Evitare Asiago
C’è una parola che per gli Alpini, specie quelli che organizzano l’adunata, ha lo stesso effetto dell’uomo nero per i bambini: Asiago è sinonimo di terrore e fallimento. Nell’universo delle penne nere l’appuntamento del 2006 è considerato all’unanimità quello da non ripetere più. E lo si pensa, si badi bene, non per problemi di ordine pubblico o polemiche (paradossalmente la comunità si chiuse a riccio per difendersi quando accadde, con le accuse di molestie a donne e ragazze, per esempio, dell’edizione di Rimini). Lo aveva detto esplicitamente Andrea Antoniotti, il vicepresidente biellese di Aa2025, la società di scopo che organizza l’evento, all’assemblea dei sindaci del territorio qualche settimana fa: il successo di un’adunata si misura sulla percentuale di Alpini che riesce a portare in tempo a sfilare.
Continua a leggere con una prova gratuita di 7 giorni
Iscriviti a 6aBiella per continuare a leggere questo post e ottenere 7 giorni di accesso gratuito agli archivi completi dei post.