Il quadrilatero

A meno da una settimana dalla protesta-appello di 6aBiella (non che conti qualcosa, per carità: le cose succedono quando devono succedere), c’è qualcosa di più chiaro sulle conseguenze pratiche dell’adunata degli Alpini sulla città. Grazie a una nota stampa del Comune, fatta per avvisare i commercianti della possibilità di ampliare gli spazi all’aperto, si conosce a grandi linee il quadrilatero completamente chiuso al traffico da venerdì 9 a domenica 11 maggio. Ecco i confini, tenendo presenti che quelle elencate saranno le strade ancora percorribili. A nord è indicata via Marochetti, la strada che porta al semaforo di Riva, il che fa supporre che il confine prosegua lungo via Cesare Battisti, consentendo un doppio sbocco per chi scende dalla valle Oropa. Doppio, perché a ovest il confine dell’area pedonale alpina è fissato, come da comunicato di palazzo Oropa, in via Sebastiano Ferrero e via Rosselli, il che lascerebbe intendere che le auto potranno comunque transitare da via Cavour e nel segmento di via Pietro Micca tra piazza Martiri e via Ferrero, appunto. Allo stesso modo si potrà procedere verso sud lungo via Quintino Sella fino a piazza Cossato e da lì muoversi o lungo via Rosselli o lungo via Ivrea. Sul versante opposto della città il limitare della zona solo pedonale è via Repubblica, con la sua naturale prosecuzione in via Trento fino a via Bengasi-via Tripoli che invece è il confine sud. Sono quindi raggiungibili in auto la stazione ferroviaria e l’ospedale da entrambi i fronti, fatto salvo ovviamente l’attraversamento del centro storico. Dentro il quadrilatero solo pedonale dovrebbe esserci una distinzione ulteriore, stando alle esperienze delle altre città sede di adunata, tra due zone a restrizione differente. Se in entrambe non si potrà vedere una singola auto in transito, nella cosiddetta zona rossa sarà completamente vietata anche la sosta lungo le strade. In quella arancione potranno lasciare le auto i residenti. Il Comune ha usato l’avverbio “indicativamente” per la delimitazione dell’area pedonale alpina, ma ne ha dato notizia perché interessa ai bar e ai ristoranti: quelli dentro il quadrilatero possono tenere a ridosso delle vetrine uno spillatore di bevande all’esterno, quelli al di fuori potranno presentare domanda per allargare i dehors. La zona chiusa coinvolgerà anche le linee dei bus, che non potranno attraversarla né usare le fermate (in via La Marmora per esempio). «Studieremo delle zone» ha dichiarato a Il Biellese l’assessore all’Adunata Edoardo Maiolatesi «in cui far attestare i bus dalle varie zone della provincia verso la città». Un’ulteriore notizia che riguarda la chiusura delle scuole arriva invece da Emanuele Ramella Pralungo, presidente della Provincia, via La Stampa insieme a un filo di perplessità per il mancato coinvolgimento del territorio nel processo decisionale: «È stata proposta la chiusura non soltanto il venerdì ma anche lunedì, in questo caso perché le palestre sono state tutte messe a disposizione e devono essere liberate, ma soprattutto non sarà disponibile il trasporto pubblico locale. Per tre giorni i mezzi Atap saranno a disposizione e gli autisti avranno quindi esaurito le ore e dovranno riposare». In questo caso la chiusura “lunga” dovrebbe essere limitata alle scuole superiori, quelle con la maggioranza di studentesse e studenti che si spostano con i mezzi pubblici.
