La crisi dei supermercati di quartiere
Forse non sono i piccoli negozi le prime e sole vittime del proliferare dei supermercati nel Biellese. Se per la crisi delle aziende familiari di commercio al dettaglio c’è un pesante fattore che si chiama internet, con la possibilità di fare acquisti con un clic, ci sono segnali del fatto che, a pagare il conto più salato per lo sbarco massiccio della grande distribuzione, siano i supermercati di prossimità. L’ultimo caso è andato sui giornali tra giovedì e venerdì: chiuderà i battenti fra una manciata di giorni l’A&O di via Trento. Era aperto da quasi cinquant’anni, dai tempi in cui il marchio a Biella apparteneva alla famiglia Tosetti, con le sue numerose vetrine nei quartieri e nei paesi. Di quella galassia, in città, è rimasta solo una stellina minuscola in piazza Curiel.
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