Gli investimenti ci scansano?
Un investimento da 3,2 miliardi da Singapore per una fabbrica di microcircuiti elettronici a Novara che prevede di occupare 1600 persone, uno da 100 milioni dalla Svizzera per un polo di ricerca per farmaci all’avanguardia a Ivrea, la logistica che chiede e ottiene spazi a Balocco e a Larizzate, accanto allo svincolo di Vercelli Ovest dell’autostrada A26 dove c’è già Amazon, nella vicina provincia di Vercelli: succedono cose e arrivano insediamenti produttivi tutt’intorno a Biella. Portano capitali stranieri e la promessa di dare impiego a chi vive sul territorio. Solo che sembrano succedere tutt’intorno ma non qui. Le eccezioni sono poche e piccole, come il ritorno di Coca Cola con la sua fabbrica per il riciclaggio della plastica per ri-trasformarla in bottiglie ma impiegando meno addetti di quando a Gaglianico si mescevano bevande, o come l’arrivo (un po’ datato) di Manuex a Quaregna per fabbricare le parti metalliche dei cassetti per i mobili dell’Ikea. Ci sarebbe anche il promesso arrivo del “recycling hub”, il polo di riciclaggio degli scarti tessili voluto dall’Unione Europea e ottenuto dal Biellese. Ma qui i capitali sono più pubblici che d’impresa anche se ne beneficerà anche il sistema produttivo e una sua parte, attraverso il colosso dei multiservizi A2A, ha già il ruolo di partner tecnologico. Che cosa ci manca per sfiziare altri grandi investimenti? La risposta sembra essere semplice: le infrastrutture. Servono strade e ferrovie per movimentare facilmente le merci. Vale per la logistica e non per caso Amazon si è insediata a Vercelli vista autostrada e ad Agognate, costruendo a sue spese anche una stazione ferroviaria lungo la linea Biella-Novara per farci arrivare facilmente i dipendenti anche su rotaia. Vale probabilmente anche per Silicon Box, multinazionale con base a Singapore che ha annunciato giusto ieri che Novara sarà la sua base produttiva europea per i suoi componenti di microelettronica. A facilitare i contatti c’era anche la politica. All’annuncio era presente anche Alberto Cirio, riconfermato presidente del Piemonte. Così è accaduto anche al Bioindustry Park di Colleretto Giacosa, a un passo da Ivrea: il ministro (biellese) Gilberto Pichetto ha tagliato il nastro del nuovo stabilimento di Novartis, multinazionale del farmaco, che lì sperimenterà e produrrà medicinali per curare i tumori. «Il Governo» disse Pichetto a ottobre, nel giorno dell’inaugurazione «sta lavorando senza sosta per far sì che le aziende continuino a investire nel nostro Paese come punto di riferimento nel panorama mondiale, aperto all’innovazione e al talento». Se questa è la volontà, è il momento della strategia. O Biella rischia di guardare le vetrine delle innovazioni produttive altrui.
