I punti di vista sul carcere
Non è mai facile comprendere che cosa avvenga dietro le mura del carcere. Le notizie arrivano sempre filtrate e mediate e spesso la fonte è un comunicato dei sindacati della polizia penitenziaria che le raccontano partendo (ovviamente) dal loro punto di vista e dalle loro sensibilità. Uno di questi comunicati, riportato da La Provincia di Biella nella sua edizione internet, parla di una protesta dei detenuti avvenuta mercoledì sera: un gruppo di loro si è rifiutato di rientrare in cella alle 19,30, al momento della chiusura delle varie sezioni. La ragione del gesto, secondo le parole di Vicente Santilli, il segretario regionale del Sappe, una delle sigle che tutelano i poliziotti, è in due problemi irrisolti: la scarsa assistenza medico-sanitaria in via dei Tigli e il malfunzionamento dell’ufficio conti correnti, la banca interna della prigione che distribuisce ai reclusi i soldi che i loro familiari versano in un deposito speciale e che loro possono usare per acquisti extra, dai generi alimentari ai prodotti per l’igiene personale, rispetto a quello che viene già fornito dalla casa circondariale. Il Sappe loda il comportamento degli agenti che sono riusciti a dialogare con i protagonisti della protesta e a convincerli, dopo due ore di trattative, di chiudere la sezione e di sorvegliarla a distanza per garantire la sicurezza senza alimentare le tensioni. «Momenti come questi» scrive Santilli «sono la piena dimostrazione della professionalità e delle capacità dei poliziotti penitenziari che pur nella limitatezza delle risorse a disposizione, si spende con incrollabile buona volontà per assicurare l’ordine all’interno delle carceri». Ma il Sappe è evidentemente una delle sigle sindacali che cerca di andare all’origine del problema: «Dobbiamo evidenziare che non è la prima volta che giungono lamentele in merito alla gestione sanitaria delle carceri che è affidata alle Asl. È pertanto sempre più evidente che l’intervento che le carceri richiedono non è solo di natura deflattiva per ridurre il numero di detenuti presenti, ma è sempre più necessario ridurre il numero di reati per cui sia previsto il carcere, conseguentemente, implementando delle pene alternative alla detenzione ed avviare una efficace struttura che consenta la loro gestione sul territorio. Contestualmente, occorre che i servizi offerti all’interno delle mura del carcere siano adeguati sebbene, se pensiamo alla sanità, sappiamo benissimo che anche fuori dal carcere ci vogliano mesi di attesa per qualsiasi esame o accertamento medico». Ventiquattro ore dopo un altro comunicato parla del carcere di Biella. Questa volta la firma è del Sinappe, il cui segretario Raffaele Tuttolomondo è particolarmente vicino a Fratelli d’Italia e al sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro. Il sindacato stigmatizza «l’ennesimo grave episodio di violenza ai danni di un poliziotto penitenziario. Un detenuto ha aggredito con un pugno l’agente, semplicemente perché lo aveva invitato ad entrare nella propria camera di pernotto, in quanto non poteva incontrarsi con un altro detenuto. Solo grazie all’intervento tempestivo di un altro agente e di alcuni detenuti è stato possibile contenere l'aggressore, evitando conseguenze peggiori». Il Sinappe poi prende posizione non chiedendo meno pene detentive o un impegno maggiore per garantire servizi ai detenuti ma (legittimamente, per carità) «un significativo aumento dell’organico del ruolo dei sottufficiali, attualmente carente del 65%. Tale incremento è indispensabile per garantire la sicurezza e l'incolumità del personale di Polizia penitenziaria».
Ipse dixit
“Ritengo sia una straordinaria operazione portata avanti dal sottosegretario Delmastro che ribadisce ancora una volta quanto grandi siano il suo amore e l’attenzione per Biella. Pensiamo a che cos’è oggi l’ex ospedale, un edificio diroccato e degradato che rischia di diventare ricettacolo di delinquenti. Portare nel centro di Biella una scuola di formazione per gli agenti di polizia penitenziaria significa sanare una ferita aperta, riportare in vita un luogo oggi deserto e farlo garantendo l’arrivo di giovani che fanno della legalità la loro ragione di vita”
(Elena Chiorino, vicepresidente della Regione ed esponente di Fratelli d’Italia, a Eco di Biella)
Gli esiti di un’inchiesta sul carcere
Nel frattempo, e qui c’è molto meno spazio per le interpretazioni, un’udienza davanti al giudice per le indagini preliminari ha ridotto la portata di una delle inchieste riguardanti il carcere di Biella, quella sui tamponi in tempo di pandemia, un procedimento giudiziario da cui sono usciti sette indagati con il “non luogo a procedere”, ovvero la fine anticipata del processo perché non esistono le condizioni giuridiche a sostegno dell’accusa. «Il fatto non è previsto dalla legge come reato» dice la sentenza che ha messo la parola fine all’inchiesta, tra gli altri, sull’ex direttrice del carcere e sull’ex comandante della polizia penitenziaria. “Il fatto” riguardava l’aver consentito, violando i regolamenti interni della casa circondariale, l’accesso a persone che non avevano direttamente a che fare con il carcere. Ma violare un regolamento interno, dice la legge, non comporta reato. Per la stessa ragione gli atti per altri quattordici indagati sono stati rimandati alla Procura perché le accuse vengano riformulate. Accuse che parlavano di accessi in carcere per consentire ad agenti della penitenziaria, educatrici, personale dell’infermeria, parenti e amici di usare i test rapidi sul coronavirus riservati ai detenuti.
