Il concetto di spostapoveri
La lingua italo-milanese sa essere tagliente e cinica, per esempio quando ribattezza “spostapoveri” i mezzi pubblici che, visti dall’abitacolo di un Suv, sono un ingombro che rallenta e occupa spazio. Nessuno ha pronunciato quella parola mercoledì nella sala del consiglio comunale di Biella ma, a spanne, c’è mancato poco quando si è parlato di treni e, marginalmente, anche di bus. In realtà non erano argomenti all’ordine del giorno: si dibatteva del documento di programmazione, il primo che la giunta insediatasi in tarda primavera ha portato in aula con il suo piano economico e le opere che ha in mente di realizzare. Non è accaduto nulla di inatteso: la maggioranza approva e applaude, la minoranza si lamenta e vota contro. In mezzo, si apre il dibattito sullo scibile umano biellese, treni compresi. Ed è qui che, a dire il vero, si sono ascoltate prese di posizione piuttosto originali. Che le ferrovie nostrane siano lontane dall’ideale lo dicono alcune generazioni di pendolari, coloro che le vivono sulla loro pelle quasi quotidianamente. Che il territorio faccia fatica a farsi ascoltare per avere un servizio migliore lo dicono i fatti, con l’elettrificazione della Biella-Santhià che ha portato la miseria di due coppie di diretti da e verso Torino al giorno, con tempi di percorrenza pressoché invariati e ritardi e disagi a minare la puntualità. Ma, a sentire Emanuela Fasson, consigliera comunale di Fratelli d’Italia alla prima esperienza a palazzo Oropa, a Milano si va «ovviamente in macchina». O almeno così fa lei d’abitudine, quasi tutti i giorni per lavoro stando alla sua dichiarazione, impiegandoci «un’ora e un quarto o un’ora e mezza, a seconda della condizione che si trova in autostrada. È lo stesso tempo che impiegano i miei colleghi dall’hinterland milanese». Sui treni invece viaggiano «in pochi, gli studenti e qualche pendolare». Sui tempi di percorrenza già sorge qualche perplessità: da piazza Duomo a Biella (la più vicina al municipio) a piazza Diaz a Milano, la più vicina alla “madunina” con tanto di parcheggio sotterraneo, servono un’ora e 43 minuti secondo i calcoli di Google Maps. I tempi, come dice Fasson, cambiano in base al traffico, ma uno studente o un lavoratore tendono a viaggiare nelle ore di punta quando la situazione peggiora. Poi ci sarebbe il problemino dei costi: buon per la consigliera che il suo reddito o i rimborsi viaggi aziendali le consentano di spostarsi quotidianamente in auto. Ma un Biella-Milano-Biella può costare poco meno di 30 euro, sommando i 21 euro di pedaggio tra Carisio e Milano, i 7,5 euro di tariffa per la zona C (il centro a traffico limitato in cui si entra pagando) o gli eventuali due euro di parcheggio in periferia più 4,40 euro per l’andata e ritorno in metropolitana, a patto di abbassarsi al livello di chi usa uno “spostapoveri”. Il tutto senza mettere in conto il costo del carburante che, secondo la stima di un sito specializzato come ViaMichelin, arriva a una trentina di euro in benzina. Sessanta euro al giorno probabilmente spiegano come mai ci siano ancora pendolari e studenti che si ostinano a usare questi benedetti treni. Necessita di un piccolo fact checking anche l’arringa (da vera avvocata) di un’altra consigliera di Fratelli d’Italia, Alessandra Guarini: «Il ragionamento “più treni più residenti” fa a pugni con l’economia di base: prima bisogna aumentare il numero di abitanti e poi i servizi». Solo che lo ha detto pochi giorni dopo l’analisi de Il Sole 24 Ore che indica nella mancanza di servizi (e anche nella distanza dai centri più grandi) una ragione di spopolamento, in cui Biella è seconda in Italia dietro alla sola Gorizia. «C’è uno studio di Isfort» ha aggiunto la consigliera «che spiega come la popolazione che invecchia preferisca usare l’auto. C’è una disaffezione ai mezzi pubblici e l’Italia sta andando in direzione opposta». Isfort è l’istituto superiore di formazione e ricerca per i trasporti che pubblica un rapporto annuale. E, in un documento così lungo e complesso, è forte la tentazione di prendere fior da fiore i dettagli che più ci piacciono. Alessandra Guarini per esempio ha tralasciato altre parti di quella stessa analisi. Quando parla del declino della cosiddetta mobilità leggerà, cioè degli spostamenti a piedi o in bicicletta, cita «un’evidente timidezza delle politiche pubbliche locali nel rafforzare gli strumenti di dissuasione della circolazione motorizzata e nell’incentivare le soluzioni di trasporto ecologiche attraverso infrastrutture e regole dedicate». Ovvero è colpa dei Comuni che non ci credono. Quando invece sottolinea il calo di utilizzo dei mezzi pubblici, il rapporto punta il dito sulla «strutturale debolezza nella qualità dei servizi in alcuni territori, nella capillarità dell’offerta, nella rete delle infrastrutture dedicate per il trasporto rapido, nello sviluppo di innovazioni digitali per una maggiore flessibilità dei servizi stessi». Di nuovo, non sono i cittadini a voler usare per forza l’auto, sono le alternative che non sono efficienti abbastanza. Ma questa, forse, non è una sorpresa, almeno per gli utenti degli “spostapoveri”.