Ipse dixit
“Cento giorni al Pennageddon”
(Titolo della puntata di giovedì scorso del podcast di Better radio “Ultimo treno”, che conia un soprannome un po’ aggressivo dell’adunata degli Alpini)
Fagioli e cioccolato
C’è un investimento da 30mila euro, dopo quello che ha rasentato i 200mila per Natale e dintorni, per le manifestazioni del carnevale cittadino. Il calendario mette insieme tutti gli eventi in centro e nei quartieri, compreso quello che ha le tradizioni più radicate, cioè Chiavazza. È proprio da oltre Cervo che comincerà tutto venerdì 14 con lo spettacolo teatrale che vedrà come protagonista Marco Minetto, il nuovo Cucu che per la prima volta sarà davvero solo alla guida della festa, dopo la scomparsa dello storico interprete della maschera del rione Franco Caucino. A lui, come ha annunciato il comitato del carnevale, sarà dedicato il palcoscenico del teatro parrocchiale. Tra le molte tradizioni in cartellone, c’è anche qualche novità: tra una fagiolata e l’altra, per esempio (compresa quella che fu iscritta nel guinness dei primati proprio a Chiavazza), ci sarà tanto cioccolato. Da venerdì 21 a domenica 23 febbraio piazza Martiri della Libertà sarà occupata da “Choco Biella”, un festival dedicato a ciò che è dolce con bancarelle di produttori artigianali e pasticcieri che faranno dimostrazioni del loro lavoro, in una sorta di versione di Bolle di Malto un po’ più piccola e con un altro prodotto come protagonista. Per chi preferisce i fagioli, si gusteranno in Riva, al Thes e a Cossila San Grato domenica 23, a Chiavazza domenica 2 marzo e al Piazzo domenica 9 marzo. Torna, con il suo nome tradizionale, anche la folle notte del Piazzo, dopo la disfida sul marchio tra Comune e il dj Filippo Regis che lo aveva registrato. Dissidi appianati, dato che il nome torna sui documenti ufficiali anche se l’organizzazione della festa (sabato 1 marzo in piazza Cisterna) è affidata alla Fonderia Musicale. Ovvero allo staff dietro le quinte del Reload sound festival, saltato l’estate scorsa dopo anni di musica dal vivo e tanta gente al parco Eunice Kennedy. Chissà che sia solo una piccola anteprima che prelude al ritorno della piccola Glastonbury biellese.
Cosa succede in città
Oggi alle 21 a Candelo c’è un appuntamento per cinefili al Verdi con la proiezione dell’edizione restaurata di “Picnic a Hanging Rock”, film girato nel 1975 da Peter Weir. Il restauro in versione 4K è stato realizzato a partire dalla pellicola originale. Il film sarà in lingua originale con sottotitoli in italiano
Oggi alle 21 a Candelo prosegue, sempre al cinema Verdi, la rassegna “Tutti pazzi per il cinema” a cura del tavolo biellese per la salute mentale. Sarà proiettato “Il sapore della felicità-Umami”, film franco-giapponese del 2022 con Gerard Depardieu. Ingresso a 6 euro
I titoli della settimana
Le notizie principali degli ultimi sette giorni secondo le prime pagine dei giornali locali
Lunedì 27
Eco di Biella Visite ed esami: ecco i tempi di attesa
Martedì 28
Il Biellese Tessile e meccanotessile: per Biella altra frenata
La Stampa Biella sistema tribunale e municipio grazie all’accordo con il ministero
Mercoledì 29
La Provincia di Biella Gravissimo dopo l’incidente
La Stampa Biella, artigianato in caduta libera: cassa integrazione a quota record
Giovedì 30
Eco di Biella Imprese in campo per Capanna Renata
La Stampa Lavori Pnrr, edili verso il collasso: “Impossibile incassare i pagamenti”
Venerdì 31
Il Biellese Biella alpina sarà senza le auto
La Stampa Sull’acqua è guerra fra province: Biella non vuole i privati nella gestione
Sabato 1
La Provincia di Biella «Viviamo su una discarica»
La Stampa Alpini, cento giorni all’adunata: le scuole chiuse un giorno in più
Domenica 2
La Stampa Salari, si riduce il gap uomini-donne: “Ma la parità è ancora lontana”