I telai e la congiuntura
È il primo segno negativo dopo la pandemia e basterebbe questo dettaglio a renderlo una notizia: il calo della produzione industriale in Piemonte nel primo trimestre del 2024 è calcolato a confronto con lo stesso periodo dell’anno scorso e a Biella il -3,4% è reso più pesante dal fatto che è il comparto tessile e abbigliamento ad avere perso più terreno di tutti con un -6.8%. Aggiungendo la statistica sulla cassa integrazione, che vedeva le richieste delle aziende della provincia cresciute dell’808% rispetto all’inizio del 2023, ecco una serie di piccoli segnali di allarme che la campagna elettorale in corso non ha notato. O, a volte, ha nascosto con quella formula da post-elezioni che recita “abbiamo altri dati”: più che della cassa integrazione in salita così come la disoccupazione cresciuta dello 0,1% in provincia nel 2023, a cui si sommano il -21,4% di tessitura, il -11,2% del finissaggio e il -6% della filatura certificati dall’indagine periodica di Unioncamere, sottosegretari e affini in parata in città hanno preferito magnificare le politiche economiche e sul lavoro del Governo, usando a larghe mani i dati nazionali. L’allarme sembra ancora contenuto nelle parole delle parti sociali: «Dopo la pandemia» ha detto Alessandra Ranghetti della Uil a La Stampa «le aziende hanno ricevuto ordini come se non ci fosse un domani. Ora il mercato sta rallentando ma al momento non è una situazione che ci sta preoccupando. Vediamo quanto la richiesta di cassa integrazione preventiva sarà realmente utilizzata». Paolo Barberis Canonico, vicepresidente dell’Unione industriale, è sulla stessa falsariga pensando all’inizio del 2024: «Pur mantenendo gli indicatori in area negativa si avverte una debole inversione di tendenza. Continua a pesare l’incertezza degli scenari internazionali». Sullo sfondo c’è la trattativa per il rinnovo del contratto nazionale dei tessili, una partita che riguarda circa diecimila biellesi dipendenti del settore. Forse non è il momento ideale per fare richieste economiche. Ma allo stesso modo le aziende che, per mesi, hanno lamentato la fatica nel trovare manodopera, non possono dimenticare una legge di base dell’economia: quando l’offerta scarseggia, la domanda si adegua alzando i prezzi. In questo caso, gli stipendi che, cifre alla mano, oggi vedono la paga oraria di base del contratto dei tessili sotto la soglia dei 9 euro all’ora della legge accantonata sul salario minimo.
Ipse dixit
“Speriamo di avere una Commissione europea che abbia un po’ più di realismo. In quella uscente l’ideologia andava oltre la realtà: l’abbiamo visto sulla questione dei veicoli con la scelta di puntare esclusivamente sull’elettrico”
(Gilberto Pichetto, Forza Italia, ministro biellese dell’Ambiente, intervistato da La Stampa alla vigilia delle elezioni europee)
Un pasticcio e due candidati
La burocrazia è miope, si sa. In più è rigida, rigidissima, fino a diventare ingiusta. Lo hanno sperimentato sulla loro pelle due candidati, anzi non candidati, di Alleanza Verdi Sinistra alle comunali a Biella. Sono stati depennati dalla lista perché, secondo la prefettura, non avevano presentato la documentazione completa. Una rapida ricerca ha permesso di scoprire, e di mettere nero su bianco, che invece tutti i moduli erano al loro posto. Per ora non è bastato per rendere di nuovo votabili ed eleggibili Marco Vanetti e Michael Vallesi. L’indignazione si è diffusa rapidamente, molto più trasversale e convinta rispetto a quello che è accaduto dopo il no al quinto ricordo di Forza Italia fuori dalla scheda delle regionali perché uno dei due prescelti, Lorenzo Leardi, è stato giudicato incandidabile. Lì la questione, pure sul filo delle norme e delle procedure, riguardava un politico riabilitato in extremis dopo le conseguenze di una condanna per aver percepito indebitamente dei rimborsi quando era consigliere regionale. Nel caso dei due candidati di Biella, è solo una questione di documentazione consegnata, smarrita e poi ritrovata. Hanno reagito ai livelli più alti i parlamentari di Alleanza Verdi Sinistra con un’interrogazione presentata alla Camera. Hanno mostrato solidarietà e sdegno i politici nostrani un po’ di tutti gli schieramenti. Tre candidati sindaci (Bruschi, Foglio Bonda, Olivero) hanno firmato una lettera chiedendo la riammissione dei due aspiranti consiglieri comunali, promettendo che non presenteranno ricorsi nel caso fossero presenti in lista e votati. L’unica a tacere per ora è la burocrazia, fredda come un modulo compilato a biro e poi infilato nello schedario sbagliato.
