il suo servizio di biciclette pubbliche a noleggio: erano usate troppo raramente e si riducevano a essere un costo senza fornire un vero vantaggio ai cittadini, come stabilì la giunta Corradino al momento di mandare in soffitta loro e l’intero sistema. Oggi c’è chi è già pronto a riprovarci: è Enerbit, società partecipata multiservizi a capitale pubblico biellese, ad aver varato già nel 2023 un bando per creare un vero circuito di mezzi ecologici a disposizione di residenti e turisti. Si parlava di biciclette a pedalata assistita ma anche di monopattini e di vetture a propulsione elettrica, all’inizio. Si fece tardi e il presidente di Enerbit e sindaco di Gaglianico (oltre che appassionato cicloamatore) Paolo Maggia se la prese con i colleghi primi cittadini dei otto centri coinvolti nel progetto, lenti nel preparare la documentazione necessaria per accogliere il bando. Così nulla fu pronto entro l’estate scorsa come desiderava l’ente promotore. Poi sono cambiate anche le norme sull’utilizzo dei monopattini e così è stato necessario un nuovo riadattamento. Ora, come ha scritto La Stampa, tutto sembra pronto, a cominciare dall’impresa che si è assicurata il bando: si chiama Vaimoo, ha sede in Puglia (e quel nome, non pronunciato all’inglese, suona proprio come un “vai adesso” in barese) ed è un colosso del settore, con servizi di noleggio mezzi in Italia (nella non lontana Asti, ad esempio) ma anche a Cambridge, Stoccolma e Berlino. I centri biellesi interessati, oltre al capoluogo, saranno Candelo, Gaglianico, Occhieppo Superiore, Occhieppo Inferiore, Ponderano, Sandigliano e Vigliano, in pratica l’intera prima cintura. I mezzi previsti nel progetto originario erano 250. Se funzionasse come ad Asti, i noleggi si gestirebbero attraverso un’applicazione sul telefono con un codice da inquadrare sul manubrio per attivare il noleggio. I prezzi, sempre nell’altro capoluogo piemontese, vanno da un canone di 50 euro annui a 2 giornalieri, con un euro per ogni mezz’ora di utilizzo. Lunedì in una conferenza stampa Enerbit svelerà i dettagli e anche le ubicazioni dei parcheggi d’interscambio dove trovare le nuove bici.
Ipse dixit
“Io oggi ho visto questo argento e mi sono emozionata. Perché sono cresciuta con Vittoria Siletti vedendola diventare la donna e l’atleta meravigliosa che è. Perché Anita Corradino la ricordo fin dalle gare giovanili come una delle avversarie più ostiche ma anche come una dellel amicizie più belle da veder crescere. Perché Allegra Cristofoletto ed Eleonora Orso hanno saputo diventare squadra in meno di un anno e arrivare insieme sul gradino del podio mondiale. Perché oggi ho assistito a uno degli assalti più assurdi, clamorosi e incredibili che abbia visto da tempo. Non lo dimenticherò facilmente. Grazie ragazze, ad maiora”
(Jessica Lagna, allenatrice della Pietro Micca di scherma, in un post-dedica su Instagram alla biellese Vittoria Siletti e alle sue compagne di squadra vincitrici dell’argento ai Mondiali Under 20 di spada)
Le scuse e i rimborsi della banca
Dopo le giornate di disagi per un serio guaio informatico ai sistemi del gruppo Sella, è arrivato il momento di fare pace con i propri clienti spiazzati dai quasi cinque giorni di buio sui servizi a disposizione via internet, ma anche per i pagamenti elettronici o i prelievi al bancomat. L’amministratore delegato Massimo Vigo ha firmato un messaggio inviato mercoledì via posta elettronica a tutti i correntisti, come riporta l’edizione web de Il Biellese: «I disagi che ha subito» vi si legge «sono importanti e non rispecchiano il nostro modo di garantirle un servizio di qualità». Per rendere più concreta la richiesta di scuse, arrivano anche i rimborsi: saranno restituite le spese delle commissioni per le operazioni fatte nei giorni del blocco agli sportelli delle succursali, rimaste aperte con orario continuato per supplire ai disagi, e saranno scontati sia alle persone fisiche sia alle aziende due mesi dei canoni di gestione di conti, carte e operazioni di trading online. Un simile messaggio è arrivato anche ai clienti di Hype, il servizio di pagamenti via telefonino avviato da Sella come di consueto da pioniera nel settore: saranno rimborsate le commissioni per bonifici, prelievi di contante, pagamenti alla pubblica amministrazione e ricariche del conto con altre carte di pagamento fino al 31 maggio. «Consideralo un primo piccolo gesto» è la chiusura del messaggio, meno formale per parlare il linguaggio del pubblico dall’età media più giovane di Hype «per farci perdonare dei disagi subiti nei giorni scorsi».