Ipse dixit
“Sogno di poter fare la ricercatrice specializzandomi in oncologia. Una strada non certo semplice ma che voglio percorrere perché, avendo avuto casi di tumore in famiglia, vorrei poter contribuire alla ricerca contro le malattie definite incurabili”
(Diana Giulia Delmastro, 100 e lode alla maturità 2024 al liceo del Cossatese, spiegando a Il Biellese perché vuole iscriversi a medicina)
Livia cacciatrice
Tra le deleghe assegnate a Livia Caldesi (Fratelli d’Italia), tornata sui banchi della giunta dopo essere stata vicesindaca di Dino Gentile fino al 2014, c’è quella alla tutela degli animali. Qualcuno, leggendo, si è ricordato e ha ripubblicato sui social un video-servizio realizzato da Caccia Magazine, testata che fin dal titolo promette di raccontare personaggi e curiosità a servizio di chi è appassionato di doppiette e safari. Il filmato è girato nella residenza della famiglia Calvesi, in pieno centro cittadino, e mostra le sale dei trofei raccolti in anni di viaggi in giro per il mondo dal padre Carlo. Ma, come dice il piccolo documentario, i figli Lodovico, Livia e Vincenzo «hanno continuato ad arricchire nel tempo la splendida collezione di trofei di caccia cominciata dal padre». Raccontano i figli del premio vinto a Montecarlo nel 1956, quando al tiro al piattello che è ancora oggi specialità olimpica, si affiancava il tiro al piccione. «Mi pare che ne fece quindici su quindici» dice nel video, che è stato pubblicato un anno fa, Vincenzo Caldesi. Un pennuto imbalsamato e appeso a testa in giù è il ricordo di quel successo. Sullo sfondo delle inquadrature ci sono le teste di leone, zebra, giraffa, antilope, rinoceronte attaccate alle pareti. Erano altri tempi, ricorda Caldesi nell’intervista: «La possibilità di movimentare un animale era molto più semplice». Livia Caldesi, l’attuale assessora, spiega di aver partecipato di meno: «Ho fatto più che altro cacce di montagna». Ma racconta di una spedizione fatta con il fratello: «Emozionantissima, in Zambia, al leopardo», accennando anche all’etica venatoria trasmessa dal padre. «Ho avuto l’occasione» dice «di tirare a una femmina di leopardo ma non ho voluto». Rispetto agli anni Cinquanta-Sessanta in cui iniziò Carlo Caldesi, le norme rendono più complesso organizzare battute di caccia legali che però sono ancora possibili in numerosi Paesi dell’Africa. Esiste una convenzione firmata nel 1973 che stabilisce criteri per fissare il numero di animali che possono essere abbattuti specie per specie e zona per zona. «Un’antilope e una zebra, che sono alla portata di tutti, costano circa 800 dollari», ha spiegato nel 2023 ad Africarivista Luca Bogarelli del Safari club international. «Un discorso diverso va fatto per gli animali a rischio estinzione, come il leone e l’elefante: vanno prenotati con un anno di anticipo. Non si può andare in Africa e sparare al primo esemplare che si trova, è tutto severamente regolamentato». L’attività di caccia è fonte di guadagno per le comunità locali: «Grazie alla caccia i governi finanziano le attività di antibracconaggio a difesa della salvaguardia faunistica» spiega Bogarelli. «Non solo: l’attività venatoria nelle riserve africane produce preziosi posti di lavoro». Resta controversa e osteggiata dalle associazioni ambientaliste che contrappongono anche il possibile ricavo economico più alto che le comunità locali possono ottenere da un animale vivo lasciato nel suo habitat: «Se è vero che un cacciatore può pagare fino a 70mila dollari per uccidere un elefante maschio, lo stesso animale può generare nell’arco della sua vita, con il turismo fotografico, 1,6 milioni di dollari».
Cosa succede in città
Oggi alle 9 a Biella si tiene l’ultima giornata del mercatino del libro usato junior, iniziativa degli Amici della biblioteca per raccogliere risorse per le biblioteche cittadine. Resterà aperto fino alle 13
Oggi alle 10 a Biella sarà accolta dai portici di palazzo Oropa tra via Italia e piazza Duomo la fiera letteraria biellese, densa di incontri con associazioni, autori ed editori fino alle 23. Saranno anche esposte opere d’arte e in piazza Duomo verrà realizzato un grande mandala
