La prima volta
Oggi alle 10 in piazza San Giovanni Bosco si commemora un anniversario triste per la città: 81 anni fa per la prima volta dopo l’8 settembre e dopo l’occupazione che seguì all’armistizio, la violenza nazifascista si scatenò con un’esecuzione sotto gli occhi della gente. Vennero fucilati in sette, cinque civili e due partigiani, uno dei quali riuscì miracolosamente a sopravvivere. Ma c’era stata una vittima anche il giorno prima, durante i rastrellamenti. Sarà anche la prima volta in cui la cerimonia avviene con, in carica, un sindaco che ha militato nel Movimento Sociale Italiano: Marzio Olivero è in politica da decenni e, prima di iscriversi a Fratelli d’Italia, ha seguito per intero l’evoluzione di quel partito che, quando si chiamava Msi, aveva tra i suoi padri fondatori ex militanti e funzionari di quella Repubblica Sociale che restò fedele al fascismo fino all’ultimo e che, in quel 1943 biellese, governava con il sostegno delle forze di occupazione tedesche. Non sarebbe la prima volta, però, della presenza degli eredi di quella fetta di destra a una manifestazione in memoria della Liberazione. Accadde nel 1996, quando la Provincia fu rappresentata al 25 aprile a palazzo Oropa da Nicola Pastorello, vicepresidente della giunta di centrodestra guidata da Orazio Scanzio (Forza Italia) e militante di Alleanza Nazionale, in cui però entrò dopo la cosiddetta “svolta di Fiuggi” dell’allora segretario Gianfranco Fini che si allontanò dall’eredità pesante per rendersi più moderato. Pastorello arrivava dalla militanza tra i liberali. Non bastò a mettere lui e i parlamentari di centrodestra presenti (il senatore Roberto Lavagnini e il deputato Nicolò Sella di Monteluce) dalle parole dure dell’oratore ufficiale, il partigiano Anello Poma che non mascherò la gioia per le elezioni politiche che erano appena state vinte dal centrosinistra: «Il voto ha salvaguardato il significato del 25 aprile come festa della Liberazione». E ancora: «Dimenticare? È come dirlo agli ebrei. Si perdona ma non si dimentica». Quattro anni dopo Pastorello, insieme a Scanzio e all’allora assessore Massimo Gioggia partecipò nella basilica di San Sebastiano alla Messa in suffragio dei caduti della Repubblica sociale «e del cavalier Benito Mussolini»: «Tutti i caduti, da qualunque parte abbiano combattuto, devono essere ricordati con la stessa dignità» recitò la nota ufficiale della Provincia con cui si annunciò l’adesione. Nel 2023 alla cerimonia del 24 aprile, anniversario del giorno in cui nazisti e fascisti lasciarono Biella, liberata dai partigiani un giorno prima senza aspettare le armate alleate, ai giardini Zumaglini fu presente anche Andrea Delmastro, parlamentare e sottosegretario e anche militante per tutta la sua vita politica nello stesso partito con i suoi diversi nomi e differenti sfumature, dalle giovanili del Msi all’attuale Fratelli d’Italia. Fu la sua prima volta. Ascoltò il sindaco (di centrodestra) Claudio Corradino dire: «Il 25 aprile è la festa di tutti gli italiani. Siamo consapevoli da che parte stare».
