I tempi di un'opera pubblica
«Difficile annunciare una data esatta di inizio lavori» dice l’assessore Davide Zappalà (Fratelli d’Italia) parlando degli interventi da 1,8 milioni di euro al teatro Sociale Villani. Dentro quella frase, forse inconsapevolmente, c’è molto di più di una situazione contingente legata a un progetto che ha appena avuto il via libera della Regione. Forse poche opere pubbliche risultano loro malgrado un paradigma di tutto quello che rende lunghissima la strada dall’approvazione di un progetto alla chiusura di un cantiere.
Era il 2011, giunta di centrodestra guidata da Dino Gentile, quando compare per la prima volta in un piano triennale delle opere pubbliche il nome del teatro di piazza Martiri. Si tratta di dodici anni fa e il documento, l’elenco di quello che ogni giunta ha in mente di fare sulla sua città, accantonò 200mila euro per palco e retropalco. La voce si ripete l’anno dopo con l’intervento spostato avanti di dodici mesi e così via, di rinvio in rinvio, fino al 2017 (giunta di centrosinistra con sindaco Marco Cavicchioli, Pd) quando cresce la somma lasciata a disposizione, 280mila euro. Nel 2019, con la stessa amministrazione, si aggiunge un dettaglio in più: l’intervento ha diritto a finanziamenti dei fondi Por Fesr che arrivano dall’Europa attraverso la Regione. La giunta cambia colore proprio nel 2019 con l’ascesa a palazzo Oropa di Claudio Corradino (Lega) e il progetto si sposta al 2021 ma con 1,8 milioni di impegno di spesa che serviranno anche per il tetto e la riqualificazione energetica. Passano ancora i mesi, chi vuole il teatro in una delle date lasciate libere dalla stagione si sente dire di no, perché il cantiere è in vista. Ma fino a mercoledì e all’annuncio di Zappalà, ancora non si poteva cominciare. Mancava ancora qualche carta bollata, questa volta da Torino. C’entrano i cambi di amministrazione, insomma, e le priorità che mutano con il tempo e con le emergenze. Ma c’entra, e tanto, anche una procedura che spesso non è nata per rendere le cose semplici.
Ipse dixit
“Quante missive sono arrivate a questo giornale, negli ultimi 10 anni, riguardo il futuro del vecchio ospedale degli Infermi in centro Biella? Quelle che può contenere una singola mano. Quante, per restare all’attualità, rispetto al lento (inesorabile?) declino della Conca di Oropa con lo stop della funivia per il Mucrone? Forse meno ancora. All’opposto, ovviamente, avviene il contrario: non si valorizzano mai le tante, piccole e grandi, iniziative meritorie di questo territorio che, a fare l’elenco, faremmo sicuramente torto a qualcuno. Perché, allora, un giovane dovrebbe rimanere o venire a vivere a Biella, costruirsi un futuro e farsi una famiglia? Scappano, appena ne hanno la possibilità. Possiamo dargli torto?”
(Roberto Pietrobon, dalla rubrica “Palazzo di vetro” pubblicata da Il Biellese di venerdì 2, commentando la lettera degli universitari di Città Studi in polemica per la presenza del luna park accanto alla scuola)
Candidature alla Beautiful
In queste prime, lente puntate della soap opera che è la preparazione alle elezioni amministrative 2024, è il momento dei retroscena e degli intrecci. Forse è troppo presto, per gli sceneggiatori, svelare i veri protagonisti. Meglio lasciare spazio a tutti i personaggi, in lotta per il centro del palcoscenico. L’instabilità massima è al centro dove, come ha anticipato Eco di Biella giovedì, si sta consumando la fine dell’unione civile tra Buongiorno Biella e Dino Gentile. L’alleanza che nel 2019 lasciò il centrosinistra e il sindaco uscente Cavicchioli fuori dal ballottaggio sembrava potersi trasformare in un ménage à trois con gli altri due ex sindaci Gianluca Susta (Azione) e Vittorio Barazzotto (Italia Viva). Invece niente, con Susta e Barazzotto che sembrano più vicini a Gentile (ma Susta intanto ha lasciato la segreteria regionale del movimento di Calenda) e Buongiorno Biella che farebbe gli occhi dolci al Partito Democratico, ricambiato come ha ipotizzato ieri La Stampa, proponendo il suo capogruppo Andrea Foglio Bonda come candidato sindaco. Lì nel centrosinistra