Il ritorno del Brich
Basterebbero 47mila euro ogni anno per gestire («Con parsimonia», parole del sindaco Edoardo De Faveri) il Brich. Il primo cittadino di Zumaglia ha parlato apertamente di cifre per legarle alla proposta di affidare al suo Comune la gestione della collina sormontata da torre e castello che domina il panorama per chi, dalla pianura, guarda verso est. Lo ha fatto, De Faveri, nel consiglio comunale aperto di giovedì scorso, diventando da sindaco più giovane d’Italia (con tanto di mini-bolla mediatica attorno alla sua figura) a uno dei più agguerriti, almeno sul tema del parco che sembra stargli tanto a cuore. A far la guerra, però, ci si trova anche qualche avversario. E se la nemica numero uno, per ora, è la situazione di stallo, con il parco chiuso e la causa tra gestori ed ente proprietario, l’Unione montana, c’è qualche frizione anche con chi guida l’Unione montana stessa, ovvero il sindaco di Andorno Davide Crovella.
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