Fratello sole
Come a teatro, sembra che ci sia un copione da seguire: cambiano gli interpreti ma il testo è lo stesso. O quasi. Nevica. Le strade si imbiancano, gli spazzaneve e il sale sparso sull’asfalto sembrano non bastare mai. C’è coda, i tempi per spostarsi in auto dal punto a al punto b diventano eterni, la rabbia sale, i social diventano valvola di sfogo. E nel palcoscenico della politica chi sta al governo si difende e chi è in minoranza va all’attacco, facendo surf sull’onda dell’indignazione collettiva. La tempesta perfetta di giovedì ha colpito duro, in effetti: bus incastrati sulla strada che sale in valle Cervo, le auto in fila ad aspettare che riuscissero a muoversi, i fiocchi che hanno cominciato a cadere e soprattutto ad “attaccare”, rendendo le strade delle 18, in piena ora di punta della sera, complicate da affrontare anche con le gomme da neve, senza dimenticare coloro che, confidando in un inverno in ritardo né le avevano montate né avevano le catene nel portabagagli. Ma non è andato tutto liscio, ovvio, o non sarebbero servite fino a tre ore per tragitti che, di norma si fanno in venti minuti. È vero, il sale era stato sparso con abbondanza, per esempio. Ma è successo nelle prime ore del mattino sulle strade della città: un’auto dopo l’altra, lo hanno pressato e spostato, così quando è arrivata la neve intorno alle 15 era molto meno efficace. Ed è vero che i mezzi spartineve non possono uscire quando c’è una patina sottile, quando sono pressoché inefficaci, e devono aspettare che si alzi il livello della “bianca coltre”. (Piccola parentesi: neve è parola senza sinonimi veri e propri. Quindi divertitevi a cercare tutti i modi di definirla che i giornali d’Italia usano per evitare le ripetizioni). Ma i bus incastrati (anche) perché senza catene e le strade con troppa neve per essere transitabili in sicurezza non sono stati segno di efficienza, tant’è che anche ieri mattina, a nevicata finita da poco meno di dodici ore, ancora si circolava a fatica su molte strade sparse per città e vallate. Cominceranno presto i processi alle amministrazioni pubbliche, Comuni e Provincia in primis (e da qualche parte sono già cominciati, come a Candelo) e all’Atap. Ma nel copione solito per ora c’è una parte che è stata cambiata, quasi ridimensionata. A Biella l’opposizione si è lanciata sui social, anche se con uno stile un po’ più pacato di chi si opponeva quando i ruoli erano invertiti, per mostrare le strade intransitabili e le auto in coda. La maggioranza ha taciuto, sia come politici sia come amministratori. Se è vero che è una giunta meno social di altre, a cominciare dal sindaco Olivero, l’ex agguerritissimo portavoce delle proteste sulla neve Giacomo Moscarola si è tenuto lontano da Facebook e Cristiano Franceschini, segretario di Fratelli d’Italia e assessore ai Lavori pubblici, ha sulla sua bacheca social come pubblicazione più recente una manifestazione di gioia perché Donald Trump è tornato a essere presidente degli Usa. Ma fin qui potrebbe essere solo un modo di fare politica: lasciar calmare le acque e poi, al limite, fornire chiarimenti e spiegazioni a mente fredda. Ma l’istituzione-Comune avrebbe anche un compito istituzionale: possibile, per esempio, che le auto si siano incolonnate fino allo sfinimento sulle principali direttrici intasatissime, come Biella-Pavignano o strada per Oropa da cui le notizie del “tutto fermo” circolavano semiclandestine, senza che una comunicazione ufficiale avvertisse i cittadini delle strade da evitare? E li avvisasse del momento in cui, a colpi di spargisale e spazzaneve, fossero tornate più agibili? Nell’era dei social e dei sempre connessi, ovunque ci si trovi auto comprese, si può comunicare senza mediazioni con i cittadini, ma anche usare i mezzi d’informazione (i media locali sono ben presenti su web e social) per diffondere notizie utili. Giovedì non è accaduto. E, a naso, è un problema come la mancata uscita di uno spazzaneve. A meno che non si speri nell’aiuto di fratello sole, già al lavoro ieri, più solerte di uno spargisale a sciogliere la neve sull’asfalto: quando il bianco scomparirà del tutto, forse i disagi si dimenticheranno in fretta e con loro le proteste, sostituiti da una nuova arrabbiatura e da una polemica fresca.
