Il possibile lunedì nero del traffico
Oggi potrebbe essere una giornata più complicata del solito lungo la direttrice via Carso-via Cernaia, una delle porte d’ingresso principali a Biella per chi arriva da Chiavazza o dalla Trossi. Al cantiere aperto da ormai due settimane che blocca completamente una carreggiata di via Cernaia, si abbina l’inizio dei lavori per l’installazione del semaforo pedonale in via Carso. Andrà posizionato all’altezza dell’ex Biverbanca, diventata da settembre un polo scolastico con il trasferimento temporaneo dell’elementare De Amicis e probabilmente un po’ più a lunga scadenza dell’asilo Cerruti. Per consentire i lavori, la strada diventa a senso unico alternato con il traffico regolato dai cosiddetti movieri, ovvero gli operai del cantiere stesso che con le palette rossa e verde fermano e fanno passare le auto a turno. La procedura è certamente meno invasiva della chiusura totale che per via Cernaia durerà fino alla fine di aprile, ma avrà qualche conseguenza, anche se il Comune per limitare i disagi ha imposto all’azienda che effettuerà i lavori di non mettersi all’opera prima delle 8,30 e di finire entro le 17 dei cinque giorni, da oggi a venerdì, che dovranno essere sufficienti per completare l’opera. Le conseguenze della chiusura di via Cernaia finora si sono viste in quasi tutte le strade circostanti, almeno nelle ore più calde della mattina e del tardo pomeriggio. Il primo tratto di via Carso in direzione sud, quello di via Bertodano verso l’incrocio con via Repubblica, la stessa via Cernaia per chi arriva dal ponte di Chiavazza presentano code e tempi di percorrenza che si allungano. Nella zona delle scuole trasferite, poi, il momento dell’inizio delle lezioni tra le 8 e le 8,30 è un po’ più complicato per le auto dei genitori che accompagnano i figli prima a cercare parcheggio e poi a cercare di uscirne, senza contare i bus navetta con cui il Comune avvicina gli alunni dalle sedi ufficiali chiuse a quelle alternative. Nel dubbio, almeno fino a venerdì, studiare un percorso alternativo è certamente una buona idea. Il semaforo pedonale di via Carso è costato circa 20mila euro.
Ipse dixit
“La passione per la politica l’ho ereditata in famiglia ma guardandomi intorno devo dire che sono molti i giovani che si affacciano a questo mondo e soprattutto si spendono con abnegazione. In giunta e anche in consiglio comunale abbiamo diversi esempi. Tanti gli esempi anche nel volontariato. Vorrei ringraziarli”
(Sara Gentile, vicesindaca di Biella, dal palco di “La Stampa è con voi”, l’incontro annuale del quotidiano con i suoi lettori svoltosi venerdì pomeriggio dove ha fatto le veci del sindaco Marzio Olivero costretto a Torino da un impegno istituzionale)
La promozione che non ti aspetti
Mesi di poster nelle metropoli con le immagini del Biellese di cui innamorarsi, il Giro d’Italia a Oropa, la città creativa, il numero speciale di Dove e tutti gli sforzi per mostrare quanto sono belli la vita e i paesaggi all’ombra del Mucrone e poi eccoci in tv (gratis) grazie a madre Natura: è successo mercoledì pomeriggio a Geo, trasmissione ormai storica di Rai3, quando nella striscia quotidiana dedicata alla meteorologia si sono viste Bielmonte e l’Oasi Zegna grazie alla galaverna. È quel fenomeno naturale che imbianca di goccioline di ghiaccio il paesaggio, dagli alberi con i suoi rami alle strade fino agli oggetti, quando la temperatura scende sotto lo zero. Sembra neve, ma non lo è, per dirlo con una frase dal sapore di luogo comune. Martedì mattina questo fenomeno si è verificato a Bielmonte ed è stato immortalato da due residenti che hanno subito pubblicato i panorami da effetto speciale sui social: pubblicati da Rudy Delpiano e Toni Crestani e ripubblicati da mezzo microcosmo locale, media compresi (Il Biellese ne ha fatto le immagini del buongiorno social di mercoledì). Così sono arrivati anche alla redazione di Geo: a raccontare del fenomeno è stato il titolare della rubrica sulla meteorologia Filippo Thiery. E, come ha notato Franco Grosso, che ha “beccato” la citazione in diretta, il conduttore della trasmissione Emanuele Biggi ha fatto cenno al coleottero rarissimo tipico dell’Oasi Zegna, il “carabus olympiae sella”, promettendo di dedicargli presto un approfondimento.
Cosa succede in città
Oggi alle 21 a Valdengo va in trasferta il carnevale di Biella per il bal dal lunes che sarà ospitato dal dancing La Peschiera. L’ingresso è libero e tra gli ospiti di Gipin e Catlin-a ci saranno anche le maschere valsesiane e torinesi
I titoli della settimana
Le notizie principali degli ultimi sette giorni secondo le prime pagine dei giornali locali
Lunedì 17
Eco di Biella Manager muore a Miami
Martedì 18
Il Biellese Overdose di crack: trovato morto a Chivasso un 35enne di Biella
La Stampa Biella, alloggi Atc senza ascensori: gli anziani “prigionieri” in casa
Mercoledì 19
La Provincia di Biella Candidato al Nobel
La Stampa Funivia, avanti tutta con il progetto: “Raddoppiati i costi del restauro”
Giovedì 20
Eco di Biella Muore dopo operazione al cuore
La Stampa “Lectio” in teatro e bagno di folla: la città accoglie Steve McCurry
Venerdì 21
Il Biellese Per Delmastro c’è la condanna
La Stampa Biella applaude Steve McCurry: “In questa città grande bellezza”
Sabato 22
La Provincia di Biella Uomo di 47 anni trovato morto vicino ai binari
La Stampa Il grande abbraccio dei lettori
Domenica 23
La Stampa Visite e interventi anche di sera: “Così ridurremo le liste d’attesa”