La vetrina pedemontana
Venerdì a Biella c’erano due passerelle: quella di piazza Cisterna serviva per la sfilata di moda delle creazioni portate dai partecipanti all'assemblea della federazione mondiale di alta sartoria. E poi ce n'era una in Prefettura: hanno sfilato due sottosegretari, il "nostrano" Andrea Delmastro e Galeazzo Bignami, un'assessora regionale (Elena Chiorino), uno comunale (Davide Zappalà) e, pare invitato all'ultimo momento, anche il sindaco Claudio Corradino, unico dei presenti senza la tessera di Fratelli d'Italia in tasca più o meno come era accaduto, solo pochi giorni fa, alla consegna della nuova autoscala al comando dei Vigili del Fuoco. La cerimonia, resa ufficiale dalla sede del palazzo governativo, riguardava la pedemontana, il tratto da 16 chilometri di asfalto tra San Giacomo di Masserano e lo svincolo di Romagnano-Ghemme dell'autostrada A26 e oltre 300 milioni di euro di valore, di cui venerdì è stato firmato il contratto tra Anas, ente appaltatore, e impresa che ha 1800 giorni per terminare i lavori. Si tratta di una formalità che generalmente viene portata a termine nel chiuso di qualche ufficio grigio. È diventata un'occasione pubblica con dichiarazioni alla stampa, immagini e fotografie in cui, a favore di obiettivo, c'erano pressoché solo rappresentanti di Fratelli d'Italia, probabilmente non immuni a una certa pulsione a recitare il ruolo di partito unico. Le dichiarazioni degli assenti a La Provincia di Biella e a La Stampa lasciano trasparire che gli inviti ad altre autorità siano arrivati tardi o non arrivati affatto: una telefonata di Elena Chiorino alle 21,30 di giovedì sera per avvisare il presidente della Provincia Emanuele Ramella Pralungo, nemmeno quella per il consigliere provinciale delegato alla viabilità Paolo Rizzo, più lesto dei governativi a dare l'annuncio dell'appalto assegnato qualche settimana fa e per questo già protagonista di una polemica a distanza con Delmastro. Al ministro Gilberto Pichetto non risultavano inviti («Ma magari l'ha ricevuto la mia segreteria» ha glissato), al parlamentare di Forza Italia Roberto Pella sì ma era a Roma per i lavori della Commissione bilancio, a Michele Mosca, consigliere regionale della Lega che ha seguito da vicino la vicenda, nulla («Non ho ricevuto inviti né ufficiali né ufficiosi» ha detto). Galeazzo Bignami, sottosegretario alle Infrastrutture, ha provato a dividere un po' il merito: «È corretto ricordare che si tratta di un'azione intrapresa e imbastita da molti anni attraverso il posizionamento di diversi tasselli. Mancava qualcuno che li ricomponesse». Molto meno bipartisan Andrea Delmastro: «Se non fossimo arrivati noi, saremmo ancora qui a discuterne». Lo slogan per i manifesti elettorali prossimi, insomma, è pronto, varato in una mattina d'estate in una sede istituzionale come la Prefettura e in occasione di un passaggio burocratico come la firma di un contratto di appalto. Il tutto mentre al sottosegretario Bignami probabilmente fischiavano le orecchie: a qualche centinaio di chilometri di distanza da Biella, nella "sua" Emilia Romagna, un gruppo di residenti di Fontanelice ha girato un video, visto e stravisto sui social, per denunciare lo stato della strada che collega le province di Bologna e Ravenna attraverso gli Appennini, fondamentale per la loro vita e il loro lavoro, bloccata dal giorno dell'alluvione di primavera da frane che nessuno ha ancora pensato a rimuovere perché mancano i fondi, quelli che il Governo tarda a garantire.
Ipse dixit
“In Provincia mi prodigo per la progettazione del peduncolo autostradale, assolutamente essenziale per sconfiggere il cronico isolamento della nostra terra”
(Dal curriculum di Andrea Delmastro pubblicato sul sito www.andreadelmastro.com. Il peduncolo, nomignolo del collegamento autostradale con il casello di Carisio, era il progetto alternativo alla pedemontana lanciato dalle giunte provinciali di centrodestra guidate da Orazio Scanzio e Roberto Simonetti. Puntare su uno voleva dire automaticamente rallentare l'altra)
Misurare l'isolamento con Flixbus
Elenco parziale delle località raggiungibili da Santhià grazie a Flixbus, il servizio di trasporti su autobus a basso costo che fa concorrenza a ferrovie e auto private: aeroporto di Malpensa, aeroporto di Orio al Serio, Milano, Aosta, Roma, Bologna, Firenze, Napoli, Como e il suo lago, Bressanone e le Dolomiti, Verona, Siena, Rimini e Cesenatico, la Puglia e la Calabria, Campobasso, Gardaland, Chamonix, la Sicilia da Catania a Enna e poi all'estero Parigi, Nizza, Ginevra, Basilea, Lubiana, Zagabria, Bruxelles, Monaco di Baviera, Lipsia, Mannheim, perfino Karlovy Vary in Repubblica Ceca. Da Novara la lista si allunga: Montpellier, Ratisbona, Amsterdam, Marsiglia, Madrid, Praga, l'aeroporto di Francoforte. Località raggiungibili da Biella via Flixbus: nessuna perché da Biella, priva di collegamenti autostradali, le linee che fermano là dove ci sono gli svincoli pet ottimizzare i tempi non si sognano nemmeno di passare. Consola a malapena sapere che non passano nemmeno a Vercelli, benché l'autostrada ci sia. Sono tre i capoluoghi piemontesi tagliati fuori: Biella, Vercelli e Verbania. In compenso c'è Alba, probabilmente per il richiamo turistico che alza la domanda. Si dirà che in fondo Santhià è vicina e la si raggiunge in treno. Sì, ma dalla stazione ferroviaria all'autostrada come ci si arriva se si è biellesi?