Oggi alle 10 a Gaglianico parte la staffetta podistica “Gaglianico nel cuore”, che percorrerà 200 chilometri in 26 ore e toccherà quasi tutta la provincia di Biella tappa dopo tappa per fare rientro, domani alle 12 al punto di partenza
Oggi alle 10 al Piazzo le celebrazioni per l’anniversario dell’anniversario della morte di Marco Polo è in programma a palazzo Ferrero un incontro con il fotoreporter Giovanni Diffidenti e la giornalista Francesca Ghirardelli che parleranno di guerre dimenticate
Oggi alle 15 a Oropa il programma delle visite guidate si arricchisce con quella al cimitero monumentale del santuario. Si parte dai cancelli dell’ingresso. Il costo di partecipazione è di 8 euro
Oggi alle 18 a Gaglianico aprono un po’ in anticipo le porte della festa patronale di San Pietro per consentire di accendere il maxischermo su Italia-Svizzera, ottavo di finale dei campionati europei di calcio maschile. Saranno servite birra e patatine al prezzo speciale di 6 euro. Dalle 19 sarà disponibile anche il menu consueto arricchito da specialità di pesce. In seconda serata si balla con i dj del Galileo
Oggi alle 18 a Lessona entra nel vivo il primo fine settimana con il Lessona Summer Festival: si comincia con il maxischermo acceso sulla sfida degli Europei di calcio maschile tra Italia e Svizzera per proseguire a tavola con antipasto vegetariano e piemontese, paccheri con luganega, melanzane e mozzarella e pesce spada alla griglia come piatti del giorno. Dalle 21 musica prima con lo spettacolo di karaoke “Ti sblocco un ricordo” e poi con la serata “Trappami” dedicata a musica trap e reggaeton con ingresso per quest’ultima fissato a 5 euro
Oggi alle 19 a Veglio riapre i battenti la festa della birra: nel menu della cena bombette pugliesi e polenta e tapulun e in quello musicale le note dal vivo degli After 11
Oggi alle 20 a Tollegno la festa patronale di San Germano mette in tavola la grigliata di carne. Lo spettacolo della serata sarà con la musica dal vivo dei Divina
Oggi alle 21 a Biella la chiesa di San Sebastiano accoglie il coro Genzianella per il suo concerto estivo. L’ingresso è libero
Oggi alle 21 a Biella si sposta in piazza del Monte, vista l’inagibilità del chiostro di San Sebastiano, il saggio finale della settimana di Bielladanza, lo stage per ballerine e ballerini di Opificiodellarte. In caso di maltempo si svolgerà nell’auditorium di Opificiodellarte in piazza De Agostini
Oggi alle 21 a Mezzana Mortigliengo il gruppo vocale VoceVersa terrà un concerto per onorare la memoria di don Renzo Noris, il parroco scomparso nel 2022. L’appuntamento è nella chiesa del paese
Oggi al cinema Verdi di Candelo sono in programmazione “Hitman-killer per caso” (Usa, 2023) di Richard Linklater oggi alle 17 e alle 21 e domani alle 19 e alle 21, “L’arte della gioia” (Italia, 2023) di Valeria Golino e Nicolangelo Gelormini alle 18 sia oggi sia domani, “Fuga in Normandia” (Usa-Gran Bretagna, 2023) di Oliver Parker alle 19,15 di oggi e alle 17 di domani e, per il ciclo dedicato a Pedro Almodovar, “Parla con lei” girato dal regista spagnolo nel 2002 alle 21 sia oggi sia domani quando però sarà in lingua originale con sottotitoli in italiano. La programmazione dei cinema di Biella è a questo link
La settimana della capitale del crimine
Barista chiama la polizia per mandare via gli ubriachi (La Provincia di Biella, sabato 22)
Litiga col direttore delle Poste per una raccomandata non recapitata (Il Biellese, sabato 22)
Urla e grida dal balcone, i vicini chiamano i carabinieri (La Provincia di Biella, domenica 23)
C’è un bambino che piange, chiama i carabinieri perché non può dormire (Il Biellese, domenica 23)
Biellesi litigiosi e lamentosi: la lunga compilation degli interventi di ieri delle forze dell’ordine (Newsbiella, domenica 23)
Cinquantenne biellese simula rapina al bancomat per timore di dire alla moglie che ha sperperato il denaro (Prima Biella, martedì 25)
Zubiena, camion in bilico lungo la banchina (Newsbiella, mercoledì 26)
La lite tra due donne per un apprezzamento non gradito sul cane finisce con un morso (Il Biellese, mercoledì 26)
Turisti olandesi s’introducono nella fabbrica abbandonata: “Cercavamo fiori” (La Stampa, mercoledì 26)
Vogliono vedere il cugino che è sotto tutela e litigano con il personale della casa di riposo (Il Biellese, venerdì 28)