In tre

C’è un dettaglio ispirato in modo innegabile alla realtà nella finzione narrativa di “Cuore nero”, il secondo tra i romanzi scritti dalla biellese Silvia Avallone ambientato in valle Cervo: a Sassaia vivono davvero in tre. L’autrice li ha ringraziati qualche giorno fa in una storia su Instagram, dopo aver spiegato a più riprese come l’aver scoperto per la prima volta (nonostante sia originaria proprio di quelle terre alte) la frazione di Campiglia Cervo che si raggiunge solo a piedi l’abbia aiutata a dare un senso a una storia che aveva già in mente da anni, quella dei personaggi che scelgono un luogo remotissimo per ricostruirsi una vita. Nel libro ci sono una giovane appena uscita dal carcere, un maestro dal passato doloroso e un valligiano che non ha mai lasciato le sue origini. Nella Sassaia vera, i tre abitanti sono tutti maschi, il più anziano ha ottant’anni. Uno di loro invece arriva da lontano e si è raccontato qualche giorno fa sulle pagine de Il Biellese.
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