Ipse dixit
“Incredibile che non c’è un’amministrazione che sia mai riuscita a spargere il sale in modo puntuale: grazie Pd”
(Storia Instagram del 1 gennaio 2019 di Giacomo Moscarola, all’epoca consigliere comunale di opposizione con la Lega, dopo una nevicata in città, con fotografia di strada imbiancata)
“Cartolina del Piazzo e delle montagne biellesi”
(Post Facebook di ieri di Giacomo Moscarola, ora assessore alla Polizia municipale e allo Sport, accompagnato da una foto del paesaggio imbiancato)
Dieci anni senza Gabriele Fioretti
Ha il suo nome il premio consegnato ogni anno al miglior general manager della pallacanestro di A2. Una targa gli ha dedicato la sala stampa del Forum, il palazzetto oggi un po’ vuoto e molto triste che ha visto le gesta del basket migliore che c’è da queste parti. Soprattutto c’è il viso di Gabriele Fioretti nel ricordo di tante persone, anche se è stato timoniere di Pallacanestro Biella per due stagioni appena, nemmeno intere. La prima fu quella dopo la retrocessione dalla serie A1, in un ambiente un po’ arrabbiato e un po’ depresso che aveva anche temuto di veder sparire la squadra della città. Era l’estate del 2013. I dirigenti misero soldi e coraggio e decisero di andare avanti, con meno risorse e con la speranza di cavarsela. Gabriele Fioretti, che aveva 38 anni e nella pallacanestro aveva fatto un po’ di tutto (cronista, addetto stampa, team manager), fece scelte coraggiose, come da mandato, e all’inizio anche accolte con un certo scetticismo. Lui mandò giù tutto, convinto che servisse solo un po’ di pazienza. La prima in casa fu una sconfitta ma davanti a parecchi spettatori, come se non si fosse retrocessi davvero. Poi iniziò una serie positiva, anzi positivissima: gli schiaffi (sportivi) a Torino nel derby, la qualificazione alle finali di Coppa Italia dove un capitano biellese, Tommaso Raspino, alzò il trofeo al cielo, l’unico nella storia del club e il più prestigioso in quella della disciplina sportiva in città. Gabriele Fioretti non c’era: in pochi sapevano quanto gravi fossero i problemi di salute che lo avevano costretto a restare a casa, accanto alla moglie e al loro bimbo, nato da poco. Quando la squadra e la coppa tornarono in città, portò anche lui il trofeo a centrocampo, mostrandolo alle gradinate piene. Era già magro e sofferente. Ma tenace come i giocatori che amava scegliere. Quella squadra ottenne perfino il diritto a qualificarsi per la seconda volta alle coppe europee: fece in tempo a vederla mantenere il curioso record dell’imbattibilità in casa nelle partite internazionali, solo sei tra 2009 e 2014 ma senza l’ombra di una sconfitta. Poi, era novembre, il cancro non gli lasciò più respiro. E la Biella dei canestri, del passato e del presente, si strinse attorno alla bara in Duomo. Questa sera alle 20,30 prima della partita tra Biella Next e Venegono per il campionato di serie C, fuori dal palasport di via Paietta, ci sarà una commemorazione che proseguirà all’interno, con il match dedicato al ricordo di un protagonista della pallacanestro locale e con la presenza di Fabio Corbani, attuale allenatore di Junior Monferrato in B1 e tecnico di quella squadra che vinse la Coppa Italia.
Cosa succede in città
Oggi alle 9,30 a Biella c’è l’ultimo giorno del mercatino del libro usato alla biblioteca Frassati di piazza Curiel: lo promuovono gli Amici della biblioteca con lo scopo di raccogliere fondi per i progetti culturali. Resterà aperto fino alle 13
Oggi alle 10 a Candelo inizia il secondo fine settimana del Borgo di Babbo Natale: al Ricetto si entra con il biglietto acquistabile anche via internet a questo link con prezzi da 6 a 10 euro per gli adulti. Chi ha meno di 12 anni entra gratis così come, oggi e ogni sabato della manifestazione, i residenti di Candelo. Le porte si chiudono alle 18
Oggi alle 10 a Occhieppo Inferiore parte da piazza del Pioppo la manifestazione podistica “Corri contro la violenza”, legata alla giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne. Il ricavato delle tariffe di iscrizione andrà all’associazione Paviol
Oggi alle 10,30 a Biella cascina Oremo sarà la sede di un flash mob dedicato al movimento Special Olympics, che si rivolge alle persone con disabilità intellettive per avvicinarle allo sport. Si ballerà sulle note di “L’ombelico del mondo” di Jovanotti