Cosa succede in città
Oggi alle 12 a Oropa è previsto l’arrivo della processione di Fontainemore, composta dai fedeli che dalla Valle d’Aosta attraverso il colle della Barma hanno marciato tutta la notte per rendere omaggio alla Madonna Nera
Oggi alle 17,30 al Piazzo s’inaugura a palazzo Ferrero la mostra dal titolo “Marco Polo, l’impossibile”, uno degli eventi organizzati in città per i 700 anni dalla morte dell’esploratore veneziano. La mostra, ospitata da palazzo Gromo Losa, sarà aperta il sabato e la domenica dalle 10 alle 19 fino al 22 settembre con apertura straordinaria il 15 agosto
Oggi alle 18 a Miagliano parte un’escursione che porterà fino alla frazione Case Code di Sagliano, guidata da Matteo Negro e Davide Varesano. Si percorreranno sentieri e mulattiere fino alla sosta all’azienda agricola Ca’ d’Andrei dove è in programma l’apericena. Organizzano gli Amici della lana
Oggi alle 18,30 a Pray si apre la festa della Fagnana, la più antica delle feste dell’Unità della provincia. Il primo appuntamento è con l’apertura della mostra fotografica “Briciole di pane” curata dall’Istituto storico della Resistenza. Alle 19 si apre la postazione gastronomica con il fritto misto di pesce come specialità del giorno. Alle 21 musica con Giancarlo Salaris
Oggi alle 19,30 a Lessona la seconda serata della festa degli Alpini comincia a tavola con la cena marinara che comprende anche il “cacciucco alla lessonese”. Alle 21 è prevista la cerimonia di consegna delle borse di studio. Alle 21,30 spazio alla musica con “Sonoria young generation” e, a seguire, la Four Band
Oggi alle 19,30 a Callabiana prosegue la festa di Sant’Anna con la cena in piazza a base di polenta e brasato. Si proseguirà con la musica con la proposta di “Radio Ei Foll23”
Oggi alle 19,30 a Graglia la seconda giornata della festa di Campra mette in tavola polenta e tapulun. Seguirà la musica con l’orchestra di Aurelio Seimandi
Oggi alle 20,30 a Ponderano si apre con la musica il programma dell’Estate Ponderanese: la prima esibizione è di allieve e allievi della scuola di musica Fabrika. Alle 21,30 spazio al Disco 90’s Night Party. La festa si svolge in piazza Alpini d’Italia. L’ingresso è gratuito
Oggi alle 20,45 a Tavigliano il programma di “Bürsch in festival” propome lo spettacolo Una buona vecchia storia fa sempre bene” interpretato da Artemisia Loro Piana e Monica Iovine, basato su un testo dello storico e archivista biellese Danilo Craveia scritto rievocando le biografie di alcuni taviglianesi. Alla chitarra suonerà Gabriele Ferro
Oggi alle 21 a Rosazza appuntamento con Storie di piazza e con uno spettacolo itinerante dal titolo “Un paese di pietra e acqua”. La partecipazione è a offerta libera. La prenotazione dei posti per uno dei turni dello spettacolo è al 327.4858731
Oggi alle 21 a Graglia nella sede della Confraternita il musicista Matteo Gerotto eseguirà un concerto dal titolo “Dall’organo al pianoforte”. L’appuntamento fa parte della rassegna “Vita d’artista”. L’ingresso è libero ma la prenotazione è obbligatoria al 339.5405600
Oggi alle 21 a Candelo il prato dietro le mura del Ricetto torna a diventare una discoteca a cielo aperto con la musica di The dream dance agency. L’ingresso è libero. È a disposizione un servizio bar che offre anche panini con la salamella
Oggi alle 21 a Coggiola il corpo musicale Giuseppe Verdi del paese offrirà il “concerto sotto le stelle” nella piazza della chiesa. Ingresso libero -
La settimana della capitale del crimine
Sversamento ingente di gasolio da un autocarro mentre il conducente era profondamente addormentato (Newsbiella, domenica 21)
Autobus in avaria sulla strada per Oropa, circolazione in tilt (La Provincia di Biella, domenica 21)
Vuole fermare il treno per aspettare il compagno: lite tra passeggera e capotreno a Salussola (Newsbiella, domenica 21)
Miagliano, evaso dai domiciliari trovato ubriaco alla festa del paese (Newsbiella, domenica 21)
Accusa la moglie da cui sta divorziando di avere spaccato i vetri dell’auto (La Provincia di Biella, lunedì 22)
Due asinelli isulle strade di Occhieppo Inferiore, segnalazioni di passanti e automobilisti (Newsbiella, lunedì 22)
Non rispetta il divieto di recarsi a Viverone, denunciato (Il Biellese, martedì 23)
Valdilana, danni alla vetrata del campo da padel della piscina (Newsbiella, martedì 23)
Gli rubano l’auto, la ritrova il giorno dopo al Conad (Il Biellese, martedì 23)
“Ragazzi a piedi sulla superstrada”: aspettavano il taxi (La Provincia di Biella, mercoledì 24)
Rubano una motosega da un magazzino (Il Biellese, venerdì 26)