Il cacciatore e la finestra
Non è la prima volta che a Graglia sale la tensione tra i cacciatori e la popolazione, ma questa volta stando ai testimoni il problema è ancora più serio: c’è una fotografia che ha fatto il giro dei giornali che mostra la finestra di una casa, per la precisione della stanza da letto di un giovane, con il doppio vetro pieno di crepe e in mezzo un foro, quello lasciato da un pallettone. Verosimilmente è partito dalla doppietta di un cacciatori impegnato in una battuta al cinghiale: «Al mattino di mercoledì» ha raccontato il proprietario della casa di frazione Vagliumina a Il Biellese «ho incrociato una squadra operativa per la “caccia al cinghiale”, più o meno una trentina di cacciatori. Quando la sera sono rientrato a casa con mia moglie e mio figlio, il ragazzo entrando in stanza si è accorto che un proiettile era incastrato nel doppio vetro della finestra. A un metro di distanza c’è il suo letto. Siamo rimasti allibiti, scioccati al pensiero di cosa sarebbe potuto succedere se quel proiettile avesse perforato il vetro e ci fosse stato qualcuno nella stanza». I carabinieri sono intervenuti e hanno prelevato il pallettone, per le analisi del caso. Ma il proprietario della casa non intende sporgere denuncia: «Non è nostra intenzione rovinare la vita di una persona. Ma crediamo servano regole più stringenti per chi caccia vicino ai centri abitati e, soprattutto, serva buon senso da parte dei cacciatori. Ho parlato con il capo squadra, il quale mi ha assicurato che il danno causato verrà risarcito e si è scusato per l’accaduto, non capacitandosi di come il colpo sia potuto partire in direzione della casa». Ma il portavoce dei cacciatori della provincia, oltre che presidente della Federcaccia regionale Guido Dellarovere, ha prontamente sollevato dubbi sulla ricostruzione: «Subito ad attaccare i cacciatori. Questo è un gioco troppo facile. Noi cacciatori siamo molto attenti all’incolumità dei cittadini e a rispettare le distanze. E se fosse stato qualcuno che, approfittando degli spari dei cacciatori, avesse voluto provare una propria arma?». Tra Comune e cacciatori ci fu già un braccio di ferro tre anni fa: in quella occasione gli spari erano stati uditi molto vicino alla scuola e l’allora sindaca Elena Rocchi, oggi consigliera regionale, emanò un’ordinanza per vietare la caccia nelle immediate vicinanze della sede e del giardino dove i bambini facevano lezione. L’ordinanza fu impugnata e i cacciatori vinsero il ricorso. Per ora Marco Astrua, il nuovo primo cittadino, non ha in programma provvedimenti amministrativi, ma tiene altissima l’attenzione: «L’altro giorno ero in comune, e sono state diverse le segnalazioni arrivate da comuni cittadini. Lo spavento era reale. Gli spari fortissimi e ripetuti anche vicinissimi alle abitazioni. Quello che è accaduto a Vagliumina è gravissimo, non deve più ripetersi».
Ipse dixit
“In giorni di gravi tensioni internazionali, che mettono a rischio la pace mondiale, questa data si carica se possibile ancor più di contenuti: è la giornata delle forze armate e dell’unità nazionale, giornata in cui l’Associazione nazionale Alpini ribadisce con forza il suo attaccamento ai valori di identità, senso del dovere, spirito di sacrificio, servizio, solidarietà e amore per la pace. Proprio per questo esporre lunedì il tricolore sarà messaggio importante, per ricordare che tutti gli iscritti all'Associazione nazionale Alpini sono e saranno sempre pronti a impegnarsi sulla via tracciata dai nostri padri fondatori, nel ricordo di quanti sono caduti perdendo per dovere il loro diritto alla vita. A chi si riconosce in queste parole, anche se non Alpino, l’invito ad esporre lunedì il tricolore”
(Messaggio di Marco Fulcheri, presidente provinciale dell’Associazione nazionale Alpini, per il 4 novembre)
Conosci il manuale di Frascati?
Quando si parla di tasse in Italia, già si immagina che prima o poi toccherà arrabbiarsi. È quello che sta succedendo in questi giorni alle imprese del settore tessile e abbigliamento a cui l’Agenzia delle entrate ha chiesto indietro soldi per un credito d’imposta che, secondo un’interpretazione che ha cambiato le carte in tavola non solo per futuro e presente ma anche per il passato, non sarebbe stato dovuto. Sistema Moda Italia ha preso così a cuore la questione da acquistare pagine pubblicitarie sui giornali, inclusi quelli biellesi, per una lettera aperta di denuncia e di richiesta alla politica di prendere provvedimenti: «Chiedere di pagare oggi è ingiusto e insostenibile: tante piccole e medie imprese che costituiscono l’ossatura dell’industria italiana rischiano la chiusura». La questione riguarda l’interpretazione su che cosa sia un campionario: fino al 2022 la produzione dei modelli destinati al mercato, da mettere in mostra nelle fiere e da consegnare ai potenziali clienti, era considerata attività di sviluppo e ricerca e in quanto tale degna di essere annoverata tra quelle che danno diritto al credito d’imposta. Il cambio di rotta dell’Agenzia delle entrate ha imposto alle aziende di decidere entro il 31 ottobre che cosa fare: rendere i soldi percepiti «accettando» come scrive Sistema Moda Italia «di essere dichiarati colpevoli di aver agito a norma di legge», oppure resistere in giudizio con tempi e costi e soprattutto esiti incerti. Il tessuto imprenditoriale biellese sostiene, ovviamente, la battaglia nazionale: «Condividiamo e appoggiamo l’appello al Governo» ha detto il direttore dell’Unione industriale Pier Francesco Corcione a Eco di Biella. «L’istituzione di un possibile fondo per sanare solo parzialmente il danno che le imprese avranno disconosce totalmente la politica dichiarata di voler sostenere l’industria e la sua capacità di innovazione, oltre che minare ancora una volta la certezza delle norme». Che cosa c’entra allora il “manuale di Frascati”? È sulle sue linee guida che si è stabilito che cosa sia considerabile ricerca e sviluppo e che cosa no. È stato scritto nel lontanissimo 1963, frutto di un incontro a Frascati di esperti mondiali convocati dall’Osce, l’organizzazione internazionale per la cooperazione e lo sviluppo economico. È assai utilizzato dagli ordinamenti nazionali e internazionali, ma non ne fa davvero parte. Non risulta, insomma, essere contenuto di una legge che disciplina lo status dei campionari. In punta di diritto, si potrebbe anche notare una contraddizione con un’altra disfida legale che coinvolge l’Italia, quella sulla definizione di “Paesi sicuri” che coinvolge i migranti e il loro diritto di richiedere protezione internazionale. In quel caso si contesta il fatto che una sentenza “europea” abbia d’ufficio valore in Italia. In questo l’Agenzia delle entrate modella tout court una sua decisione su un documento di un’organizzazione internazionale di cui l’Italia fa parte.
