La diga e un confine
«Non solo assolutamente nelle condizioni di intervenire: questo progetto sta seguendo un preciso iter amministrativo e tecnico. Sarebbe un grossolano abuso»: Gilberto Pichetto, ministro dell’Ambiente e amministratore di lunghissimo corso tra Biella, Torino e Roma, si chiama fuori dai giochi sulla diga sul Sessera. La situazione per il progetto multimilionario è in bilico: è in cima alla lista delle opere necessarie secondo il Pniissi, il piano delle opere necessarie a superare l’emergenza idrica chiesto e ottenuto dal ministero per le Infrastrutture. Ma la sua autorizzazione dopo la valutazione di impatto ambientale, vecchia di dieci anni, è scaduta a dicembre. Il Consorzio di bonifica della Baraggia, intestatario del progetto, ha chiesto una proroga e l’opposizione ambientalista aveva scritto proprio a Pichetto. Da cui questa risposta, attraverso le colonne de La Provincia di Biella.
Continua a leggere con una prova gratuita di 7 giorni
Iscriviti a 6aBiella per continuare a leggere questo post e ottenere 7 giorni di accesso gratuito agli archivi completi dei post.