Il certificato
Tra i numerosi interventi di edilizia scolastica che Biella aveva finanziato attraverso i fondi europei del Pnrr, quello più impattante riguardava il polo scolastico del Thes: in via Ivrea, o meglio nel largo ribattezzato piazza Gianni Rodari, esiste già uno degli asili nido della città. Il progetto ne prevedeva la demolizione per costruire qualcosa di nuovo, un edificio che ospitasse il nido e anche una scuola materna, una stessa sede per bambine e bambini da zero a 6 anni. Al progetto però manca un documento, come scrive La Stampa: il nulla osta idrogeologico, necessario a maggior ragione perché la nuova scuola, così come la vecchia, è a due spanne dal rio Bolume che scende dalle colline del Barazzetto per scorrere verso l’Oremo e poi l’Elvo. Lo ha confermato proprio a La Stampa il neosindaco Marzio Olivero, all’apparenza un po’ sorpreso: «È vero, a oggi il benestare idrogeologico non c’è e di questo ho saputo solo qualche giorno fa. Nelle prossime ore ho intenzione, insieme all’assessora all’Istruzione Livia Caldesi, di verificare quale sia il motivo di questo ritardo. È necessario capire se sia solo un problema di tempi o se invece i terreni non sono adatti». Quale che sia la risposta, dovrà fornirla l’ufficio tecnico comunale, più volte ringraziato nei mesi passati per aver lavorato senza sosta pur di presentare i progetti necessari per ottenere i finanziamenti. Simona Anglesio, la dirigente, mesi fa si era difesa dalle velate accuse di opposizione e anche di un pezzo di maggioranza di essere in ritardo sul ruolino di marcia degli interventi necessari su più fronti, dalla conca di Oropa alle manutenzioni: «Siamo in pochi e tutti noi stiamo affrontando da oltre un anno turni che non finiscono prima di mezzanotte, sabati e domeniche compresi» aveva dichiarato, prendendo la parola durante una commissione consiliare. «Ci stiamo occupando di 43 cantieri, molti dei quali già avviati. Chiedo rispetto per il nostro lavoro». Il nido con scuola materna di Biella era il più costoso tra i sei progetti presentati in provincia per ottenere una fetta di fondi Pnrr destinati alle strutture della prima infanzia. Avevano ottenuto contributi anche Gaglianico per la struttura comunale che ospita anche bambine e bambini di Candelo in convenzione, Verrone e Brusnengo per costruirne una ex novo, Valdilana per ristrutturare quella di Valle Mosso, Cerrione per un micronido in frazione Magnonevolo. Sono pochini, con 7 milioni di stanziamenti, a fronte dei 4,6 miliardi di euro destinati in Italia a questa partita. Soprattutto sono 48 i Comuni che attualmente non hanno un asilo nido e che non hanno presentato progetti. Due di loro, Rosazza e Piedicavallo, risultano non avere residenti nella fascia d’età fino ai 3 anni. Tanta riluttanza si spiega con un problema già segnalato dall’Anci, l’associazione nazionale dei Comuni: i fondi finanziano la costruzione, ma quello che costa, anno dopo anno, è la gestione con le rette richieste ai cittadini che non possono coprire il 100 per cento delle spese se vogliono essere “di servizio”. Ma per la gestione, appunto, non sono previsti sostegni statali.
