Fare come Novara con Agognate
Un treno all’ora, al minuto 39 di ogni giro di orologio, 13 minuti per arrivare a destinazione: improvvisamente il tempo di percorrenza tra Cossato e Biella con il treno diventa vantaggioso, concorrenziale, desiderabile rispetto al tempo che ci vuole, da martedì a oggi, a percorrere lo stesso tragitto in auto, da quando il ponte della tangenziale è a senso unico. Sembra un paradosso che sia servito un cortocircuito del traffico su gomma a mostrare le potenzialità di quello su rotaia. Lo hanno rilevato, non a caso, anche i pendolari di casa nostra come ha sottolineato ieri La Stampa, anche se la loro proposta, potenziare il servizio tra Cossato e Biella come se fosse una metropolitana leggera, probabilmente non è realizzabile a breve scadenza. Su un binario solo e con una disponibilità non illimitata di mezzi, difficilmente chi gestisce linea e orari può pensare di mettere in campo più treni per i prossimi due mesi.
Ma chi segue da qualche tempo 6aBiella magari ricorda la storia della stazione di Agognate, costruita in tempo di record con fondi privati per servire il polo logistico realizzato da Amazon e i suoi operai, che ha trasformato un segmento della Biella-Novara in una linea urbana su rotaia che tre volte al giorno collega centro a frazione periferica con buona pace dei viaggiatori biellesi che hanno visto corretti in peggio i loro orari. Se funziona a Novara, quella che nel corso degli anni è stata ribattezzata “metropolitana leggera”, perché non può funzionare a Biella? Non sarà il modo migliore per alleggerire il traffico quello di levare auto dalle strade perché c’è un’alternativa migliore? Non è nemmeno una novità: un progetto interprovinciale che ruotava intorno a Novara e a un impegno di Trenord, gestrice delle ferrovie locali lombarde, conquistò la prima pagina di Eco di Biella nel 2007. Probabilmente è ancora in qualche cassetto.
Ipse dixit
“Ringrazio il direttore sanitario dell’Asl di Biella, Mario Sanò, l’intero reparto di ostetricia e ginecologia della città di Biella per l’enorme professionalità, attenzione e umanità che hanno avuto e hanno nei confronti dell’intera famiglia, la bravissima ostetrica che mi ha seguita Michela Meconcelli e un nome, il non plus ultra, che rappresenta tutti, la primaria Bianca Masturzo. Che dire di questa donna? Solo il meglio. L’Italia ha bisogno di persone come lei: professionista, medico straordinario, donna tosta con una grande umanità e senso del dovere. Pagare le tasse serve anche a questo, ad avere una sanità pubblica che funzioni in modo efficiente alla quale il cittadino possa affidarsi”.
(L’ex ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina, diventata neomamma di Leonardo all’ospedale di Biella, nel messaggio social in cui ha annunciato la nascita insieme al compagno Giovanni Rinaldi, già consigliere comunale e candidato sindaco per il Movimento 5 Stelle a Biella)
Il segreto della longevità
La comunità di Salussola ha festeggiato i compleanni da record di due sorelle residenti in paese: Carla Mugetti ha celebrato il 18 giugno i suoi cento anni, raggiungendo in tripla cifra la sorella maggiore Paolina che ne ha 101. La Stampa, che ha pubblicato la loro immagine mentre sono sedute sul divano con lo scialle sulle spalle, ha anche raccontato qualche dettaglio della loro lunga vita: una impiegata e appassionata della lettura dei giornali locali di cui è fedele abbonata, l’altra sarta a domicilio e con la passione per il cucito finché le è stato possibile coltivarla. Soprattutto, la nipote Marina ha svelato la ricetta della lunga vita: «Nessuna delle due si è mai sposata o ha avuto figli e, a detta loro, sembra essere proprio questo il vero segreto della longevità».
Cosa succede in città
Oggi alle 19 a Biella inizia la seconda delle quattro giornate del Reload Sound Festival. Il programma si apre con un talk show dedicato a un progetto del Fondo Edo Tempia: “Il sorriso di Lisa” si propone di donare parrucche alle donne che hanno perso i capelli per la chemioterapia. Poi spazio alla musica con, dalle 20 in sequenza, i biellesi The Bowman, la solista romana Samia e l’evento più atteso, il concerto di Lo Stato Sociale
Oggi dalle 20 circa a Candelo va in scena la Notte romantica, iniziativa dell’associazione dei Borghi più belli d’Italia a cui aderiscono anche bar, ristoranti e gelaterie del Ricetto e dintorni che proporranno un’atmosfera particolare per la serata
Oggi alle 21 a Chiavazza si terrà il concerto della Fanfara Alpina Valle Elvo, inserito nel programma della festa di San Quirico. Prenderanno parte alla serata il maestro Massimo Pellicioli, la cantante Barbara Capizzi e gli allievi dell’associazione Libera la Voce e del coro “100 voci x 100 anni” dell’Associazione nazionale Alpini di Biella
La foto del giorno
Se siete passati da via Italia lunedì e vi siete imbattuti in un tizio immerso letteralmente fino al collo in una montagnetta di ritagli di tessuto giallo, avete inconsapevolmente fatto conoscenza con Huge Sillytoe, nome d’arte (in tutti i sensi) che indica un collettivo di artisti contempoaranei internazionale, ospitato in questi giorni dalla Fondazione Pistoletto. L’installazione “umana” fa parte del progetto che porterà domenica ad Arte al Centro, la rassegna di Cittadellarte che celebrerà in questa edizione numero 25 anche il novantesimo compleanno del padrone di casa Michelangelo Pistoletto. Durante la performance in via Italia angolo piazza Santa Marta, è stato girato un video che verrà montato insieme a un’altra performance realizzata sulle montagne biellesi con serpentoni di tessuto riciclato lunghi più di 200 metri. Insieme a una performance che verrà messa in atto dal vivo, comporrà il contributo di Huge Sillytoe a “Circulart 3.0”, la sezione di Arte al Centro che sviluppa il tema del riciclo dei prodotti tessili.
Appoggia qui un link
Nella puntata numero 24 di Ultimo Treno, il podcast che parla di politica biellese facendo finta di no, viene messo a segno quello che i giornalisti chiamano scoop: i conduttori Marco Cassisa e Luca Decio Nobili hanno trascinato in trasmissione l’anonimo del momento, il redivivo autore di La Biella che Piaceva, la pagina social satirica che punzecchia senza moderazione la città e i tic dei suoi abitanti. Non si svela il nome, se siete curiosoni. Ma qualche altra cosa sì. Buon ascolto.