Gli avvocati dell'atomo
Alla Cop 28, la conferenza internazionale sul clima di Dubai, si parla di petrolio e di gas, di sostegno ai Paesi che vogliono investire sulla produzione di energia da fonti rinnovabili e di fondi di compensazione per quelli più colpiti dalle conseguenze del riscaldamento globale. Il dibattito sul nucleare è una cosa tutta italiana, un rumore di fondo lontano nei lavori che la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il ministro biellese dell’Ambiente Gilberto Pichetto hanno seguito negli Emirati Arabi. È di ieri l’annuncio che l’Italia contribuirà con 130 milioni di euro al fondo di compensazione per gli Stati messi in difficoltà dal cambiamento climatico, notizia resa nota tra incontri bilaterali e la firma di un’intesa, da parte di Pichetto, di una lettera a tutela della biodiversità e sul sostegno al cambiamento climatico, redatta dal Fondo alimentare mondiale. Ma di energia atomica si parla per almeno due ragioni: da una parte c’è il desiderio di parte dei mondi di politica e impresa di riaccendere le centrali, o meglio di tornare a costruirle, una pulsione fatta propria dal ministro Pichetto, dall’altra c’è una questione quasi locale che riguarda Trino dove il sindaco Daniele Pane (ex Lega, ora Fratelli d’Italia) si è auto-candidato per ospitare sul suo territorio, già sede di una delle ultime quattro centrali nucleari in funzione in Italia, un deposito di scorie radioattive. Sul primo fronte, proprio Pichetto ha lanciato due mesi fa la piattaforma nazionale per il nucleare sostenibile, con l’obiettivo di studiare tecnologie a basso impatto ambientale per tornare a produrre energia in questo modo. È di questi giorni un sostegno molto biellese all’iniziativa, con l’intervento del vice presidente dell’Unione industriale Paolo Barberis Canonico su Eco di Biella: «Se vogliamo continuare a essere una potenza industriale manifatturiera, infatti, credo non si possa scartare a priori l’energia nucleare che, con gli impianti di nuova generazione, è oggi il sistema probabilmente più funzionale ed ecologico che esista. Dalle fonti rinnovabili riceviamo infatti una quantità di energia troppo scarsa per una produzione industriale energivora come quella che il nostro sistema manifatturiero richiede». È più facile a dirsi che a farsi: costruire una centrale richiede tempo. Per quella entrata in funzione nei mesi scorsi in Finlandia la prima pietra del cantiere è stata posata nel 2005, prima ancora del referendum del 2011 che, con il 94,6% di sì e il 54,7% di affluenza determinò la fine del programma nucleare italiano. La rinuncia ai combustibili fossili, invece, ha fretta, visto che il pianeta sta polverizzando ogni anno il primato di temperatura media globale. E poi sorge il problema di dove costruirle, conoscendo la riottosità di ogni comunità locale a progetti sul proprio territorio che appaiano rischiosi. Fa eccezione, appunto, il sindaco di Trino: Daniele Pane, come ha sintetizzato Il Post, è «l’unico sindaco che vuole le scorie nucleari». Il suo paese ha ancora, nel suo panorama tra le risaie, quel che resta della centrale e, ben nascosti tra spesse mura di cemento, i residui della produzione. Il sindaco vuole di più e, sfruttando un comma di un decreto per superare lo stallo nell’individuazione del sito unico per le scorie radiottive in Italia, ha auto-candidato il suo Comune. Da quello che si sa, Trino non è tra i luoghi individuati da una ricerca tecnico-scientifica come ottimali per ospitare una simile, delicata struttura. «Ma se nessun territorio darà la sua disponibilità» ha dichiarato Pane «credo si debbano rivalutare le aree come la nostra che già oggi ospitano la quasi totalità dei rifiuti radioattivi». La sua presa di posizione è piaciuta pochissimo al resto del Vercellese. Si è opposta (e non è una sorpresa) Legambiente («Trino non è un luogo adatto da un punto di vista idrogeologico e non siamo noi a dirlo. Non vediamo perché dovrebbe diventarlo per motivi politici»). Hanno detto no Comuni vicini e partiti di opposizione. Ma ha tirato la leva del freno anche Fratelli d’Italia: «Parla da amministratore di Trino, non è una posizione di partito» ha dichiarato a La Stampa Emanuele Pozzolo, deputato e plenipotenziario di FdI a Vercelli.