Cosa succede in città
Oggi alle 8 a Candelo apre i battenti al Ricetto il mercatino dei prodotti tipici e dei produttori locali ptrocinato da Slow Food. Resterà aperto fino alle 16
Oggi alle 11 a Rosazza il programma del Piedicavallo Festival si apre con Alessandro Commellato che eseguirà musiche di Mozart al circolo di Rosazza. Alle 17 al circolo di Montesinaro a Piedicavallo un concerto intitolato "Diamond in my mind" vedrà protagonisti Simone Locarni al pianoforte e Sara Guidolin a violoncello e voce. Alle 21 al teatro Regina Margherita le musiche di Schubert sono nel programma di Simone Bernardini (violino), Sarah Hammel Gueta (violoncello) e Alessandro Commellato e Nicola Montecchio al pianoforte. Biglietti a 5 euro
Oggi alle 16 a Pettinengo il museo delle migrazioni ospita il recital musicale "Niente di meno che un sogno" con testi di Renato D'Urtica e Sergio Guttilla e musiche della tradizione popolare. L'ingresso è libero
Oggi alle 17 a Candelo un concerto della banda di San Giacomo apre la giornata della festa patronale di San Lorenzo. Dalle 19 tutti a tavola con grigliata di carne, fritto di pesce e arrosticini abruzzesi e a seguire musica degli anni Settanta e Ottanta con la Graziano's Band
Oggi alle 18,30 a Valle San Nicolao si cominceranno a servire pulled pork e polenta concia, specialità del giorno alla festa dell'Arci di Brovato. Seguirà la musica con Gigi l'Altro
Oggi alle 19,30 a Callabiana prosegue la festa di agosto della Pro Loco con trippa alla romana e grigliata mista come specialità della sera. La musica della discoteca Number One accompagnerà fino alla fine della serata
Oggi alle 19,30 a Graglia la grigliata mista è il piatto della serata alla festa della Madonna di Campra che si chiuderà con la musica di dj Ciucky
La domenica sportiva
Oggi alle 8,30 a Graglia parte la Lauretana-Mombarone, gara di corsa in montagna. È l'edizione numero 44 e tra i favoriti ci sono i biellesi Gazzetto e Mersi, primo e secondo l'estate scorsa
Oggi alle 10,14 in Cornovaglia il golfista professionista biellese Gregorio De Leo parte per il quarto e ultimo giro del British Challenge, prova valida per il Challenge Tour, il secondo in ordine di importanza nelle gerarchie del golf internazionale. De Leo è per ora diciassettesimo tre colpi sotto il par
Oggi alle 10,45 a Viverone prende il via la seconda giornata della prova di campionato europeo e mondiale di motonautica che le acque del lago tornano a ospitare. La manche mondiale partirà alle 15
Foto e opportunità
Non ha ottenuto l'effetto sperato dalla giunta-Corradino la diffusione della notizia dell'inizio dei lavori di manutenzione alle aree verdi dei cimiteri cittadini. Era un problema su cui le segnalazioni erano giunte numerose, in municipio come sugli organi di informazione locali, con i viali tra le tombe che risultavano non curati e invasi da erbacce. «Finalmente» ha detto l'assessora ai Servizi cimiteriali Gigliola Topazzo (Lega) «siamo riusciti a partire e a trovare le risorse economiche necessarie: ci vorrà un po’ di pazienza, ma arriveremo in tutti i cimiteri comunali». Il sindaco Claudio Corradino è stato ancora più deciso: «Ho ordinato di iniziare subito l’intervento perché la situazione di incuria era diventata evidente». Il tutto è stato accompagnato da un'immagine in cui Corradino e Topazzo sorridono accanto a un addetto al lavoro al cimitero di Chiavazza, con le tombe malcelate sullo sfondo, ripubblicata senza badarci troppo anche da buona parte dei media locali. L'opportunità dell'immagine diffusa è un dettaglio che ha scatenato il popolo di internet: «Non può e non deve essere motivo di vanto o un luogo dove farsi una foto» ha scritto un commentatore su Facebook sulla pagina ufficiale della città. Numerosi altri commenti se la sono presa con l'annuncio in sé, per un intervento che a loro dire avrebbe dovuto essere fatto per tempo senza aspettare le proteste. Sembra un esempio quasi matematico di un tema caro a 6aBiella (vedi edizione del 2 maggio): non sarà controproducente la fame del politico e dell'amministratore di turno di scattarsi un selfie là dove si sta svolgendo un'opera di interesse pubblico di cui vuol prendersi il merito?