Ipse dixit
“Ricordo con gambe ancora tremanti il momento del trasloco che funzionò ottimamente perché il personale, con cuore, capacità e passione, si impegnò oltre ogni misura”
(Elena Chiorino, vicepresidente della Regione ed ex sindaca di Ponderano, alla cerimonia per i dieci anni del trasferimento dell’ospedale nella nuova sede. Le sue parole sono riportate da Il Biellese)
Pannolini a pagamento
Chissà se cambierebbero il loro voto, se potessero tornare indietro ad aprile, i consiglieri comunali che con il loro sì garantirono l’unanimità all’approvazione del nuovo regolamento degli asili nido di Biella. È verosimile che non si fossero resi conto di una conseguenza un po’ nascosta che quel documento nascondeva tra le righe. Per il modo in cui è stato scritto, e soprattutto per quello che non è stato reso esplicito, ha fatto sì che da settembre i genitori dei piccoli allievi debbano fornire i pannolini e i prodotti per l’igiene personale che, fino a luglio e al precedente anno scolastico, erano a carico delle scuole stesse e quindi del Comune. La scoperta della novità è avvenuta nella stessa aula di palazzo Oropa, durante il consiglio comunale fiume di mercoledì sul bilancio e a parlarne, come riferisce Il Biellese, è stata l’esponente dei centristi civici di CostruiAmo Biella Teresa Barresi che, nell’ultima giunta di centrosinistra, era stata assessora proprio all’Istruzione. Tra i suoi appunti c’era anche un messaggio di un genitore che le ha comunicato la novità, spiacevole per le famiglie specie in presenza, proprio da settembre, di un ritocco verso l’alto delle rette mensili che sono cresciute di circa 30 euro per la fascia massima senza esenzioni da reddito. Come è stato possibile? L’ha spiegato a Barresi il genitore stesso, riferendo del colloquio avuto con gli uffici comunali: nel regolamento nuovo non c’è scritto che pannolini, creme e borotalco sono a carico del Comune. E, non essendo messo nero su bianco, l’amministrazione ha titolo di chiedere che se ne occupino le famiglie. Secondo il calcolo de Il Biellese, il risparmio è di circa 15mila euro all’anno, almeno in base agli acquisti fatti l’anno scorso. Secondo Livia Caldesi, l’attuale assessora all’Istruzione, l’ideale sarebbe avere i nidi tutti gratis, così come sono le materne. E, in realtà, già il Comune spende per il servizio molto più di quanto incassa dalle rette, che coprono circa il 30 per cento del fabbisogno: «Avessimo molte risorse» dice l’assessora «forniremmo volentieri i pannolini per alleggerire le famiglie. Ma poiché così non è, ci sembra più logico impiegare quello che abbiamo a disposizione per offrire un servizio migliore e non i materiali di consumo».
Cosa succede in città
Oggi alle 9 a Mongrando comincia l’evento natalizio intitolato “Natale sotto l’albero” con la mostra mercato delle costruzioni lego, l’arrivo di Babbo Natale, i giocolieri e alle 12 la distribuzione di polenta concia, salsiccia e patatine. Alle 14 suona la banda di Magnonevolo e alle 15 ci sono le danze della scuola Scarpette Rosse. Seguono alle 17 uno spettacolo di fuoco e dalle 17,30 il dj set. L’appuntamento è in piazza del municipio
Oggi alle 10 al Piazzo apre il “Mercatino degli archi”, rassegna di specialità gastronomiche, idee regalo e prodotti artigianali organizzata da “Noi del Piazzo”. Le bancarelle resteranno in piazza Cisterna fino alle 18
Oggi alle 11 a Gaglianico fa tappa all’auditorium comunale lo spettacolo di Storie di Piazza “Il presepe degli animali”
Oggi alle 15 a Graglia è in programma il concerto di Natale al teatro comunale con il gruppo strumentale “Fiori all’Occhieppo” diretto da Riccardo Armari. Accompagna la voce narrante di Irene Mosca
Oggi alle 16 a Camburzano si rende omaggio a Giacomo Puccini e alla sua musica nella sala Maria Pia Perrone dove sono in programma esecuzioni di brani de La Bohème intervallati da parti narrate. L’ingresso è libero
