Il costo di provare a opporsi
Sono serviti 24.690 euro per ora, al solo comitato di cittadini Ambiente e futuro, per provare a fermare il progetto di una discarica di scarti di amianto in frazione Brianco di Salussola. È il costo delle spese legali (14mila euro, come hanno detto i portavoce a La Stampa) e delle perizie che hanno puntellato il ricorso al Tar vinto contro Acqua & Sole, la società che ha presentato la proposta di costruire l’impianto. I ricorsi erano tre, perché insieme a quello del comitato sono arrivati quelli del consorzio riso Baraggia Dop e di una famiglia titolare di un’azienda agricola che confinerebbe con la nuova discarica, impossibili da unificare «perché le tre realtà coinvolte» ha spiegato Simonetta Magnone, presidente di Ambiente e Futuro «hanno presentato contestazioni e motivazioni differenti». Serviranno altri soldi e altri incarichi legali per il nuovo capitolo della vicenda giudiziaria: Acqua & Sole ha presentato ricorso al Consiglio di Stato contro la sentenza del tribunale amministrativo regionale. Soldi e impegno moltiplicati per tre: «Siamo decise ad andare avanti anche se siamo stanche» hanno dichiarato Marisa e Piera Anna Turletti, le sorelle che gestiscono una riseria a Brianco. «Abbiamo quattro dipendenti storici che, in determinati periodi dell’anno, entrano in risaia a mani nude. Il primo pensiero va a loro che si troveranno a lavorare a pochi metri da un sito pericoloso all’interno del quale i dipendenti opereranno provvisti di tutti i dispositivi di protezione». C’è una sottoscrizione aperta per contribuire alle spese legali di Ambiente e Futuro: la causale da indicare nel versamento è "appello a Consiglio di Stato" e l’Iban è IT46D0306909606100000172971.
Non è la sola battaglia in corso nel basso Biellese per fermare progetti di impianti per smaltire i rifiuti: l’altra riguarda la proposta di realizzazione di un termovalorizzatore (nuovo nome per gli inceneritori di nuova generazione) che il colosso A2A vorrebbe costruire a Cavaglià nell’area dove aveva sede l’impresa Zincocelere. Il progetto è stato ritirato lo scorso autunno per poi essere ripresentato con modifiche. Qui ci sono Movimento Valledora, Legambiente e Comuni del territorio in prima linea sul fronte del no.
Ipse dixit
“Il presidente Ramella sta dicendo che vuole investire molte risorse pubbliche per realizzare la circonvallazione di Occhieppo Superiore. Premesso che da amanti dello sport e dell’ambiente, siamo sempre scettici quando si parla di nuovo consumo del suolo, e la siccità di inizio anno e le alluvioni di metà anno speravamo fossero state in grado di sensibilizzare anche chi è meno attento alla natura, ma evidentemente non si è trattato di eventi sufficientemente catastrofici. La domanda però è un’altra, se la Provincia non ha le risorse per mantenere in efficienza le strade che già ci sono, perché decide di farne di nuove? Se una famiglia faticasse a pagare il mutuo della casa e la rata della macchina, non credo che deciderebbe di fare un altro finanziamento per andare in vacanza. Il Biellese è un territorio fertile per la pratica e la diffusione dello sport e del turismo ad esso collegato e dovremmo mettere in atto tutte le pratiche possibili per lo sviluppo nei prossimi anni , mettendo in sicurezza i percorsi che già abbiamo e che sono conosciuti anche da chi proviene da meno vicino come si può rilevare dalle varie recensioni che ci incoraggiano a fare questa riflessione”
(Mario De Nile, vicesindaco di Gaglianico, militante di Fratelli d’Italia e appassionato di podismo)
Quelli che fanno il ponte
Il 14 agosto, quando cade di lunedì, non è certamente il giorno dell’anno in cui ci si aspetta la massima affluenza in un ufficio pubblico. Ma se a qualcuno venisse in mente di bussare oggi alle porte di un ufficio pubblico certo di trovare meno coda, farebbe meglio prima a controllare se sarà aperto. A Biella per esempio il Comune terrà le porte chiuse per riaprire quasi regolarmente mercoledì 16. Quasi, perché alcuni servizi saranno comunque ridotti fino alla fine della settimana: si tratta dello sportello che rilascia i permessi speciali per la circolazione (dai contrassegni medici ai pass per chi ha disabilità) e dell’ufficio verbali della polizia municipale, i cui uffici saranno invece a disposizione fino alle 14 così come i servizi cimiteriali e i servizi sociali. Anche a Vigliano, a Valdilana (per entrambi con l’eccezione della polizia municipale) e a Candelo gli uffici comunali oggi saranno chiusi, con la sola reperibilità del servizio di stato civile per le registrazioni di nascita e di morte. Fa eccezione Cossato dove oggi gli sportelli comunali saranno aperti per chiudere invece mercoledì 16, quando la città festeggia il patrono san Rocco. La biglietteria Atap della stazione San Paolo di Biella non funzionerà da oggi a domenica 20.