Ipse dixit
“Il numero [di magistrati] è insufficiente almeno da quando sono diventata Procuratore di Biella nel giugno 2017. Tranne che per brevissimi periodi, infatti, l’ufficio ha sofferto di una cronica mancanza di risorse umane, personale giudiziario e amministrativo. A fronte di una pianta organica di magistrati già di per sé insufficiente, si troverà di nuovo con un sostituto in meno. La situazione di grave criticità è stata da me rappresentata più volte con le relative richieste a tutte le autorità competenti, richieste rimaste purtroppo tutte inevase. […] Efficienza e velocità sono auspicabili traguardi che possono essere raggiunti solo con adeguate risorse a disposizione e non da artigiani con produzioni industriali. […] Il problema è che non basta produrre, occorre anche produrre bene e nel rispetto di nuove disposizioni. Mi riferisco alla nuova regola prevista per l’archiviazione e per la decisione di condanna oltre ogni ragionevole dubbio. In un sistema dove ancora vige l’obbligatorietà dell’azione penale si costringono i capi degli uffici a fare delle scelte di opportunità funzionali alla salvaguardia del criterio dell’efficienza”
(Teresa Angela Camelio, capo della Procura della Repubblica di Biella, intervistata da “Il Biellese” sulla situazione degli uffici di palazzo di giustizia in deficit di organico)
L’aggiornamento sul clima a novembre
Ha rallentato bruscamente la media delle piogge del 2023 nel novembre appena terminato. Il consueto punto mensile sulla situazione del clima, letta attraverso i dati dell’Osservatorio di Oropa, dice che le precipitazioni si sono limitate ad appena 44,8 millimetri in trenta giorni. Sono stati 22 quelli completamente asciutti e la debole nevicata di giovedì ha interrotto una sequenza di quindici giorni consecutivi senza una goccia di acqua caduta dal cielo. La media storica mensile dal 1920 a oggi a Oropa è di 198,5 millimetri. Significa che nel novembre del 2023 si è avuta solamente meno di un quarto della pioggia attesa. Nonostante questo i mesi precedenti, da luglio in poi, hanno consentito di superare in largo anticipo la quota di acqua caduta nel terribile 2022, l’anno più secco di sempre a Oropa. Siamo a 1.579,2, assai più dei 1.043 con cui si chiuse l’anno scorso ma comunque assai meno dei 1949,8 millimetri che sono la media dei primi undici mesi dell’anno dal 1920 ai giorni nostri. Anche a novembre la temperatura si è tenuta sopra la media storica, 5,1 gradi contro 3,9. È il trentesimo mese consecutivo in cui accade. Solo l’altro ieri si è avuta la colonnina di mercurio sotto lo zero. La temperatura media dell’anno è per ora di 10,6 gradi. È assai probabile che, con il valore di dicembre, scenda sotto i 10,5 del 2022, anno più caldo di sempre a Oropa.
Cosa succede in città
Oggi alle 10 a Candelo torna ad aprire le sue porte il Borgo di Babbo Natale che fino alle 18 proporrà tra le rue del Ricetto oggetti regalo, artigianato, gastronomia e l’ufficio postale di Santa Claus dove bambine e bambini potranno lasciare la loro letterina
Oggi alle 10,30 a Biella al Museo del Territorio verrà presentato il restauro completato dell’opera cinquecentesca “San Fabiano (o San Gregorio) tra i Santi Sebastiano e Agostino”, attribuita a Marco Cardisco e proveniente dalla basilica di San Sebastiano
Oggi alle 14 a Biella i portici di palazzo Oropa tra via Italia e piazza Duomo daranno riparo alle bancarelle del mercatino “La magia del dono”, organizzato dall’associazione Genitori e Giovani con lo scopo di raccogliere fondi per progetti scolastici e di inclusione
Oggi alle 14,30 a Biella ai giardini Zumaglini un salotto urbano diventerà luogo di confronto e di informazione sull’Aids. L’invito parte dal Drop In e dalle associazioni Il Groviglio, Hope Club e Nientedafare a Biella. Sarà presente l’infettivologa dell’ospedale di Biella Anna Silvia Lingua. Animeranno il pomeriggio le esibizioni di danza di Ester Fogliano e Alex Cristilli