Cosa succede in città
Oggi alle 18 a Biella la sede centrale del liceo Sella in via Addis Abeba si trasforma in un palcoscenico, anzi in molti palcoscenici, uno per ogni classe dell’indirizzo classico. Come ogni anno per la “Notte dei licei” studentesse e studenti hanno sceneggiato brevi drammi e commedie da dieci minuti l’uno che saranno replicati a rotazione nelle varie aule dell’istituto fino alle 22. L’ingresso è libero
Oggi alle 19 a Biella la caffetteria Ca’ degli Studi di Città Studi ospita una serata dedicata alle sofferenze dell’Ucraina in guerra. Dopo l’aperitivo sarà proiettato il docu-film “20 days in Mariupol”, premio Oscar come miglior documentario. Interverranno il console onorario dell’Ucraina in Piemonte Dario Arrigotti e la deputata del Pd Lia Quartapelle. Organizza l’associazione Pericle
Oggi alle 20,45 a Benna verrà presentato il libro “Costruiamo la speranza”, dedicato alla solidarietà attraverso gli occhi della Domus Laetitiae alle cui attività saranno destinati i proventi della vendita. Saranno presenti la giornalista Francesca Paci e Arianna Briganti, vicepresidente di Nove Caring Humans, associazione impegnata in progetti di inclusione per donne, bambini e immigrati. Modera Vincenzo Lerro
Oggi alle 20,45 a Occhieppo Inferiore l’Unione biellese astrofili invita gli appassionati a cascina San Clemente per un colloquio con Mauro Berto sulla modernità del pensiero astronomico di Giordano Bruno
Oggi alle 20,45 al Piazzo la rassegna dei concerti dell’Accademia Perosi dedica la serata a Chopin con Bogdan Dugalic al pianoforte. I biglietti per la sala al primo piano di palazzo Gromo Losa costano 15 euro (intero), 10 euro (under 27) e 5 euro (minori di 13 anni)
Oggi alle 20,45 a Pollone si parlerà di Resistenza alla biblioteca Benedetto Croce con la conferenza di Rolando Magliola sul suo saggio “Sacerdoti biellesi nella bufera”, dedicato ai preti biellesi attivi nella Liberazione. Introdurrà il parroco don Luca Bertarelli. Alcuni brani del libro saranno letti da Daniela Vittino
Oggi alle 21 a Salussola è in programma una serata letteraria-musicale alla chiesa di San Nicola di Tolentino con Nisi Artemusica: il pubblico potrà scegliere e leggere brani del romanzo “Ricordati di Bach” di Alice Cappagli che saranno accompagnati al pianoforte da Elena Ballario e al violoncello da Camilla Patria. Ingresso a offerta libera
Oggi alle 22 a Biella c’è una serata con la musica dal vivo allo spazio Hydro di via Cernaia: suoneranno i torinesi Cletus con, in apertura, la band biellese Macchiato Funk. Ingresso a 5 euro con tessera Arci
Un podcast un po’ biellese
«Vorrei dare l’idea che uno non rimane nella parte brutta della vita, che è solo un periodo. Poi la vita diventa come deve essere, diventa più bella, più completa»: la parte brutta di Mimì, ruandese che vive in Italia, si chiama genocidio. Compie trent’anni il massacro etnico che gli Hutu compirono sulla popolazione Tutsi in quel paese: più di un milione di persone persero la vita. Innumerevoli altre sono fuggite, per provare a ricostruirsi un’esistenza altrove. Nove di loro sono le protagoniste di un libro, “La famiglia”, scritto da Pietro Veronese, e di un podcast il cui autore ha molto a che fare con Biella: Daniele Scaglione, giornalista, saggista, formatore per le aziende, voce di “Wikiradio” su Radio3, vive al Piazzo con la moglie docente universitaria Silvia Cavicchioli, la responsabile del corso in patrimonio culturale che l’Università di Torino ha istituito nel 2022 a Città Studi e che conta novanta tra studentesse e studenti, la maggior parte dei quali stranieri. Sulla storia del Rwanda e di quel genocidio anche lui ha scritto un saggio: si chiama proprio “Rwanda, istruzioni per un genocidio” ed è un compendio completo degli eventi disumani di trent’anni fa. Nel podcast è quasi rimasto sullo sfondo: alle nove persone, donne e uomini, protagoniste del racconto ha posto domande che parlassero della loro vita quotidiana. C’è qualche ricordo bello dell’infanzia o poco più di quel passato intriso di dolore. Il resto è Italia, gli studi, gli affetti, il lavoro, la città preferita, le curiosità della loro cultura come il fatto che nella tradizione i cognomi non siano quasi mai quelli del padre ma vengono scelti, le cose che hanno imparato ad amare e quelle che apprezzano un po’ meno, la difficoltà e a volte il desiderio di parlare della loro storia. È un ascolto semplice e umano, in nove episodi tra i 5 e i 10 minuti ciascuno più un’introduzione in cui Scaglione dialoga con Veronese sul libro che ha ispirato il podcast. Lo si può trovare qui: buon ascolto.