Gli estremi del clima
È un tema di attualità quello degli eventi meteorologici estremi, ancora di più dopo la notte tra giovedì e venerdì: il pluviometro di Masserano per esempio ha registrato, tra le 3 e le 5 del mattino, più di 100 millimetri di pioggia caduti al suolo in un temporale che, in alcune zone del Biellese, ricordava una tempesta tropicale e che ha lasciato danni a piante, tetti, arredi da giardino o anche alla biblioteca di Candelo che è stata allagata. C’era allerta gialla, riconfermata alle 13 di ieri almeno fino alla serata mentre oggi è previsto un miglioramento. Il semaforo degli allarmi (dal primo livello che è contrassegnato dal colore giallo, per passare all’arancione e al rosso in ordine di gravità) è un indicatore di quello che sta accadendo al clima. L’Arpa, l’agenzia regionale per la protezione dell’ambiente, ne parla nella relazione annuale che ha presentato nei giorni scorsi a Torino. La pianura biellese, con i 43 giorni di allerta su 365 nel 2023, è seconda solo ai 44 delle valli Varaita, Maira e Stura, tra Torino e Cuneo. Di questi, trenta sono stati per temporali, il massimo in Piemonte, nove per possibili danni idrogeologici (frane e smottamenti) e quattro per possibili allagamenti. Nelle zone per l’allerta la provincia è divisa in due: il comparto delle valli si è fermato a 37 giorni di allarme, 23 per i temporali, 11 per i possibili danni idrogeologici e 3 per quelli idraulici. Il Piemonte è rimasto esente dall’allerta rossa, la situazione peggiore, ma non da quella arancione: c’è stata per un giorno solo nella fascia di pianura. Secondo Barbero, direttore generale di Arpa, ha sintetizzato nella presentazione del rapporto che gli eventi estremi non riguardano solo le alluvioni: «In questi ultimi mesi la regione è colpita ripetutamente da forti temporali e piogge abbondanti che hanno portato nel primo semestre 2024 la pioggia che cade mediamente in 11 mesi, ribaltando la situazione idrologica rispetto al 2023 che si era chiuso con un deficit negativo del 9%. L'alternanza di eventi estremi è ancora più evidente se si confronta con il 2022, il secondo più caldo e siccitoso di sempre, quale effetto del riscaldamento globale e delle mutazioni climatiche in atto».
Ipse dixit
“Ci siamo spostati nei nuovi padiglioni perché abbiamo avuto tante richieste. La superficie è cresciuta del 20 per cento e anche le aziende europee hanno raddoppiato il loro numero. Non è un momento brillante per il nostro settore ma questi dati confermano che non manca la voglia di investire da parte degli imprenditori. I nostri clienti vengono a trovarci per vedere un prodotto di qualità”
(Simone Canclini, presidente di Milano Unica, durante la cerimonia di inaugurazione del salone martedì scorso a Rho Fiera)
Tra parole e silenzio
Prima uno parla e l’altro tace. Poi s’invertono i ruoli ma le parole del secondo provocano la controreplica del primo. Entrambi, prima e dopo, probabilmente lasciano di proposito sullo sfondo un dettaglio: sulla vicenda di cui parlano hanno avuto voce in capitolo fino a un certo punto. L’oggetto della contesa è l’inceneritore di Cavaglià e i protagonisti del braccio di ferro a distanza sono i presidenti di Provincia e Regione, Emanuele Ramella Pralungo e Alberto Cirio. Ad aprire la polemica è stato il primo. Dopo il no, frutto di una decisione tecnica e non politica (dettaglio da tenere bene a mente), arrivato martedì sera al maxiprogetto per lo smaltimento di rifiuti industriali, Ramella Pralungo ha raccontato più dettagli della vicenda in una conferenza stampa in cui, alle spiegazioni procedurali, ha aggiunto il peperoncino degli attacchi: «Spesso la Provincia è stata accusata di essere il male assoluto, con al contrario la Regione che avrebbe fatto di tutto per impedire il progetto» sono le sue parole riportate da La Stampa. «Si arriva in fondo e la Regione dà un parere favorevole e noi no». Doveroso fact checking prima di continuare: la Regione è stata coinvolta con tre suoi organismi, espressioni di differenti comparti. I suoi sì riguardano la sezione urbanistica di ambiente e territorio che si è dichiarata semplicemente non competente su un