L'auto-fact checking sulla funicolare
«Stiamo valutando se ritornare al passato» disse il sindaco leghista Claudio Corradino martedì mattina, nella conferenza stampa in cui fece fuoco e fiamme sui guai della funicolare del Piazzo e su coloro che, a suo giudizio, ne sono responsabili: l'impresa costruttrice (la Maspero di Appiano Gentile) e la precedente giunta di centrosinistra, forse più la seconda che i primi. Il sogno un po’ da campagna elettorale di tornare a un impianto simile a quello in funzione prima del 2017 è durato un paio di giorni. Dopo i bellicosi proclami della conferenza stampa («Se fosse possibile vorremmo ritornare indietro e ripristinare la funicolare perché avrebbe un benefico effetto simbolico e un impatto economico importante»), ieri su La Stampa è arrivato un passo indietro figlio di un bagno di realismo: «Tornare indietro è fuori discussione, il sacrificio economico sarebbe troppo elevato. Dovremmo restituire i finanziamenti grazie a cui è stato costruito l'ascensore inclinato e poi investire la stessa somma per ripristinare la vecchia funicolare».
La strada è dunque segnata per una risistemazione dell'impianto che c'è oggi. L'investimento necessario da 150mila euro subito e 500-600mila per un intervento che risolva e non tamponi i guai (cifre fatte dalla giunta) è, secondo le intenzioni di Corradino, da addebitare alla Maspero con la quale è aperto un procedimento legale di richiesta danni. Se poi, a intervento finito, restasse finalmente solo il buono, forse diventerebbe il modo migliore di spegnere la nostalgia: la vecchia funicolare costava come il bus urbano mentre questa è gratis, era in gestione ad Atap, il che limitava gli orari di funzionamento e aggiungeva oneri al Comune per il contratto di affidamento del trasporto pubblico, si fermava uno o due giorni al mese per le revisioni periodiche previste dalla legge e ogni vent'anni, sempre per l legge che disciplina la sicurezza degli impianti a fune, necessitava di stop più lunghi per la sostituzione di corde e parti meccaniche, con relativi costi elevati. Il passaggio al nuovo impianto fu scelto anche per ridurre parte di questi costi, rendendo la gestione più agile. Poi è andato tutto storto (o quasi, se si pensa al maggior affollamento del Piazzo dal 2017 in poi con l'apertura di locali e il fiorire dei dehors estivi in piazza Cisterna), ma forse non dovrebbe essere messa in discussione l'idea, quanto la sua realizzazione pratica.
Ipse dixit
“La superficialità con la quale vengono trattati i problemi del Piazzo porta a conclusioni affrettate. La realtà è quella che (in pochi) denunciamo da tempo: funicolare a parte, traffico incontrollato, velocità pericolosa, sosta selvaggia, spopolamento, un arredo urbano che lascia alquanto a desiderare. Un salotto, nel tempo, sempre più ridotto a ripostiglio”
(Marziano Magliola, ex presidente dell’Azienda turistica locale, in un commento su Eco di Biella di giovedì)
Buone notizie (forse) per i treni
Il nuovo amministratore delegato di Rfi, l'azienda partecipata dallo Stato che si occupa della rete ferroviaria italiana, si chiama Gianpiero Strisciuglio e pochi giorni fa ha parlato delle linee piemontesi in un incontro con il presidente della Regione Alberto Cirio (Forza Italia). La buona notizia per Biella è la conferma dei finanziamenti per elettrificare la tratta per Novara, con un progetto complementare per ridurre il numero dei passaggi a livello, così tanti da limitare la velocità dei treni in transito. Dice La Stampa di ieri che i lavori potrebbero partire nel 2024. Nel frattempo sono cresciuti del 27 per cento i viaggiatori sulle linee piemontesi, un dato che i pendolari biellesi vogliono provare a sfruttare per veder aumentare il numero di treni sulle linee locali. «Deve essere un incentivo per investire ancora di più» dice sempre a La Stampa il portavoce dei pendolari Paolo Forno. «Per esempio ci sarebbe da risolvere l'annosa vicenda dei treni del fine settimana. Biella continua ad avere corse dimezzate. Basterebbe un investimento di circa 400mila euro per dare un servizio continuativo».
Cosa succede in città
Oggi alle 10 a Biella comincia The Bunch Festival, la due giorni dedicata alle varie forme di arte contemporanea ospitata allo spazio Hydro di via Cernaia. Sono in calendario laboratori, conferenze (quella sulla comunità queer, alle 15, è curata dalle realtà biellesi Il Groviglio e Drop In), proiezioni di cortometraggi, un mercatino di abiti usati e vintage, musica dal vivo, dj set e alle 22 una performance di arte contemporanea. Ingresso con tessera Arci e donazione libera
Oggi alle 15 a Oropa è in programma una visita guidata al Sacro Monte e alle sue cappelle. Il ritrovo è ai cancelli d'ingresso. Alle 21 parte una seconda visita guidata alla Basilica superiore e alla cupola illuminata. L'appuntamento in questo caso è al piazzale della chiesa nuova. I biglietti costano 8 euro
Oggi alle 17 a Biella prende il via la prova femminile della Biella-Oropa di podismo. Alle 17,30, sempre da piazza Vittorio Veneto, parte la gara maschile. Attenzione alle limitazioni al traffico lungo il percorso
Oggi alle 19,30 a Graglia apre lo stand gastronomico della festa della Madonna di Campra con specialità costine alla griglia. Alle 21,30 musica con l'orchestra Aurelio Seimandi
Oggi alle 21 a Magnano il festival di musica antica prevede la replica del concerto inaugurale di ieri con l'Ensemble Odhecaton, voci maschili accompagnate da liuti e viole da gamba. L'appuntamento è all'interno delle mura del ricetto
Oggi alle 22 a Cossato l'Agrisound festival propone una notte dedicata alla musica degli anni Novanta e, a seguire, dall'una il "Party hard" con il dj set di Doctor Zot. La festa è al campo sportivo di regione Spolina
La settimana della capitale del crimine
Cossato, ubriaca a notte fonda infastidisce la gente (Il Biellese, sabato 22)
Tabaccaio sanzionato: il distributore di snack non era autorizzato (La Provincia di Biella, sabato 22)
Massazza, lite in un parcheggio: un uomo e una donna vengono alle mani (Il Biellese, domenica 23)
Sandigliano, spostano un “panettone” dissuasore in mezzo alla strada: paura per qualche automobilista (Il Biellese, domenica 23)
Occhieppo, residente chiama il 112: “Camion mi ha danneggiato le aiuole facendo manovra” (Newsbiella, martedì 25)
Visita il Ricetto e poi non sa più dove ha parcheggiato l’auto (La Provincia di Biella, martedì 25)
Biella, pericolo buche in piazza Cisterna (Newsbiella, mercoledì 26)
Ruba in un supermercato di Biella della birra: 32enne denunciata (Newsbiella, giovedì 27)