Il consumo di suolo, le statistiche e un supermercato
L’emergenza climatica, la scarsa manutenzione del territorio, il destino avverso: nell’Italia che ama puntare dita verso presunti colpevoli, ecco le tre cause dell’alluvione disastrosa in Emilia-Romagna. Poi ce n’è una quarta, che forse dipende ancora più direttamente dalla civiltà contemporanea e dai suoi stili di vita: si chiama consumo di suolo. Si definisce così l’uso di terreni prima destinati a terra e alberi (o, perché no, erbacce) e poi scavati e cementificati per farci strade, case, capannoni. C’è un osservatorio permanente curato dall’Ispra, l’istituto per la protezione e la ricerca ambientale, che anno dopo anno calcola quanti ettari vengono strappati alla natura o al verde pubblico. Perché questo accentui i pericoli in caso di maltempo è presto spiegato: per ogni metro quadrato di asfalto o di cemento, c’è una superficie che, anziché assorbire l’acqua, la lascia scorrere alterando l’equilibrio. La media nazionale è del 7,13% del territorio sfruttato sul totale. Nel Nord-Ovest scende a 8,72% ma in Piemonte scende al 6,68%. Il Biellese ha più di un volto: si va dalle percentuali irrisorie dei paesini di montagna o di collina alle situazioni ben diverse delle pianure lungo le strade statali. Il record, non a caso, è di Gaglianico: 38%. Ponderano (si pensi al solo insediamento del nuovo ospedale) è al 26,7%, Sandigliano al 18,8%. Tra i cinque centri con più abitanti, il record è di Vigliano: 34,5%, Cossato è al 16,9%, Candelo al 14,5%, Valdilana chiude la lista con il 6,5%.

E Biella? Il suo 20,6% è un valore alto, se si pensa che il territorio cittadino comprende anche larghe fasce di pura montagna, per esempio a Oropa e dintorni. Consola sapere che tra il 2020 e il 2021, anno a cui fa riferimento l’ultima analisi, la situazione è rimasta invariata, arrivando a quel “consumo zero” che è l’auspicio ambientalista. Non stupisce, dato il mercato: gli spazi vuoti e inutilizzati sono numerosi, perfino in centro con l’asse di via Carso e i due maxi-complessi ex Rivetti e Pettinature, o nel vero cuore della città dove un ex colorificio è stato da poco trasformato in pasticceria da De Mori, senza aggiungere metri di cemento. Ma è recente la costruzione di un supermercato con parcheggio proprio al posto di un parco, l’Aldi di via Carso. A quel progetto la giunta di centrosinistra guidata da Marco Cavicchioli disse no. Quella di Claudio Corradino, al contrario, ha dato via libera senza che, come accade di norma appena si sfiora un albero in città, Legambiente levasse alta la sua protesta. Lì è stato estirpato un intero giardino.
Ipse dixit
“C’è probabilmente un pezzo di cultura, anche ambientalista, rappresentata da quelli che in alcuni casi vivono nei loft, magari al ventesimo piano di un grattacielo. Per loro è più facile dire no che sì alle opere, ma credo che questa comodità di non impegnarsi era di tutti”
(Gilberto Pichetto, ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, intervenendo alla trasmissione “Mattino 24” su Radio 24 sull’alluvione in Emilia-Romagna)
Maltempo: oggi l’allerta è gialla
Alle 13 di ieri l’Agenzia regionale per la protezione ambientale ha aggiornato il suo bollettino di rischio idrogeologico: anche in provincia di Biella l’allerta è salita al primo livello, il giallo. Non è ancora allarme come nelle zone occidentali: a Mondovì il fiume Ellero ha raggiunto ieri sera il livello di guardia. Ma ora è più chiara la ragione per cui in città sono state rinviate manifestazioni importanti all’aperto come l’anteprima di Bolledimalto o la cittadella della montagna pensata in piazza Duomo per i 150 anni del Club alpino italiano. Ci sono conseguenze anche per lo sport: il calcio regionale ha deciso di fermarsi. Allo stesso modo le colonne di aiuti della Protezione civile in partenza verso l’Emilia-Romagna alluvionata sono state in grado di mettersi al lavoro a Molinella, in provincia di Bologna. Ma sono state meno massicce di quanto avrebbero potuto essere, se non ci fosse stata un’allerta meteo anche in Piemonte. Ieri sera il presidente della Regione Alberto Cirio ha presieduto un vertice nella Prefettura di Cuneo. La raccomandazione ovvia è di avere prudenza. Nelle ultime 24 ore secondo l’Osservatorio di Oropa sono caduti 54 millimetri di pioggia, 143,8 dall’inizio della perturbazione.
Cosa succede in città
Oggi alle 17,30 a Biella s’inaugura la mostra “Segno e disegno”, monografica dell’artista biellese contemporaneo Giorgio Griffa. Sarà ospitata nei locali al piano terra del Museo del Territorio. L’ingresso è libero. L’esposizione sarà aperta fino al 2 luglio.
Oggi alle 21 a Biella il teatro Sociale Villani ospiterà il talk show dedicato alla montagna, inserito nel programma dell’assemblea nazionale del Cai, ospite nella città dove fu fondato da Quintino Sella 150 anni fa. Interverranno gli alpinisti Andrea Lanfri, Massimo Coda, Gian Luca Cavalli, Manrico Dell’Aquila, Emrik Favre e una rappresentanza dei quindici migliori giovani alpinisti italiani.
Oggi alle 21 a Ponderano al centro sociale è in programma la decima edizione di “La solidarietà che unisce”, serata di spettacolo per raccogliere fondi a favore dell’associazione Piccolo Fiore e dei progetti della Domus Laetitiae. Due i testimonial sportivi, l’ex calciatore di Inter e Chievo Andrea Zanchetta e la pugile Giulia Lamagna.
Oggi al cinema Verdi di Candelo nella sala 1 viene proiettato “Il sol dell’avvenire” (Italia, 2023) di e con Nanni Moretti (orari oggi 18-20-22 e domani 16,30, 18,30 e 21) mentre nella sala 2 c’è “Ritorno a Seoul” (Francia-Germania-Belgio, 2022) di Davy Chou. Oggi gli spettacoli sono alle 18,30 e alle 21, domani alle 16, 18,30 e 21. Al cinema Giletti di Ponzone è in programma “Il ritorno di Casanova” (Italia, 2023) di Gabriele Salvatores, oggi alle 21 e domani alle 16. Per la programmazione nei cinema di Biella questo è il link.
La settimana della capitale del crimine
Liti: interventi dei carabinieri: a Vigliano e Cossato tra moglie e marito, a Borriana tra fidanzati che si sono lasciati (Il Biellese, domenica 14)
Madre e figlia pietrificate per un’ora davanti a un gruppo di cinghiali (La Provincia di Biella, lunedì 15)
I vicini fanno festa a Pray e una donna chiama i carabinieri (La Provincia di Biella, martedì 16)
Biella, un ragazzo sale col telefono sul tetto del Circolo del Tennis: forse una goliardata (Newsbiella, martedì 16)
Gatto bloccato in un’intercapedine, arrivano i pompieri (La Provincia di Biella, mercoledì 17)
Verrone, si trova una pecora nel cortile dell’azienda (Il Biellese, mercoledì 17)
A Mongrando una bambina chiama i Carabinieri: “Ci sono due donne che chiedono di parlare con una persona adulta” (Newsbiella, venerdì 19)