simile progetto, la sezione di tutela della biodiversità che ha espresso un via libera condizionato a un monitoraggio dell’impatto nel caso l’impianto si realizzasse, e il settore che si occupa delle fasce di rispetto che ha taciuto durante tutto l’iter, un silenzio che equivale a un parere positivo. Ma vanno ricondotte alla Regione anche le due aziende sanitarie di Biella e Vercelli e l’Arpa, l’agenzia di protezione dell’ambiente, organismi che comunque dipendono da palazzo Lascaris. A Ramella Pralungo importa poco e nel suo attacco mette nel mirino il presidente Cirio che è intervenuto personalmente sulla questione, supportato da consiglieri e assessori, compresi quelli biellesi. Hanno sempre detto ci pensiamo noi. Poi al momento di dare un parere ecco che arriva il sì. Ce lo ricorderemo ed è un mio compito preciso quello di sottolinearlo. Così come voglio ricordare che nelle riunioni sul villaggio turistico che potrebbe sorgere in quella zona hanno sempre espresso un sostegno totale, poi invece danno il via a un'alternativa che lo rende inattuabile». Il tutto mentre la Provincia aveva scelto di tacere lasciando spazio ai tecnici, unici con in mano carte e documenti per prendere una decisione in base alle procedure amministrative: «Una presa di posizione politica poteva essere utilizzata dall'azienda come argomento per un ricorso» ha dichiarato il presidente. «A volte la politica deve imparare a tacere». Quindi da un lato abbiamo il no e il silenzio di due attori politici e il consenso misto a dissenso da una parte e dall’altra il no convinto (le due Province di Biella e Vercelli hanno votato contro l’inceneritore) dei tecnici. Pronta la replica, 24 ore dopo, di Alberto Cirio sempre su La Stampa: «Il mio essere contro il termovalorizzatore di Cavaglià non può essere messo in discussione. Ci sono stati dei pareri tecnici, qualcuno anche favorevole ma questo non vuol dire che lo era anche la giunta. È stata Arpa, sempre un'emanazione regionale, a fornire buona parte degli strumenti tecnici sulla cui base è poi stato definito il no». Cirio difende una mancata presa di posizione nero su bianco dell’organo politico: «Non abbiamo mai votato sì, né avremmo dovuto farlo, non ci siamo espressi. Se ci sono pareri tecnici favorevoli questi arrivano dagli uffici e sono limitati a specifici aspetti della procedura, ma non sull'impostazione generale. La nostra posizione rimane che nel rispetto della legge faremo tutto ciò che è in nostro potere per impedire che venga realizzato un progetto che non condividiamo».
Cosa succede in città
Oggi alle 10 a Biella è dedicata ai più piccoli la prima giornata della Gran fondo di Biella, manifestazione ciclistica che avrà il suo culmine domani. Nel piazzale esterno del centro commerciale Gli Orsi si comincia con una “mini-sprint” riservata alle età tra i 5 e i 15 anni. Chi non arriverà in bicicletta potrà trovarne una, completa di casco, fornita dall’organizzazione. Alle 14 percorso in bici sempre per i bambini e merenda finale. La partecipazione a entrambi gli eventi è gratis
Oggi alle 15 a Biella comincia con il ritrovo al centro commerciale I Giardini in via La Marmora il raduno del Vespa club. Alle 17 si partirà per un giro per le valli biellesi che approderà alle 19 a Sagliano per partecipare alla cena dei portoni
Oggi alle 15 a Candelo torna il Silent book club, incontro tra persone appassionate di lettura che prima leggono in silenzio il libro che hanno portato da casa e poi lo commentano insieme agli altri presenti. L’appuntamento è al bar La Torre di piazza Castello. Per partecipare occorre prenotarsi scrivendo a silentbookbiella@gmail.com
Oggi alle 18 al Piazzo fa tappa a palazzo Gromo Losa la rassegna Suoni in movimento con un appuntamento dedicato alla musica, alla cultura e alla buona cucina. Si comincia con la visita alla mostra Selvatica, poi nella sala convegni si potrà ascoltare la musica “à la carte” del pianista Antonio di Cristofano accompagnato dall’attore Fabio Cicaloni. Al termine aperitivo con le specialità selezionale da Slow Food. Il costo è di 18 euro a persona, che scendono a 8 per chi volesse solo partecipare al concerto
