Guardare dentro
Il suicidio di un detenuto con problemi mentali di pochi giorni fa a Torino è stato il ventisettesimo dall’inizio del 2024 in tutta Italia. Negli stessi giorni un sindacato della polizia penitenziaria ha denunciato che a Biella un agente è stato schiaffeggiato da un recluso che voleva fare la doccia fuori orario ed è finito in cura per la lesione di un timpano. È della settimana scorsa la segnalazione della garante delle persone private della libertà Sonia Caronni che riguarda proprio Biella, la cui casa circondariale non si è ancora dotata del necessario protocollo di prevenzione per i suicidi per un ritardo nella produzione della documentazione da parte dell’azienda sanitaria. Per il tema delle condizioni dei detenuti gli avvocati di tutta Italia sono scesi in sciopero: in via dei Tigli il problema non è il sovraffollamento ma, come ha detto a Il Biellese il presidente dell’Unione camere penali provinciale Domenico Duso, «il dettato costituzionale che dice che la pena deve avere lo scopo della rieducazione troppo spesso resta lettera morta». Oltre le mura delle carceri, come ha osservato in un commento su Repubblica l’ex parlamentare Luigi Manconi, il tasso di suicidi è tra le 17 e le 19 volte più alto rispetto alla media nazionale e tra gli agenti di polizia penitenziaria si avvicina a cento in dieci anni il numero di persone che si sono tolte la vita. Non basta: le inchieste del reporter biellese Luca Rondi per Altreconomia, più volte citate da 6aBiella, hanno mostrato come negli istituti di detenzione per i minori la spesa per gli psicofarmaci sia aumentata, nel giro di un anno, fino al 375% nei casi peggiori, a testimonianza che vengono usati per tenere calmi i detenuti. Tornando a Biella, gli educatori per la riabilitazione dei detenuti sono due per 370 reclusi, la metà della media nazionale già non esattamente alta. Ma è inevitabile che sia così visto che la spesa annua del ministero della Giustizia per il comparto carcerario va per quasi i due terzi alla polizia penitenziaria. Proprio il corpo di chi ha il compito di sorvegliare le strutture di pena sembra essere il dettaglio che sta a cuore ad Andrea Delmastro (Fratelli d’Italia) che, da sottosegretario alla Giustizia, ha la delega proprio alle carceri. Sarebbero in capo a lui e al resto del ministero anche gli altri, enormi problemi. Ma forse ha ragione lui a tenerli sotto traccia, supponendo in buona fede che siano sulla sua scrivania e parte del suo impegno quotidiano: nulla forse è più impopolare che considerare chi sta scontando una condanna un essere umano meritevole di attenzione, perché siamo tutti garantisti se si tratta di noi stessi. Per chiunque altro l’istinto è di buttare via la chiave. Allora meglio tacere in pubblico sui problemi e dialogare con i magistrati di quanto sia importante difendere il 41 bis.
Ipse dixit
“Ho avuto la fortuna di tenere dei laboratori di lettura e scrittura nel carcere minorile di Bologna, un’esperienza che mi ha arricchita molto umanamente. Le storie di quei ragazzi sono entrate nella mia vita. E la letteratura molto spesso si nutre di realtà dolorose. Del mio lavoro di scrittrice mi piace poter dare voce a chi una voce per raccontarsi non ce l’ha”
(Silvia Avallone, scrittrice biellese, intervistata da La Provincia di Biella)
I tempi per riaprire un sottopasso
«Bisogna smetterla di prendere in giro le persone»: si è arrabbiato come un cittadino qualunque Emanuele Ramella Pralungo (Partito Democratico) pensando alle transenne che da quasi un mese sbarrano nuovamente l’accesso al sottopassaggio della Biella-Mongrando. A rimettere in discussione il lungo intervento estivo che avrebbe dovuto risolvere una volta per tutte il problema degli allagamenti è stata la nuova ondata di pioggia di marzo: i tombini di scolo dell’acqua piovana, da convogliare alle pompe idrovore appena installate, si sono intasati per colpa di rifiuti e detriti. Anas ha messo sotto accusa la maleducazione degli automobilisti che hanno gettato spazzatura dai finestrini. Ramella Pralungo invece mette sotto accusa Anas: «Quanto tempo ci vuole per ripulire gli scoli?» ha dichiarato a La Provincia di Biella. «Se ci mettono un mese e mezzo direi che siamo ben lontani dall’efficienza. Quando i responsabili sono gli amministratori locali dopo due giorni di ritardo partono le polemiche dei giornalisti e dei cittadini. Ad Anas invece viene concesso tutto». Qui il presidente della Provincia omette gli strali che la società gestrice delle principali strade italiane si è presa addosso nell’estate della chiusura del ponte della tangenziale. Resta, indubbiamente, un esempio di scarsa efficacia nelle manutenzioni. La galleria che collega la Biella-Mongrando alla rotonda di corso Europa e corso San Maurizio è chiusa in tutte e due le direzioni dal 6 marzo, ultimo giorno del primo ciclo di piogge forti del mese.