Oggi alle 17 a Cavaglià c’è il secondo appuntamento del giorno con lo spettacolo di Storie di Piazza “Il presepe degli animali”: l’appuntamento è nella sala convegni dell’edificio Aquila in via Vercellone 1
Oggi alle 21 a Sandigliano c’è uno spettacolo teatrale al polivalente dove andrà in scena la commedia “L’inverno della vita”, scritta e diretta da Cinzia Rossetti e interpretata da Agata Sarcì, Cristina Mosca e Maurizio De Toffoli. L’ingresso è a offerta libera, il ricavato andrà alla Caritas diocesana
Oggi alle 21 a Candelo il salone polivalente ospita il concerto della Saint James big band, composta dagli allievi del corso di swing guidato da Fabio Buonarota (che dirigerà il gruppo) e dalla banda di Candelo
La domenica sportiva
Oggi allle 11 a Saint Moritz in Svizzera si disputa il secondo superG consecutivo di Coppa del Mondo di sci femminile sulla pista del versante elvetico delle Alpi: l’italiana Marta Bassino parte con il numero 15 dopo l’undicesimo posto di ieri. A gara finita la campionessa cuneese è attesa da un viaggio fino a Bielmonte, luogo prescelto per una sessione di allenamenti
Oggi alle 14,30 a Biella si recupera la giornata saltata per l’allerta alluvione di ottobre nel calcio regionale: nel torneo di Eccellenza maschile la Biellese già matematicamente campione d’inverno affronta il Quincitava ultimo in classifica. Si gioca sul sintetico di corso 53° Fanteria
Oggi a Mont Choisy nelle isole Mauritius parte l’ultimo giro da diciotto buche dell’Afrasia bank open, gara del World Tour di golf, la prima serie tra i circuiti professionistici. Il biellese Gregorio De Leo non sarà tra i contendenti. La sua gara è finita dopo la seconda giornata con undici colpi sopra il par
Il derby inedito
Non è vero che non è mai successo che due squadre biellesi di pallacanestro fossero una contro l’altra in un campionato regionale. Ma bisogna tornare indietro alla stagione 1991-1992 e all’allora serie D per trovare un incrocio tra San Biagio e Bbc Uclit. Si giocava nella piccola Rivetti che però si riempì come nei giorni migliori per i derby, entrambi vinti dall’Uclit 91-72 e 96-78. Nei referti si trovano anche il nome e i canestri di Antonio Pusceddu, l’attuale dirigente comunale responsabile del settore sport. Oggi un derby ritorna e se c’è una prima volta, è perché Teens e Biella Next, sponsorizzate rispettivamente Zeta Esse Ti e Albatros, non hanno mai giocato una contro l’altra. La categoria è la serie C, quinta serie nazionale e prima tra quelle considerate regionali, anche se nel girone è numerosa la presenza lombarda. Le rivali sono a quota 8 punti dopo 11 turni, il che significa quattro vittorie e sette sconfitte. La loro storia è differente: radici profonde nel territorio per il Teens con il suo vasto programma di scuole di pallacanestro sparse nel territorio, ma a guardare la prima squadra nei dodici c’è un solo vero prodotto del vivaio. In casa Biella Next invece si respira ancora l’aria che fu quella pura delle vette di Pallacanestro Biella: il club nacque come la costola per il giovanile e dopo la rinuncia al campionato di A2 dell’estate 2022 è rimasto il solo erede anche in campo senior. Qui sono ben sette coloro che hanno vestito quella maglia rossoblù, con il (giovanissimo) capitano Gabriele Aimone che fece in tempo a debuttare anche in serie A2. Entrambe hanno il palasport di via Paietta come campo di casa e oggi alle 18 si entrerà non gratis come di consueto nelle gare interne: si pagano 5 euro di biglietto ma per una buona causa. L’incasso arricchirà la raccolta fondi di Amici dell’ospedale, Fondazione Cassa di Risparmio di Biella e Fondo Edo Tempia per allestire la sala ibrida all’ospedale di Biella. La scelta del Teens è nobile e, per fortuna, non rispecchia le prese di posizione frequenti via social del suo presidente Luciano D’Agostino, molto critico su vaccini, pandemia, cambiamento climatico, impatto delle scie degli aerei sulle condizioni meteorologiche.