Cosa succede in città
Oggi alle 10 a Biella viene presentata la mostra “Bi.Share” che resterà allo Spazio cultura della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella (via Garibaldi angolo via Gramsci) fino al 17 novembre: ospiterà immagini e video di studentesse e studenti delle scuole superiori biellesi a cui è stato chiesto di presentare alcuni beni del patrimonio comune di città e dintorni, da Villa Boffo a Cascina Oremo. Gli orari di apertura sono dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 16 alle 17,30 dal lunedì al venerdì e dalle 16 alle 19 il sabato e la domenica
Oggi alle 10 a Biella per il 4 novembre, festa delle forze armate e dell’unità nazionale, la commemorazione avrà luogo ai giardini Zumaglini con la presenza annunciata del sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro. Terranno orazioni anche il presidente della Provincia Emanuele Ramella Pralungo e il sindaco Marzio Olivero
Oggi alle 10,30 a Brusnengo la celebrazione del 4 novembre prevede il raduno davanti al municipio, il corteo verso scuole elementari e parco della rimembranza dove sarà posata una corona in memoria dei caduti con interventi di allieve e allievi delle scuole
Oggi alle 11 a Valdilana le manifestazioni del 4 novembre partiranno da piazza Chiesa a Crocemosso: insieme alla deposizione della corona di alloro al monumento ai caduti, sono previsti omaggi floreali per tutti i monumenti che commemorano i morti in guerra sparsi nel territorio comunale. Il sindaco Mario Carli durante la settimana consegnerà alle scuole elementari e medie la bandiera della pace come simbolo di unità e speranza
Oggi alle 11 ad Andorno il 4 novembre si celebra partendo dalla chiesa parrocchiale dove sarà celebrata la Messa in suffragio dei caduti a cui seguirà il corteo fino al monumento accompagnato dalla banda, con la deposizione della corona di alloro
Oggi alle 18 a Zumaglia si ricorderanno i caduti nelle guerre con una deposizione di una corona di alloro al monumento accanto al municipio, alla presenza degli Alpini
Oggi alle 21 a Biella il tradizionale concerto della banda Verdi in occasione del 4 novembre si svolgerà all’auditorium di Città Studi: nel programma musiche di Giacomo Puccini per celebrare il centenario della sua morte. L’ingresso è libero
Oggi alle 21 a Biella debutta “Lunedì film”, appuntamento cinematografico allo spazio Hydro di via Cernaia. La prima pellicola è “Holy motors” (Francia, 2012) di Leos Carax. Ingresso libero con tessera Arci
Oggi alle 21 a Candelo il nuovo appuntamento della rassegna “Tutti pazzi per il cinema”, a cura del tavolo biellese della salute mentale, propone “50 km all’ora” (Italia, 2024) di e con Fabio De Luigi. L’ingresso al cinema Verdi è a 6 euro
I titoli della settimana
Le notizie principali degli ultimi sette giorni secondo le prime pagine dei giornali locali
Lunedì 28
Eco di Biella Il dramma di Andrea a 38 anni
Martedì 29
Il Biellese Asl assume 57 infermieri e altri 30 entro pochi mesi
La Stampa Dopo mezzo secolo di alluvioni adesso il territorio limita i danni
Mercoledì 30
La Provincia di Biella Carri armati in Baraggia
La Stampa Stop alle vetrine vuote in via Italia: “Facciamo rinascere il commercio”
Giovedì 31
Eco di Biella Prescrizione salva bancario truffatore
La Stampa Biella, la città che guarda al futuro passa da un nuovo piano regolatore
Venerdì 1
Il Biellese Spara per sbaglio contro una finestra: «Poteva scapparci il morto»
La Stampa Cr Asti restituisce i soldi ai clienti: “Addebiti non dovuti per milioni”
Sabato 2
La Provincia di Biella Muore nel frontale con un suv
La Stampa Incidente, muore bimbo di 4 anni. Feriti i genitori e i due fratellini
Domenica 3
La Stampa Pnrr, scatta la corsa contro il tempo: “Non perderemo i 54 milioni di fondi”