un protagonista definito non c’è ancora, nascosto dietro la formula-slogan «prima si parla di programmi e poi di nomi». Ma Emanuele Ramella Pralungo, non più candidabile come sindaco di Occhieppo Superiore e attuale presidente della Provincia, è il favorito. Nel frattempo però un altro sindaco di paese come Toni Filoni da Mongrando ha annunciato di aver iniziato incontri con pezzi di società civile, una di quelle cose che fanno i candidati. Lui è reduce dal tentativo di sbarco alla Camera con l’alleanza Verdi-Sinistra. Al Pd il solito dilemma: guardare da un lato e scontentare i centristi o tendere una mano nell’altra direzione e trovarsi un avversario scomodo a sinistra? Il tutto senza dimenticare che l’ultima vittoria al ballottaggio (estate 2014) arrivò con il rifiuto di allearsi o apparentarsi con liste che erano state rivali al primo turno. A destra si direbbe che ci sia già un protagonista, ma Claudio Corradino (Lega) si è auto-candidato come spetterebbe a un sindaco uscente senza che dichiarazioni di appoggio troppo esplicite siano arrivate dai suoi alleati. Gli ultimi giri alle urne dicono dell’egemonia d’area nelle mani di Fratelli d’Italia. Si accontenteranno di fare da comprimari? O prima del voto saranno riunioni a livelli più alti a decidere a quale partito di coalizione spetti il candidato? Accadde così nell’ultimo voto provinciale: il compianto Orazio Scanzio (Forza Italia) aveva già fatto stampare i manifesti da candidato presidente ma una cena ad Arcore assegnò Biella alla Lega. E il posto toccò a Roberto Simonetti.
Cosa succede in città
Oggi alle 16 a Cossato il ciclo degli incontri degli studenti con gli scrittori prosegue con Simone Tempia, inventore del personaggio di Lloyd, il maggiordomo saggio, e il cui ultimo libro s’intitola “Il Piero”. L’appuntamento è alla sala Pizzaguerra di via Ranzoni, a ingresso libero ma con prenotazione consigliata qui
Oggi alle 17,30 a Pavignano avrà luogo la festa di inizio estate che prevede giochi e animazione per i bambini, cena con prodotti street food e dalle 20,30 musica per tutti i gusti fino a tarda sera. Organizza l’associazione Pavignano e Vaglio cultura e sport. L’evento apre il cartellone di Biella Estate
Oggi alle 18 a Biella si commemora l’eccidio di piazza Martiri, la fucilazione del 1944 in cui i nazifascisti sparsero il sangue di ventuno partigiani, il più giovane dei quali non aveva ancora compiuto 18 anni. Il corteo muoverà da palazzo Oropa fino al luogo in cui è posta la lapide dove parleranno il sindaco Claudio Corradino e il presidente dell’Anpi biellese Gianni Chiorino
Oggi alle 21 a Chiavazza andrà in scena “Zattere e zavorre”, scritto e diretto da Renato Iannì con, sul palcoscenico, gli studenti-attori del laboratorio ScuTerr che ha coinvolto Iti e liceo Sella. Al teatro parrocchiale di via Firenze i biglietti costano 10 euro (8 per gli Under 18)
Oggi al cinema Verdi di Candelo nella sala 1 si alternano “Peter von Kant” (Francia, 2022) di François Ozon in proiezione alle 18 e alle 22 (e domani alle 16,30 e alle 18,30) e “Il sol dell’avvenire” (Italia, 2023) di e con Nanni Moretti alle 20 (e domani alle 21). Nella sala 2 si proietta “Rapito” (Italia, 2023) di Marco Bellocchio oggi alle 18,30 e alle 21 e domani con uno spettacolo supplementare alle 16. La programmazione dei cinema di Biella è disponibile a questo link
La settimana della capitale del crimine
Cossato, getta un mobiletto dalla finestra del cortile condominiale. Una vicina si spaventa e chiama i carabinieri (Il Biellese, sabato 27)
Cossato, tenta di rubare la spesa, una volta scoperto la paga (Il Biellese, sabato 27)
Pollone, cinque asini in strada creano scompiglio tra gli automobilisti (Il Biellese, sabato 27)
Torna a casa e trova un uomo che dorme davanti alla sua porta (Newsbiella, domenica 28)
“Le bisce entrano nel giardino dell’asilo, è inquietante” (La Provincia di Biella, domenica 28)
Incidente a Valdengo: nessun ferito ma faticano ad accordarsi per il Cid (Il Biellese, lunedì 29)
Cossato, vuole uscire dal garage ma c’è un’auto in sosta. Arrivano i Carabinieri (Newsbiella, mercoledì 31)