Ipse dixit
“Non ho bisogno che vediate il buono in me, ma che vediate il peggio e restiate lo stesso…”
(Bio su Instagram di Vittoria Bricarello, biellese, ex atleta di ginnastica ritmica oggi istruttrice e ballerina, e da due settimane concorrente del reality show televisivo di Mediaset “Temptation Island” dove coppie di fidanzati mettono alla prova la solidità del loro rapporto)
Piscina in ritardo
Non è l’estate ideale per le piscine all’aperto. Il caldo che fa venire voglia di un bagno rinfrescante si è materializzato giusto per un paio di giorni. Poi nei fine settimana sembrano essersi date appuntamento le perturbazioni a rendere più difficili le attività all’aria aperta. L’unica notizia dei bagni in torrente, altra attività estiva a chilometri zero dei biellesi dal Gorgomoro in su, è di un intervento dei vigili del fuoco per soccorrere un giovane che, a causa della corrente, non riusciva a risalire a riva dopo una nuotata in una lama del Cervo. Alla Rivetti di Biella, almeno, non devono contare troppi danni: il maltempo fa male non al flusso di clientela ma al cantiere di rifacimento della vasca esterna, aperto a ottobre per sistemare la struttura rendendola meno onerosa dal punto di vista energetico e meno soggetta alle perdite d’acqua. Con un milione e 840mila euro di fondi Pnrr, catturati anche per altri progetti alla cittadella dello sport come i nuovi campi di padel e beach volley o la copertura della tribuna del ministadio di corso 53° Fanteria, l’obiettivo era anche di ridurre la dispersione «di 20 metri cubi di acqua al giorno» come ha detto a Eco di Biella il riconfermato assessore allo Sport Giacomo Moscarola (Lega). Nella stessa dichiarazione ha provato a immaginare i tempi per la riapertura: «Se le giornate di sole ci assisteranno l’obiettivo è di riaprire l’impianto esterno per agosto. Purtroppo il maggio di pioggia ha di fatto bloccato i lavori e sul meteo non possiamo fare nulla». A Moscarola è anche un po’ sfuggita la frizione rispetto al recente passato: «Dopo decenni di disinteresse per le manutenzioni, i lavori si erano resi improrogabili» ha affermato, dimenticando il cantiere che lui stesso aveva inaugurato nel luglio 2019 per la risistemazione della vasca interna, per la quale si erano spesi 800mila euro del piano periferie, “catturati” dalla precedente giunta di centrosinistra. Nel 2017 invece erano state costruite, investendo 50mila euro, due rampe all’ingresso principale e dagli spogliatoi alla vasca per facilitare l’accesso alle persone con disabilità.
Cosa succede in città
Oggi a Biella apre la mostra “Da Baj a Ziveri, gli artisti della Collezione Sanguineti”, ospitata da Banca Patrimoni (gruppo Sella) nel “palazzone” di via Arnulfo angolo via Seminari. Saranno esposte opere provenienti dalla collezione di Edoardo Sanguineti, poeta e intellettuale della seconda metà del Novecento, realizzate da artisti come Enrico Baj, Albino Galvano, Emanuele Luzzati, Ugo Nespolo, Mario Persico, Carol Rama, fino a Emilio Vedova e Guido Ziveri. L’ingresso è gratuito ma è necessario prenotarsi scrivendo a info@palazzobricherasio.com
Oggi alle 7,30 a Cavaglià il locale golf club ospita i campionati italiani Under 14 individuali (fino a mercoledì) e a squadre (fino a venerdì). La sede biellese è stata scelta in sostituzione del golf club di Cervinia, reso inagibile dall’alluvione della scorsa settimana
Oggi alle 21,15 al Piazzo si apre la tradizionale rassegna estiva di concerti delle bande musicali legate all’associazione Anbima. Si comincia a palazzo Gromo Losa con la banda Verdi Città di Biella. L’ingresso è libero
I titoli della settimana
Le notizie principali delle prime pagine negli ultimi sette giorni secondo i giornali locali
Lunedì 1
Eco di Biella Asl ingaggia medici da 150 euro all’ora
Martedì 2
Il Biellese I boschi della Serra sempre più market dello spaccio
La Stampa Ospedale universitario avanti tutta: “Così avremo più medici in corsia”
Mercoledì 3
La Provincia di Biella Presa la banda delle truffe
La Stampa Case popolari, scatta la linea dura: “Via agli sfratti per chi non paga”
Giovedì 4
Eco di Biella I nuovi “paperoni” dell’ospedale
La Stampa Biella multa i “colossi” della fibra: lavori eseguiti male, molti da rifare
Venerdì 5
Il Biellese Il vandalo di Chiavazza con la gonna e la parrucca
La Stampa “Salviamo la montagna dimenticata”: per Oropa scende in campo anche l’Uib
Sabato 6
La Provincia di Biella Oggi rinasce il Gardenville
La Stampa Zone blu, 32 anni di gestione privata: ancora multe in aree ormai deserte
Domenica 7
La Stampa A rischio la nuova scuola da 4 milioni e per le lezioni si pensa ai container