Oggi alle 18 a Gaglianico si commemorerà con l’associazione Pericle il genocidio di Srebrenica, città dove le milizie serbe uccisero, durante la guerra dei Balcani nel 1995, più di ottomila persone. Se ne parlerà con l’artista Roberta Biagiarelli, il rappresentante della comunità islamica dei bosniaci in Italia Edin Ef Fehric, il parroco don Paolo Loro Milan e il sindaco Paolo Maggia. Alle 18 da via Gramsci partirà il corteo con destinazione l’auditorium comunale
Oggi alle 19 a Mongrando la terza serata della festa del Carmine propone l’angolo del ristoro con i cibi di Vida Loca e le bevande del bar Galileo e, dalle 21,30, la musica per ballare di dj Trope
Oggi alle 19 a Lessona è ricco il programma della serata del Lessona Summer Festival che si apre con la buona cucina nell’area gastronomica. Seguirà l’esibizione di break dance dell’Inglorious bastard crew e, nel discovillage, la serata anni Novanta con Neja, una delle voci dell’italo-disco dell’epoca. Solo per questo appuntamento è necessario il biglietto disponibile in prevendita a 6 euro a questo link
Oggi alle 19 a Sagliano è in programma la festa dei portoni, cena itinerante con diciotto postazioni disseminate lungo le vie del paese con specialità biellesi e non solo: si va dagli agnolotti alla polenta concia, dallo spiedo bresciano alla piadina romagnola. A seguire musica con Alby Jason Liuni e Dj Ciuky
Oggi alle 20 a Valdilana una cena a base di birra sarà servita nell’area festeggiamenti di Valle Mosso. Collabora il birrificio artigianale locale Jeb. Prenotazioni al 346.4732811 o 346.239028
Oggi alle 21 a Oropa tornano le visite guidate in notturna alla cupola della basilica superiore con il panorama (meteo permettendo) sull’intera pianura dalla terrazza esterna. Il costo è di 10 euro a persona. Il ritrovo è sotto il porticato della chiesa
Oggi alle 21 al Piazzo torna “Boxe sotto le stelle”, manifestazione di pugilato con un ring montato al centro di piazza Cisterna. Sono in programma dieci incontri, sei dei quali vedranno coinvolti atleti e atlete biellesi. L’ingresso è libero
Oggi alle 21 a Oropa tornano gli spettacoli itineranti di Teatrando con le cappelle del sacro monte come palcoscenico. Si parte dal Prato delle Oche e ci saranno tre tappe con altrettante rappresentazioni, dirette da Paolo Zanone e Veronica Rocca e scritte in collaborazione con Danilo Craveia. Le partenze saranno ogni venti minuti fino alle 22. La partecipazione è gratis ma si suggerisce la prenotazione scrivendo su whatsapp al 331.7473960 o seguendo questo link
Oggi alle 21 a Sordevolo andrà in scena la quarta e ultima replica dell’Aida prodotta dal teatro Coccia di Novara con la regia del biellese Alberto Jona. L’appuntamento con la lirica e con Giuseppe Verdi torna all’anfiteatro della Passione dopo che due dei tre spettacoli sono stati trasferiti al teatro novarese causa previsioni meteo avverse. Biglietti ancora in vendita a 25 euro a questo link
La settimana della capitale del crimine
La musica troppo forte non lo fa riposare e così minaccia sposi e loro ospiti (Il Biellese, sabato 6)
Finisce in una scarpata e abbandona l’auto a Viverone (La Provincia di Biella, domenica 7)
Ubriaco litiga con un amico a Cossato (La Provincia di Biella, domenica 7)
Sfonda il cancello del condominio in cui vive: illeso (Il Biellese, domenica 7)
Trova una ragazza sul pianerottolo di casa (La Provincia di Biella, domenica 7)
Lite fra vicini con lancio di pietre (La Provincia di Biella, domenica 7)
Lite dai toni accesi, parte anche un pugno: arrivano i carabinieri (Newsbiella, lunedì 8)
Anziana inscena un sit in contro il cantiere che riqualifica un torrente (Il Biellese, martedì 9)
Colla nella serratura, una 79enne non può entrare in casa (Il Biellese, martedì 9)
Camion perde mattoni, pericolo all’uscita della super (Il Biellese, mercoledì 10)
Biella, viaggia con un manganello telescopico in auto: nei guai un trentenne (Newsbiella, mercoledì 10)
Masserano, carica la spesa in auto e le fanno sparire la borsa con uno stratagemma (Newsbiella, giovedì 11)
Gaglianico: tentano di rubare al supermercato e, scoperte, litigano con la guardia (Newsbiella, giovedì 11)