Cosa succede in città
Oggi alle 19 a Bioglio la festa patronale dell’Assunta mette in tavola l’impepata di cozze come piatto del giorno. Seguirà la serata musicale con la Stefano Teruggi Band
Oggi alle 19,30 a Cavaglià la Festa dei Giovani propone, accanto allo stand gastronomico, la cena a base di pesce per la quale era necessaria la prenotazione entro ieri, mentre stasera si potrà riservare un posto per l’appuntamento gastronomico del Ferragosto, con le lumache in umido come piatto forte. Alle 21,30 spazio alla musica con gli Alien Cut, duo portacolori della dance italiana
Oggi alle 19,30 a Mongrando apre i battenti lo stand gastronomico della festa patronale dell’Assunta a Curanuova. Alle 20 partirà la corsa podistica che assegna il trofeo Anspi La Vetta. Dalle 21 si balla con i dj Mancio e Simo
Oggi alle 19,30 a Torrazzo tutti a tavola allo stand gastronomico dell’Estate Torrazzese. Seguirà la musica da discoteca, dalle 22, con Dj7 e Manuel Ciancia. L’appuntamento è al bocciodromo della Serra
Oggi alle 21 a Graglia alla parrocchia della Santa Fede la rassegna “Mille e 1 nota” ha invitato il musiciista Guido Ferrero e la docente universitaria Paola Mossetto per una serata sul tema “Scrittori e letterati in onore della Beata Vergine Maria”
Oggi alle 21 a Oropa è in programma una visita guidata alla cupola illuminata della basilica superiore. Il ritrovo è davanti alla chiesa, il costo è di 5 euro. È consigliabile prenotarsi compilando il modulo digitale sul sito del santuario
Oggi alle 21,30 a Netro per l’agosto in festa c’è la serata dedicata alla musica della banda diretta dal maestro Gabriele Pellerei
Il pub che spegne la musica
Il Lorien Pub di via Toscana, al Villaggio Sportivo di Biella, tra viale Macallé e via Valle d’Aosta, ha detto basta alla musica dal vivo nelle sue serate. Lo ha fatto dopo aver cancellato un concerto già in cartellone sabato scorso, quello dei Poohnto Fermo, cover band biellese che si dedica al repertorio dei Pooh, ma soprattutto dopo aver preso una multa per il precedente evento, l’esibizione di un altro gruppo locale che invece omaggia Vasco Rossi: «Erano da poco passate le 23 ed era una serata del fine settimana» ha raccontato Luca Gibello, il titolare del pub, a La Provincia di Biella. «Ormai era tutto finito. Il cantante stava letteralmente salutando il pubblico. Qualcuno evidentemente non aveva gradito il volume della musica, anche se cerchiamo sempre di tenerlo a livelli molto bassi, e ha segnalato la cosa alle forze dell’ordine. Gli agenti sono stati molto gentili, si sono limitati a fare il loro lavoro. Sono stato sanzionato perché in questa specifica zona c’è il “coprifuoco” alle 22 per gli eventi musicali. Io non lo sapevo ma effettivamente è così. Piaccia o no, è la regola». Secondo la cosiddetta zonizzazione acustica del territorio cittadino, in vigore dal 2007, via Toscana è in area 2, quella dove dopo le 22 l’emissione massima di rumore (e di musica) non può superare i 40 decibel, equivalente al suono di una conversazione normale. Per eventi particolari (Reload Sound Festival, Bolle di Malto…) gli uffici municipali possono concedere deroghe ma solo in presenza di determinati requisiti. «Dal Comune» ha spiegato Gibello «mi hanno detto che è possibile chiederle per singoli eventi ma io avevo in mente appuntamenti settimanali. Magari il live dà fastidio a una sola persona ma in ogni caso ha ragione lei». Allora meglio fermarsi («Non ha senso iniziare alle 21 per poi fermare tutto alle 22») non senza quel grammo di amarezza dettata forse dal vivere in una città che ha soglie di tolleranza davvero basse su determinati temi: «Siamo circondati dalle fabbriche. Anche quelle sono rumorose ma le persone lo accettano. Se invece sfori con la musica c’è subito qualcuno pronto a mandarti le forze dell’ordine e a farti multare».