Cosa succede in città
Oggi alle 15 a Biella la terza giornata del girone-scudetto della serie A femminile di calcio propone allo stadio La Marmora-Pozzo Juventus-Fiorentina. È il quinto incrocio stagionale tra due squadre: due vittorie viola (pesanti perché sono valse la qualificazione alla finale di Coppa Italia), una bianconera e un pareggio sono il bilancio finora. È anche il ritorno in città della biellese della Fiorentina Martina Toniolo. Biglietti gratuiti prenotabili a questo link
Oggi alle 22 a Biella la serata speciale allo spazio Hydro di via Cernaia s’intitolo “L’aria di casa”: ci saranno musica hard rock e sarà messa in vendita una maglietta speciale prodotta dalla serigrafia del carcere Le Vallette di Torino. Il ricavato della serata (ingresso a 5 euro con tessera Arci) andrà a beneficio di progetti per i detenuti del carcere di Biella, ai quali sarà destinata anche una raccolta di cd che contribuiranno a formare una collezione a disposizione dei reclusi in via dei Tigli
Oggi alle 22,30 a Gaglianico la città senza discoteche avrà il suo appuntamento con la musica techno e dance: accadrà a La Notte, locale lungo la Trossi accanto al Bowling, dove sarà in console Doctor Zot, nome d’arte del candelese Massimiliano Boggio Chiavetto che, dall’ombra del Mucrone, è partito per suonare e produrre dischi in mezzo mondo. Ingresso a 10 euro, info per liste e tavoli al 351.7026510
Oggi al cinema Verdi di Candelo sono in cartellone “I bambini di Gaza” (Italia-Belgio, 2024) di Loris Lai alle 15 , 19,15 e 21,15 di oggi e alle 16,15 e alle 21 di domani, “Inshallah a boy” (Giordania, 2023) di Amjad Al Rasheed alle 16 di oggi e alle 18,30 di domani, “May December” (Usa, 2023) di Todd Haynes alle 18,30 di oggi e alle 21 di domani, “Se solo fossi un orso” (Mongolia-Francia-Svizzera-Qatar, 2023) di di Zojargal Purevdash alle 18,30 sia oggi sia domani, “Sopravvissuti” (Francia, 2022) di Guillaume Renusson alle 21 di oggi e alle 16 di domani. La programmazione dei cinema di Biella è a questo link
La settimana della capitale del crimine
Cossato: sversamento di olio alla rotonda di Pratobello, attenzione al transito (Newsbiella, sabato 23)
Lite tra zio e nipote per i confini dei terreni (Il Biellese, sabato 23)
Bloccati con l’auto alla galleria di Rosazza, assistiti dai vigili del fuoco per uscire dal ghiaccio (Newsbiella, domenica 24)
Lite tra vicini di casa, a Pettinengo discussione dopo il taglio dell’erba (Il Biellese, domenica 24)
Valdilana, auto finisce contro una colonnina idrante antincendio (Newsbiella, lunedì 25)
In possesso di un documento falso, denunciato dalla polizia cittadino italiano (La Provincia di Biella, lunedì 25)
Cerrione, residenti chiamano il 112 in piena notte: “C’è odore di metano in strada” (Newsbiella, martedì 26)
Indispettito dal sorpasso tira un pugno allo specchietto dell’auto (Il Biellese, martedì 26)
Mottalciata: denuncia il furto dell’auto, la ritrova dieci giorni dopo (Newsbiella, mercoledì 27)
Va al pub con il trattore e parcheggia nel posto dei disabili: multata una donna di 55 anni (La Stampa, venerdì 29)