Oggi alle 11,30 a Magnano sarà inaugurata davanti alla chiesa di Santa Marta la mostra “Sei bellissima”, con i pensieri di 25 donne del territorio per la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza di genere
Oggi alle 14,30 a Biella parte da via Italia, di fronte alla libreria Feltrinelli, la manifestazione per la giornata contro la violenza sulle donne che l’anno scorso ebbe una partecipazione da record, anche sulla scia dell’omicidio di Giulia Cecchettin e del caso degli arresti domiciliari temporanei per motivi di salute dell’uomo biellese condannato per aver ucciso la fidanzata Erika Preti. Il corteo si snoderà lungo le vie del centro
Oggi alle 14,30 al Vandorno apre il mercatino di Natale dedicato alla casa di riposo: gli orari saranno dalle 14,30 alle 18,30 sia sabato sia domenica quando si aggiunge l’apertura al mattino dalle 10 alle 12,30. La sede è quella della Cooperativa sociale in strada Cantone Ramella Gal 3
Oggi alle 15,30 a Biella la settimana della cultura d’impresa si mescola al gioco all’istituto Bona di via Gramsci: ci sarà una sfida collettiva a Monopoly Biella, l’edizione localissima del celebre gioco da tavolo. Ci si prenota a questo link
Oggi alle 16 a Biella è il primo giorno di apertura della mostra “Mucrone”, personale di Valentina Piacenza dedicata alla montagna che domina il Biellese. Resterà aperta fino all’8 dicembre allo Spazio cultura della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, all’angolo tra via Garibaldi e via Gramsci
Oggi alle 17 a Biella si svolge nell’auditorium di Città Studi la cerimonia di premiazione del premio Biella letteratura e industria. La vincitrice dell’edizione 2024 è Francesca Coin, autrice del saggio “Le grandi dimissioni”. Il premio speciale dalla giuria andrà a Sebastiano Mondadori, che ha scritto una storia di famiglia nella biografia di Alberto Mondadori
Oggi alle 21 a Gaglianico c’è un concerto-omaggio alla musica di Pino Daniele all’auditorium comunale: suona il Mirella & Max Gallo jazz quartet. L’ingresso è libero
Oggi alle 22 a Biella c’è il rock alternativo dei Westphalia sul palco dello spazio Hydro di via Cernaia. L’ingresso costa 5 euro
Oggi al cinema Verdi di Candelo sono in cartellone “L’amore secondo Kafka” (Germania-Austria, 2024) di Judith Kaufmann e Georg Mass oggi alle 15 e domani alle 17, “Modì, tre giorni sulle ali della follia” (Gran Bretagna, 2024) di Johnny Depp alle 16,45 e 21,15 di oggi e alle 10, 16,45 e 21,15 di domani, “Le déluge. Gli ultimi giorni di Maria Antonietta” (Italia-Francia, 2024) di Gianluca Jodice alle 17 e alle 19 di oggi e alle 10, alle 15 e alle 19 di domani, “Eterno visionario” (Italia, 2024) di Michele Placido alle 19 sia oggi sia domani, “Parthenope” (Italia, 2024) di Paolo Sorrentino, alle 21 sia oggi sia domani e, per il ciclo “Famiglie al cinema” solo oggi alle 15 il film di animazione “Prendi il volo” (Usa, 2023) di Benjamin Renner e Guylo Homsy. Al cinema Giletti di Valdilana è in programma “Eterno visionario” (Italia, 2024) di Michele Placido oggi alle 21 e domani alle 16. La programmazione dei cinema di Biella è a questo link
La settimana della capitale del crimine
Biella: parcheggiano davanti a un passo carrabile, multate due auto (Newsbiella, sabato 16)
Mongrando, incidente tra auto e scatta la lite tra i conducenti (Prima Biella, sabato 16)
Pray: esce di strada, abbatte un palo della luce e abbandona l’auto (Newsbiella, domenica 17)
Ancora liti: a Camburzano per un affitto, a Biella per un’eredità. E in serata in via Italia zuffa tra giovani (Il Biellese, domenica 17)
Cade sull’ultimo gradino della scalinata dell’ambulatorio, medico portata in pronto soccorso (Prima Biella, lunedì 18)
La roulotte non è più funzionante, per evitarne lo smaltimento le dà fuoco. Denunciato 24enne (Newsbiella, lunedì 18)
Trova una valigia e la restituisce al proprietario (Il Biellese, lunedì 18)
Prima cade dalle scale e poi va al bar a disturbare i clienti (La Provincia di Biella, martedì 19)
Lite dai toni accesi a Candelo per una sigaretta negata (Newsbiella, mercoledì 20)
Zumaglia, accusa il vicino del danno alla sua auto (Newsbiella, giovedì 21)
Un uomo si presenta in guardia medica: “Voglio essere medicato”, arrivano i carabinieri (Newsbiella, venerdì 22)