Cosa succede in città
Oggi alle 12,15 a Biella torna la “Giornata dell’arte” che fino alla pausa forzata per la pandemia è stata l’appuntamento classico di fine anno scolastico per allieve e allievi delle superiori. Il corteo colorato a tema vintage partirà dal liceo Sella in via Addis Abeba, toccherà le sedi delle altre scuole superiori e raggiungerà Cittadellarte in via Serralunga dove ci saranno laboratori di arte, riciclo e moda, spettacoli di danza e musica, un torneo di calcio saponato e dalle 21 anche musica dal vivo con Dj Perry, la cantautrice biellese Ansia e il rapper biellese Mure
Oggi alle 16 a Biella comincia dall’apertura straordinaria della sede di via Arnulfo dell’Archivio di Stato la notte di “Archivissima” che apre le porte a luoghi abitualmente non visibili dal grande pubblico. Fino alle 20 si potrà visitare a ingresso libero la mostra documentaria “L’atelier della storia”. Altre piccole mostre delle realtà archivistiche biellesi saranno a disposizione nell’atrio della Biblioteca Civica dalle 18 alle 20
Oggi alle 17,30 a Valdengo il programma di “Valdengo in festa” si apre con un torneo di calcio riservato a squadre di ultracinquantenni. Il piatto del giorno nell’area ristoro, che apre alle 19, è la panissa. Si chiude con la musica dal vivo dei “Sempre noi” con il loro tributo a Max Pezzali e agli 883
Oggi alle 18 a San Giovanni d’Andorno si apre il festival “Richiamo del bosco” che ha in programma un concerto dei Drum Circle nel sagrato del santuario, alle 19 l’apertura della mostra “Un sonno bestia” con fotografie di animali in letargo o a riposo e, alle 21, lo spettacolo di danza di Art’è
Oggi alle 18,15 a Biella Michelangelo Pistoletto sarà, più che l’ospite, quasi il padrone di casa in un dialogo con il filosofo e fondatore della scuola di media design e moda alla Naba di Milano Francesco Monico. Si parlerà dell’ultimo saggio del professore intitolato “Invulnerabile”. L’appuntamento è alla libreria Giovannacci
Oggi alle 18,30 al Piazzo l’Accademia Perosi ospita nella sala concerti al primo piano di palazzo Gromo Losa il chitarrista classico Aldo Ferrari. Ingresso a 2 euro
Oggi alle 20 a Biella, legata all’iniziativa nazionale “Archivissima”, c’è anche la “Lunga notte delle chiese”: sarà dedicata alla chiesa della Santissima Trinità con la descrizione dell’altare ligneo e del ciclo pittorico di Vincenzo Costantino a cura di don Carlo Dezzuto, la musica d’organo di Massimiliano Scoleri e la storia della Confraternita della Trinità raccontata da Danilo Craveia e Barbara Caneparo. Dalle 20 alle 22,30 saranno aperte la Biblioteca diocesana in Seminario e l’archivio del Capitolo di Santo Stefano, con accesso dall’ingresso laterale del Duomo
Oggi alle 20 a Mongrando si apre la Festa di primavera della Pro loco Amici di San Michele con una proposta gastronomica a base di fritto di pesce, stinco al forno e grigliate miste. Si proseguirà con musica e danze con Ico Dj
Oggi alle 21 a Pollone l’oratorio parrocchiale ospiterà lo spettacolo di bambine e bambini del gruppo di lettura della biblioteca Benedetto Croce che interpreteranno brani tratti dai miti dell’antica Grecia
Numb3rs
Un presidente di seggio, un segretario e gli scrutatori intorno sono lo staff previsto per ogni sezione elettorale: è un lavoro assai temporaneo ma è dignitosamente ricompensato. I presidenti riceveranno 246,50 euro, segretari e scrutatori 188 euro. È minore l’impegno, ma anche il compenso, per i seggi speciali come per esempio quello “volante” dell’ospedale riservato ai degenti: 103,50 per i presidenti, 70,15 per gli scrutatori. Il lavoro comincia domani prima dell’apertura delle urne alle 15. L’impegno di presidente e scrutatori prosegue fino alle 23, riprende alle 7 di domenica e, dalle 23 e un minuto, si comincia con lo spoglio delle schede. Le prime a essere esaminate sono quelle delle elezioni europee. Una volta terminato questo scrutinio, qualche ora di riposo per poi riprendere alle 15 di lunedì con regionali e comunali dove si vota anche per sindaco e consiglio (in provincia di Biella in 60 Comuni, inclusi capoluogo e i quattro centri più grandi: Cossato, Valdilana, Vigliano e Candelo). Si procede a oltranza fino a consegna del faldone dei verbali e dello scatolone con le schede scrutinate in municipio.