Flessioni
“In calo produzione, ordini e fatturati” sentenzia impietosa La Stampa nel titolo di copertina di ieri, dedicato all’industria biellese e al bilancio del 2024 da poco concluso. Ce ne sarebbe abbastanza, ma si aggiungono anche i dati di Unioncamere sulle previsioni legate al mercato del lavoro: a marzo 2025 ci saranno duecento assunzioni in meno rispetto allo stesso mese del 2024. In tutto il quadrante, che comprende anche Novara, Vercelli e Verbania, il calo è di 300 posti. Significa che Biella ha la maggioranza assoluta della scarsità di domanda di nuovi lavoratori. In più, sempre secondo la stima mensile delle Camere di commercio, poco meno di tre contratti su quattro saranno a tempo determinato. O, per dirla in una parola sola, precari.
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