Oggi alle 16 a Cossato in piazza Croce Rossa Babbo Natale arriverà dal cielo con il paracadute. Le animazioni natalizie proseguiranno alle 17 con l’accensione delle luci e l’esibizione di un coro in piazza Chiesa e alle 18 con lo spettacolo alla pista di pattinaggio di Isabel Falcetto
Oggi alle 16 a Vigliano saranno inaugurati i quattro murales che decorano la città, realizzati per rendere omaggio alle radici culturali, enologiche e florovivaistiche del territorio. Saranno presenti gli artisti Flavio Petani, Fijodor Benzo, Egon e Wiz. Seguirà una maratona di letture per celebrare il centenario dalla nascita di Italo Calvino. L’appuntamento è alla biblioteca Aldo Sola
Oggi alle 16 a Cossato la scrittrice biellese Maddalena Vaglio Tanet sarà al centro dell’attenzione e delle domande delle studentesse degli studenti del liceo scientifico nel nuovo appuntamento con la rassegna “Meet the writer”. L’incontro sarà alla sala Pizzaguerra di villa Ranzoni
Oggi alle 16 a Valdilana sarà inaugurato il presepe gigante realizzato nelle strade e tra le case e i cortili della frazione Marchetto di Mosso. In piazza Italia a Mosso sarà anche a disposizione un mercatino, aperto dalle 10 alle 18. Il presepe sarà visitabile tutti i giorni dalle 10 alle 22 fino al 7 febbraio
Oggi alle 17,30 a Biella alla libreria Giovannacci di via Italia sarà ospite Rosario Pellecchia, dj, musicista e anche scrittore: insieme a Luca De Gennaro presenterà il suo romanzo “Ora che ho incontrato te”, invitato dalla rassegna Microsolchi. L’accompagnamento musicale sarà con la voce e la chitarra di Alex Gariazzo
Oggi alle 21 a Gaglianico si terrà un concerto dei Sentimental Mood che servirà a raccogliere fondi per l’associazione Fiocchetto Lilla, impegnata a fianco di chi soffre di malattie del comportamento alimentare. L’ingresso all’auditorium comunale è a offerta libera
Oggi alle 21 a Valdilana il teatro Giletti di Ponzone ospota lo spettacolo “Emanuela Loi, la ragazza della scorta di Borsellino”, scritto e interpretato da Eleonora Frida Mino. A Emanuela Loi, agente di polizia uccisa nella stradge di via D’Amelio a Palermo, il comune di Valdilana ha intitolato una scuola elementare
Oggi alle 21 a Biella c’è ancora spazio per l’elettronica a Hydro: sul palco del centro culturale di via Cernaia salirà Montoya, musicista colombiano che da vent’anni vive in Italia. La sua presenza è legata alla celebrazione del quinto compleanno dell’etichetta musicale Salgari Records che manderà a Biella anche i dj Salgari Migra e Polimnia aka Poligra. Aprirà la serata Tendha. Ingresso a 5 euro con tessera Arci
Oggi al cinema Verdi di Candelo nella sala 1 è in programmazione “C’è ancora domani” (Italia, 2023) di e con Paola Cortellesi alle 16, alle 18,30 e alle 21 di oggi e domani con ben cinque spettacoli alle 10, alle 15, alle 17,15, alle 19,30 e alle 21,30. Nella sala 2 si alternano “Un anno difficile” (Francia, 2023) di Olivier Nakache ed Eric Toledano alle 16 e alle 21 di oggi e alle 10, alle 16 e alle 18,30 di domani e “Comandante” (Italia, 2023) di Edoardo De Angelis, oggi alle 18,30 e domani alle 21. La programmazione dei cinema di Biella è a questo link
La settimana della capitale del crimine
Passeggiata pericolosa a causa delle foglie (La Provincia di Biella, domenica 26)
Va al lavoro e sente un acceso diverbio, arrivano i carabinieri (Il Biellese, domenica 26)
Passeggia nei boschi di Vigliano e ritrova una moto incidentata: chiama subito il 118 (Newsbiella, lunedì 27)
Cacciatore multato per non aver segnato la giornata di caccia sul tesserino venatorio (La Provincia di Biella, lunedì 27)
Biella, col cane disturba i clienti di un bar: arrivano i carabinieri (Newsbiella, lunedì 27)
Giovane barcolla a bordo strada e crea pericolo, arrivano 118 e carabinieri (Newsbiella, martedì 28)
Furgone sospetto segnalato a Pollone (La Provincia di Biella, martedì 28)
Un daino gli taglia la strada, gravi danni al Suv (Il Biellese, giovedì 30)
I carabinieri “di quartiere” di pattuglia a piedi a Chiavazza (Prima Biella, giovedì 30)
Trova dieci vacche sotto casa che le distruggono il giardino (Il Biellese, giovedì 30)
Lite dopo l’incidente, arrivano i carabinieri (La Provincia di Biella, giovedì 30)