Fibra aperta ma non apertissima
Servono telecamere anche nei quartieri periferici: lo ha stabilito il comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica riunitosi in prefettura dopo il ritrovamento di un corpo in un cassonetto della spazzatura a Chiavazza (parlare di omicidio, in base agli ultimi sviluppi, è impreciso). Il vicesindaco Giacomo Moscarola (Lega) ha risposto che lo avrebbero fatto appena a Chiavazza arriverà la fibra ottica. La risposta nasconde una questione delicata: a Biella non servono solo autostrade fatte di asfalto come la pedemontana, ma anche quelle immateriali che consentono connessioni internet veloci. Servono alle aziende ma anche ai progetti come quello della Fondazione Biellezza, che vorrebbe attrarre nuovi residenti con la prospettiva di consentire a chi ha un impiego a Milano o a Torino di usufruire del lavoro da casa in un luogo più sereno della metropoli. Open Fiber è l’azienda fondata da Enel per portare i cavi a fibra ottica in tutta Italia. A febbraio, comunque in ritardo rispetto al previsto, ha annunciato di aver raggiunto 66 dei 70 comuni della provincia previsti dal piano. Si tratta (dati comunicati da Open Fiber stessa) di 690 chilometri di rete per oltre 53mila abitazioni connesse. Ma non è tutto come sembra. Una segnalazione, che risale a qualche settimana fa, arriva dall’alta Valle Cervo: a Campiglia la rete è arrivata con due anni di ritardo e con un’efficienza tutta da dimostrare. «Questi lavori sono stati eseguiti a macchia di leopardo, saltando intere frazioni» ha spiegato a La Stampa il sindaco Maurizio Piatti «e alcune abitazioni avrebbero l'allaccio ma quelle attigue invece no». E poi nemmeno chi ha il cavo con internet veloce a un passo da casa ha la garanzia di un allaccio facile. «A Piaro, proprio in tempo di Covid ci serviva per i ragazzi internet veloce per le lezioni in smart working, ma non c'è stato verso» ha raccontato sempre a La Stampa Riccardo Mazzucchetti, capogruppo di minoranza di Campiglia. «La fibra è avvolta al palo della luce a 10 metri da casa, proprio dall'altra parte della strada, ma non abbiamo potuto collegarci, ci hanno detto che dovevamo chiedere il permesso alla Provincia per bucare la Panoramica Zegna e tutto a carico nostro».
Ipse dixit
“Non so se è una coincidenza, ma se si organizza un evento a Cittadellarte va tutto bene, quando invece si scelgono altre location ecco spuntare i problemi. Voglio precisare che considero il maestro Pistoletto un’eccellenza assoluta per la città, che ci regala un’immagine internazionale che non ha prezzo. Questo però non ha a che vedere con le scelte che l’amministrazione può fare in merito alle attività legate al marchio Unesco”
(Claudio Corradino, Lega, sindaco di Biella, a La Stampa)
Il giorno del Giro d’Italia

Oggi alle 11 una conferenza stampa convocata nel grattacielo della Regione a Torino svelerà la sede della partenza del Giro d’Italia 2024. È uno dei segreti peggio custoditi del momento, date le indiscrezioni che, pezzo dopo pezzo, hanno aggiunto luoghi e salite al percorso che sarà presentato per intero venerdì al festival dello sport di Trento. E fino ad allora, formalmente, nessuno può dire nulla nemmeno avendo ben chiaro che cosa succederà. È il caso del comune di Biella: oggi l’assessore Giacomo Moscarola risponderà all’invito dell’evento delle 11 perché, anche se non si può dire, la seconda tappa arriverà a Oropa. Sarà un omaggio al venticinquesimo anniversario dell’impresa di Marco Pantani nel 1999, quando perse tempo per la caduta della catena a Cossila ma risalì in sella macinando sui pedali fino a superare tutti e a vincere la tappa consolidando la maglia rosa. Di quell’impresa l’ex corridore professionista Gianni Zola ha detto: «È come se Van Gogh si fosse fermato a Biella a dipingere uno dei suoi capolavori». Il mondo del ciclismo non dimentica e l’arrivo a Oropa (l’ultima volta fu nel 2017) ormai è un classico almeno come Stelvio, Pordoi, Gavia e Zoncolan. Il Giro d’Italia partirà da Torino con una prima frazione che collegherà il capoluogo e la reggia di Venaria. Dopo il traguardo a Biella domenica 5 maggio, ci sarà una Novara-Fossano e poi una partenza da Acqui Terme per raggiungere la Liguria per un totale di tre tappe e mezzo in Piemonte. La Regione, che oggi ospita la presentazione, è certamente coinvolta come era successo proprio nel 2017 quando coprì parte degli oneri che occorre sborsare per ospitare una tappa. Il prezzo per un arrivo di tappa da versare agli organizzatori può sfiorare i 200mila euro. Ma si tratta di un investimento: specie per una tappa di montagna in un fine settimana, come sembra essere il caso di Oropa 2024, l’indotto per il territorio può essere sette volte più alto tra pernottamenti, pranzi, cene e spese varie dei tifosi del pedale. Nel 2017 si calcolarono circa 100mila persone tra Biella e Oropa per godersi la vittoria dell’olandese Tom Dumoulin, che poi conquistò anche il Giro.
Cosa succede in città
Oggi alle 19 a Biella allo spazio Hydro di via Cernaia si ricorda l’anniversario del disastro del Vajont, avvenuto sessant’anni fa quando una frana precipitata nell’invaso artificiale a monte di una diga fece tracimare l’acqua che travolse case e persone fino a fondovalle, provocando quasi duemila morti. È prevista una lettura corale e collettiva di alcuni brani scritti da Marco Paolini, l’autore e attore che dedicò alla tragedia un monologo. Sarà anche l’occasione per ricordare la piena del Cervo che, nell’ottobre del 2020, travolse la precedente sede di Hydro
Oggi alle 21 a Candelo al cinema Verdi prosegue la rassegna “Tutti pazzi per il cinema” con la proiezione di “Io e Spotty” (Italia, 2022) di Cosimo Gomez. La serie di film è promossa dal Tavolo per la salute mentale “La comunità che guarisce” e propone pellicole che hanno a che fare con il tema. Ingresso a 6 euro
I titoli della settimana
Le notizie principali delle prime pagine negli ultimi sette giorni, secondo i giornali locali
Lunedì 2
Eco di Biella Gabriele Maffeo ucciso a 33 anni e abbandonato in un cassonetto. Quattro in carcere per l’omicidio
Martedì 3
Il Biellese «Non giudicate Gabriele»
La Stampa Una lite ha scatenato il pestaggio. Biella sotto choc per l’omicidio
Mercoledì 4
La Provincia di Biella «Non abbiamo ucciso Gabriele»
La Stampa I quattro in carcere si difendono: “Gabriele morto per overdose”
Giovedì 5
Eco di Biella La versione dei 4 arrestati
La Stampa L’ospedale 2.0 guarda al futuro. In sala operatoria arrivano i robot
Venerdì 6
Il Biellese Nonno abusava del nipote. Condannato a 10 anni
La Stampa I pendolari bocciano la stazione: “Servono più servizi e sicurezza”
Sabato 7
La Provincia di Biella Domenica 5 maggio il Giro arriva a Oropa
La Stampa Biella, cadavere nel cassonetto. La morte a causa di un’overdose
Domenica 8
La Stampa Caso Unesco, sindaco all’attacco: “Giù le mani dalla città creativa”