Il saluto della procuratrice
Teresa Angela Camelio, a capo della Procura di Biella da quasi sette anni, è in procinto di lasciare Biella per prendere servizio al palazzo di giustizia di Pisa, città dove aveva già lavorato. A Il Biellese di venerdì ha lasciato una lunga intervista che suona come un commiato, in cui ha parlato di numerosi temi senza troppi peli sulla lingua. Ce l’ha con la politica, in primo luogo, che non ha mai risolto i problemi di organico dell’ultimo piano del tribunale: «Lascio una bella realtà» ha detto. «Il mio rimpianto infinito è che non ha ricevuto sufficienti attenzioni in quanto sia il personale di magistratura sia quello amministrativo sono sotto organico. Non so neppure più quante richieste ho fatto alle autorità competenti, tutte cadute nel vuoto. Responsabilità della politica? Certo, sono decisioni che non ci riguardano». La procuratrice si preoccupa anche di quello che accadrà quando partirà verso la Toscana: «Lasciare Biella adesso, andando via io, con due sostituti e un applicato per due mesi significa chiedere veramente la pelle delle persone che restano. E questo non è giusto». La preoccupano anche i tempi per la nomina di chi prenderà il suo posto: «La Procura di Pisa è rimasta scoperta per due anni». Sotto organico sì, ma per fortuna senza che ci sia un allarme per la criminalità, anche se in sette anni non sono state poche le inchieste rilevanti, anche dal punto di vista mediatico. Teresa Angela Camelio ne ha ripercorsa qualcuna. Più dei “furbetti del vaccino”, indagine chiusasi con una raffica di assoluzioni in giudizio, le è pesato il sequestro di una partita di dosi dopo la morte improvvisa di una persona: «Ci siamo posti la domanda: farlo o non farlo? Ci era chiaro che non poteva essere scoperto il nesso di responsabilità con quella morte. Ma tutte le ricerche che sono state fatte sono poi state mandate alle autorità competenti: nel nostro piccolo abbiamo dato un apporto in più di conoscenza alla vicenda». Sul caso-Pozzolo e lo sparo di capodanno a Rosazza dice di non aver subito la pressione dei media: «Abbiamo evitato anche le conferenze stampa per non metterci valutazioni personali che in questo caso non ci stavano». Su quello del forno crematorio confessa il peso delle accuse delle famiglie dei defunti: «Il brutto è stato ritrovarsi quasi inquisiti dalle presunte parti offese pretendendo che il Dna dei parenti potesse essere rilevato. I fatti per cui siamo andati a giudizio erano quelli con le prove. Il resto, ammesso e non concesso, avrebbe potuto rientrare in un processo civile di risarcimento del danno». Una battuta è dedicata al sindaco di Biella Claudio Corradino, da lei inquisito per il presunto uso irregolare di mezzi pubblici: «Lui sa che io ho fatto il mio dovere. Io so che lui si è difeso con una squadra di avvocati agguerritissimi e ha fatto bene. Io rimango delle mie convinzioni, lui delle sue. Sa che non ho agito con intento politico e questo è quello che conta».