Ipse dixit
“Il regolamento non si può applicare sempre alla lettera”
Livia Caldesi, assessora all’Istruzione di Fratelli d’Italia, battibeccando in consiglio comunale di Biella con il presidente dell’assemblea e compagno di partito Luca Zani sui tempi imposti per le risposte alle interrogazioni
Il giorno giusto per fare la spesa
Nella provincia in cui, in un anno, sono saliti del 17 per cento gli utenti della mensa solidale e del 25 per cento quelli del dormitorio, senza dimenticare il +34,3% in due anni di interventi dei servizi sociali per adulti in condizioni di disagio, oggi è un po’ più semplice tendere la mano a chi ha più bisogno. In tutta Italia è la giornata della colletta alimentare, in cui i supermercati italiani diventano punti di raccolta di beni di prima necessità che vengono immagazzinati e distribuiti dalla fondazione Banco alimentare. In 26 supermarket di tredici centri biellesi saranno presenti i volontari all’ingresso, riconoscibili grazie alle pettorine arancioni: all’ingresso si potranno ritirare da loro le buste gialle da riempire con beni a lunga conservazione, dalla pasta al riso, dai biscotti allo scatolame fino ai prodotti per bambini, da riconsegnare all’uscita. Ecco dove si potrà dare una mano: a Biella alla Bennet di via Torrione, all’Ipercoop del centro commerciale Gli Orsi, all’Esselunga di via La Marmora, ai due Penny Market di via Milano e via Rosselli, al Lidl di via Ivrea, al Famila di via Rosselli e all’A&O di via Trento, ad Andorno e a Candelo alla Conad, a Cerrione all’Ekom, a Cossato alla Conad di via Marconi, all’U2 di via Maffei e al Penny di via Matteotti, a Dorzano all’U2 lungo la provinciale, a Gaglianico al Gigante, a Masserano all’U2, a Mongrando alla Conad, a Occhieppo Inferiore alla Conad, all’In’s e al Famila, a Quaregna all’Esselunga, a Valdilana alla Conad di Valle Mosso, a Vigliano al Bennet, al Lidl e all’Ipergross che tutti ancora chiamano Garosci.
Cosa succede in città
Oggi alle 10 a Candelo apre il Borgo di Babbo Natale, l’iniziativa della Pro loco che anima il Ricetto nel periodo prefestivo. L’ingresso costa 8 euro se acquistato all’ingresso e 6 se comprato in anticipo su internet a questo link. Entrano gratis bambine e bambini dai 12 anni in giù e, solo il sabato, i candelesi mostrando all’ingresso un documento d’identità. Il Ricetto resta aperto fino alle 19, con ultimo ingresso alle 18
Oggi alle 11,30 a Biella c’è un flash mob in piazza San Paolo davanti al manifesto-opera d’arte di Andrea Dalla Fontana “Biella Egea”: l’obiettivo è di radunare quante più persone possibile per una foto ricordo davanti all’opera che ha ridisegnato la città come se fosse in riva al mare. Ci sarà una cartolina ricordo in omaggio per chi si presenterà con qualcosa che ricordi il mare
Oggi alle 14,30 a Oropa si ripeterà il tradizionale rito della pulizia del volto della Madonna Nera, con il panno di lino bianco che carezzerà i volti di Maria e di Gesù Bambino sui quali non si posa mai la polvere
Oggi alle 16,30 a Biella l’Accademia Bitter propone nella sala consiglio di palazzo Oropa un laboratorio sensoriale con quattro creatori della bevanda a cui è dedicato l’appuntamento. Prenotazioni a u_stampa@comune.biella.it
Oggi alle 17,30 a Biella il documentario “Tutto è connesso” di Andrea Galafassi narrerà la storia di Leonard Peltier, nativo americano in carcere dal 1977 per l’accusa di aver ucciso due agenti della Fbi, dopo un processo che ha lasciato tanti dubbi e «una vicenda giudiziaria intrisa di razzismo e discriminazione» come dice il circolo Tavo Burat, organizzatore dell’appuntamento. Il film sarà proiettato nella sala delle colonne del Centro territoriale volontariato di via Orfanotrofio