Ipse dixit
“Dobbiamo cercare di vincere al primo turno, per questo bisognerà correre molto nel tempo che resta prima del voto, in modo che già la mattina del 10 si possa venire a Biella a festeggiare il successo”
(Fabrizio Comba, coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, a Biella per la presentazione della candidatura a sindaco di Marzio Olivero. La frase è riportata da La Stampa)
Quella lettera
Ha trovato qualche difensore il progetto della nuova (e quasi finita) piazza Vittorio Veneto, sulla quale finora si erano sentite soprattutto critiche, specie dopo il taglio degli alberi nel viale che si affaccia sul nuovo largo cubettato e lastricato. Tra questi c’è un gruppo di genitori che ha inviato una lettera pubblicata da Il Biellese. La missiva cita le critiche del solo Partito Democratico e, tra queste, solo quella all’apparenza marginale nelle sue prese di posizione sulla chiusura al transito anche per le auto dei residenti a cui non sarà consentito il carico e scarico merci. Archiviato questo indizio, il gruppo di firmatari prosegue magnificando l’idea di creare uno spazio urbano senza auto: «Come genitori, anche se per assurdo sapessimo che passa una sola macchina al giorno, non sapendo l’ora in cui transita, non ci sentiremmo sereni nel prendere un caffè con le amiche lasciando i bambini giocare nella spensieratezza e vivacità della loro giovane età». Posizione legittima e rispettabile, ma chi l’ha presa pubblicamente? Nella lista di firme si notano (salvo improbabili omonimie) almeno due persone che hanno a che fare con la maggioranza di consiglio comunale per ragioni di famiglia. C’è il compagno della consigliera di Forza Italia Marta Florio. E poi c’è la moglie dell’assessore ai Lavori pubblici Davide Zappalà. Il fatto è che Biella è una piccolissima città e riconoscersi a colpo d’occhio non è complicato. Forse, volendo prendere una posizione personale anziché politica, sarebbe stato meglio tralasciare il riferimento al Pd, una soltanto delle voci di protesta su quel progetto. Ma anche l’unica che si presenta alle elezioni contro i loro congiunti.
Cosa succede in città
Oggi alle 10,30 a Candelo iniziano le celebrazioni per i 150 anni dalla nascita di Guglielmo Marconi con una conferenza sulla figura di Vincenzo Rosa, considerato un suo maestro e a lungo ospitato proprio a Candelo. L’incontro è alla sala degli affreschi in via Matteotti 48
Oggi alle 11 e alle 15 a Oropa doppio appuntamento con le visite guidate: quella della mattina propone la basilica antica, il museo dei tesori e gli appartamenti reali con partenza dai cancelli d’ingresso. Biglietti a 8 euro con possibili sconti per le famiglie. Quella del pomeriggio offre la salita alla cupola della basilica superiore. Ingresso a 5 euro
Oggi alle 15 a Valdilana si apre la mostra collettiva “The limits and outer limits of line” a Casa Regis. Esporranno dieci artisti provenienti da Italia, Olanda, Iran, Finlandia, Cina e Stati Uniti. Ingressi ogni domenica fino al 26 maggio dalle 15 alle 18
Oggi alle 16 a Cossato seconda giornata con “Fiabe?!”, spettacolo itinerante di Teatrando al castello di Castellengo. Partenze ogni venti minuti fino alle 17,40, prenotazioni sul sito web dell’associazione
Oggi alle 16,30 al Piazzo la stagione concertistica dell’Accademia Perosi propone l’esibizione di Tähe Lee-Liiv, pianista estone che eseguirà un programma di musiche di Arvo Pärt. Appuntamento nell’aula magna dell’accademia a palazzo Gromo Losa
Oggi alle 16,30 a Zubiena comincia nella frazione Vermogno un pomeriggio dedicato alla Resistenza con la proiezione del documentario “Partigiani nella Bessa” con gli autori Rolando Magliola e Piergiorgio Clerici e il partigiano intervistato Lino Verdoia. Dalle 19 pizzata antifascista a offerta libera - Oggi alle 17,30 a Salussola si chiude la settimana musicale di primavera dell’associazione Nisi con il recital per violino e pianoforte di Sara Bellettini e Ryutaro Sugiyama. Le note risuoneranno nella chiesa di San Nicola di Tolentino nella borgata Monte