Oggi alle 17,30 a Biella la galleria d’arte Bi-Box di via Italia 38 sarà la sede della tappa biellese dell’Independent book tour, l’iniziativa che promuove l’editoria indipendente piemontese. Saranno presentati cinque libri di altrettante piccole case editrici. Sarà possibile anche visitare la mostra “Deep blue” di Olmo Amato
Oggi alle 18 a Piedicavallo al teatro Regina Margherita ci sarà il concerto di compleanno degli Arbej che festeggiano i 25 anni di attività al servizio della musica popolare. Al termine sarà servita la merenda s-noira
Oggi alle 20,30 a Varese il campionato di serie C di pallacanestro maschile propone una sfida quasi unica: quello tra Varese Academy e Albatros Biella sarà anche un faccia a faccia tra padre e figlio, con Federico Danna sulla panchina dei lombardi e il figlio Nicola su quella dei rossoblù biellesi
Oggi alle 21 a Cossato sale sul palcoscenico del teatro comunale di piazza Tempia la Compagnia del Sanfi, composta da ragazze e ragazzi dell’oratorio di San Filippo. Porteranno in scena “Il tesoro di Sara e Tobia”, tratto da un episodio biblico. L’ingresso è libero
Oggi alle 21 a Lessona il cimena teatro Italia ospita lo spettacolo “Vent’anni senza il signor G”, dedicato alla musica e alle parole di Giorgio Gaber. Federico Sirianni è l’interprete principale. Ingresso a 10 euro
Oggi alle 21 a Ponderano si chiude la rassegna di teatro dialettale d’autunno con la compagnia biellese “I nuovi camminanti” che porteranno in scena la commedia inedita “Un corpo e un’anima”. L’appuntamento è al salone polivalente
Oggi alle 21,15 a Valdilana la compagnia stabile dell’università popolare UpbEduca porta in scena al teatro Giletti “Le sedie”, dramma di Eugene Ionesco. Biglietti a 12 euro, ridotti a 8
Oggi al cinema Verdi di Candelo sono in programmazione “Parthenope” (Italia, 2024) di Paolo Sorrentino, oggi alle 16 e alle 21 e domani alle 10, alle 15,30 e alle 18,15, “Flow, un mondo da salvare” (Lituania-Belgio-Francia, 2024) di Ginds Zilbalodis oggi alle 16,15 e domani alle 15, “Berlinguer” (Italia, 2024) di Andrea Segre alle 18,15 e alle 21 di oggi e alle 10, alle 19 e alle 21 di domani, “Eterno visionario” (Italia, 2024) di Michele Placido oggi alle 18,30 e domani alle 16,45 e alle 21,15. La programmazione dei cinema di Biella è a questo link
La settimana della capitale del crimine
Lanciano mattone contro il vetro di un camper, atto vandalico a Mongrando (Newsbiella, domenica 10)
Ubriaco va a sbattere con l’auto contro il cancello di una villa (Prima Biella, domenica 10)
Gaglianico, minacce e lite in un supermercato (Il Biellese, domenica 10)
Biella, volano pugni tra due automobilisti al distributore (Newsbiella, lunedì 11)
Micio scomparso da giorni, era sopra un albero: tratto i salvo dai vigili del fuoco (Newsbiella, martedì 12)
Un tranquillo lunedì da ubriachi tra Biella e Vigliano Biellese (Prima Biella, martedì 12)
Mongrando, con l’auto finisce contro il salvapedone (Newsbiella, mercoledì 13)
Passa con il camion in mezzo alle vie ma urta due balconi, macerie in strada (Prima Biella, mercoledì 13)
Lite a Biella tra giovani, arrivano i carabinieri: ci sono anche dei feriti (Newsbiella, giovedì 14)
Trova una banconota da 500 euro e la riporta ai carabinieri (Il Biellese, venerdì 15)
Voleva entrare in casa per cambiare il contatore, viene allontanato (La Provincia di Biella, venerdì 15)
Rubano un televisore ma lo lasciano nel giardino (Il Biellese, venerdì 15)