Oggi alle 18,30 a Biella la missione popolare di Hope Club, associazione giovanile diocesana, porta sotto i riflettori il tema delle carceri e degli abusi che vi si compiono, dalle “mattanze” all’eccesso di consumo di psicofarmaci. A palazzo Boglietti interverranno il giornalista di Altreconomia Luca Rondi, la ricercatrice universitaria Perla Allegri e il magistrato Enrico Zucca
Oggi alle 21 a Lessona va in scena l’ultima replica di “La caprissiosa a veul mariesse”, commedia dialettale scritta da Franco Roberto e portata al cinema teatro Italia dalla Filodrammatica Lessonese. Biglietti a 10 euro, ridotti a 5
La domenica sportiva
Oggi alle 13 a Biella parte da corso Europa l’edizione 2024 del Giro della Provincia, storica corsa “figlia” della Torino-Biella che l’altrettanto storica Ucab è riuscita quest’anno ad aprire anche ai professionisti della categoria Continental, la “terza divisione” delle squadre pro. Ci saranno dodici compagini straniere tra le 32 iscritte per 176 corridori al via. L’arrivo è previsto poco dopo le 16 in via Seminari dopo un circuito cittadino che, tra le 15 e le 17, provocherà la chiusura di qualche via cittadina: il percorso scalerà costa del Vernato e strada della Nera con chiusure che interesseranno Piazzo, Barazzetto, Vandorno, via per Pollone, via Ivrea, via La Marmora, via Rigola e via Tripoli
Oggi alle 15 a Cossato allo stadio Ezio Abate il Città di Cossato affronta l’Aygreville nella quartultima giornata del campionato di Eccellenza maschile di calcio. Alla stessa ora al campo di corso 53° Fanteria a Biella, la Biellese sfida il Calcio Settimo
Oggi alle 16,30 a Biella allo stadio di via Salvo d’Acquisto il Biella Rugby attende l’Union Milano ultima in classifica nella ventesima giornata del campionato di serie A
Già un anno?
Oggi 6aBiella celebra un minuscolo traguardo: il 21 aprile del 2023, esattamente un anno fa, usciva il primo numero di questa newsletter. Nacque come un esperimento, inviato a un gruppo di lettrici e lettori piccolo che venne coinvolto un po’ per forza nel ruolo di cavie. Dopo essere stati debitamente tempestati di domande per fare i primi necessari assestamenti, in qualche settimana è cominciato il passaparola che ha reso un po’ più pubblico questo appuntamento quotidiano. Oggi siete un bel po’ nella lista degli abbonati, per la precisione 431 (tanto tra di noi non ci sono segreti, vero?). Qualcuno legge assiduamente, qualcuno salta qualche e-mail (visto? Davvero non ci sono segreti…) ma è bello accorgersi da un messaggio, da una condivisione, dal fatto che qualche notizia nata qui diventi oggetto di dibattito anche al di fuori di questa cerchia, che forse c’è chi trova questo appuntamento utile. Già che siamo in vena di confessioni, forse solo adesso si può pensare di essere usciti dalla fase sperimentale. Il primo problema era capire se la newsletter reggeva il ritmo: ci sono abbastanza spunti per scrivere qualcosa di rilevante ogni giorno? E, guardando dall’altro lato del tavolo, ci sono abbastanza energie per la – ehm – redazione (composta da una personcina e basta) per tenere botta e preparare qualcosa che possa essere letto ogni mattina? La prima risposta è sì, senza dubbio. La seconda è che non è semplice ma sì, dai. In 365 giorni è saltata solo un’edizione, a causa da un’inopinata influenza d’agosto di quelle da 39 di febbre e tachipirina. Ma se questo prodotto editoriale un po’ artigianale ha un valore, forse prima o poi arriverà il momento di attaccare il cartellino del prezzo. Finora ci si iscrive gratis, con gli stessi privilegi delle persone (a cui va uno sconfinato grazie) che già hanno scelto di sostenere il progetto scegliendo uno dei piani a pagamento. Presto quello che gli anglosassoni chiamano paywall, il muro oltre il quale vanno solo quelli che hanno pagato, andrà costruito. 6aBiella promette di avvisarvi in anticipo e soprattutto vorrebbe una volta ancora ascoltare la voce di chi legge: chiunque avesse consigli, indicazioni, desideri, critiche, perfino insulti (ma andateci piano, nèh?) può scrivere a 6abiella@gmail.com. E se vi va, dedicate un brindisi di compleanno alla newsletter oggi che è il giorno giusto. Naturalmente con il primo caffè della mattina, come si conviene a chi bussa nelle vostre case all’alba.