Le cifre del lavoro
Una busta paga più pesante di 270 euro al mese, ma anche innovazioni per la vita sociale e familiare come ottenere dieci anziché cinque giorni di permesso annui per eventuali malattie dei figli: sono due delle clausole contenute nella bozza di rinnovo di contratto dei tessili, un passaggio normativo tra lavoratori e aziende che riguarda più di 370mila addetti in Italia e diecimila, più di uno su cinque tra chi ha un impiego nel settore privato, nel Biellese. Lo stipendio nelle imprese tessili è stato portato a esempio nei mesi passati, quelli sul dibattito sul salario minimo, perché al livello più basso la paga oraria era sotto la soglia proposta dal disegno di legge malvisto dal mondo imprenditoriale e poi accantonato dal Governo. La trattativa arriva in un momento non più ideale: dopo la pandemia la crescita del giro di affari e delle esportazioni era stata massiccia, tanto da superare i livelli pre-Covid. Ma la seconda metà del 2023 e, a quanto sembra, l’inizio del 2024 fanno registrare un assestamento. Ovvero si produce meno e si vende meno. L’anno passato si è chiuso con un +2% di vendite all’estero che variano dal +14,7% delle tessiture al -8,3% delle filature. I primi due mesi del 2024, come ha detto una citatissima statistica del centro studi della Uil, ha mostrato come Biella sia la seconda peggior provincia d’Italia, dietro Crotone, per richiesta di ore di cassa integrazione, oltre l’800% in più rispetto al gennaio-febbraio 2023. Così l’atmosfera al tavolo delle trattative rischia di essere più calda rispetto a qualche mese fa: «Ci auguriamo vivamente che entro fine aprile venga fissato un primo momento di confronto» ha dichiarato a Il Biellese Filippo Sasso, segretario dei tessili della Cgil. «Se non arrivano segnali la sensazione non è certo di quelle positive. Il rinnovo era annunciato e questa attesa mostra poco interesse nei confronti dei lavoratori». Sasso ha parlato anche delle esigenze dei lavoratori percepite nelle assemblee di fabbrica e non tutte riguardano il salario: «Dai dati complessivi il reddito pro capite medio appare alto sulla media italiana ma se si tolgono gli stipendi più elevati, un migliaio fra dirigenti e quadri, un operaio a tempo indeterminato arriva a 23mila euro lordi annui e tra i contratti a termine si scende a 15mila scarsi. Poi nel Biellese c’è un’altra difficoltà oggettiva. La popolazione di fatto è vecchia. Ciò significa che la gestione famigliare è complessa. Occorre più tutela nei confronti di lavoratori che devono restare in azienda fino a un’età avanzata e nel frattempo seguire genitori anziani».
Ipse dixit
“Il Biellese sta ricorrendo alla cassa integrazione in maniera massiccia, segno che l’economia e il tessile in particolare soffrono. Devono quindi essere ricostruiti i diritti dei lavoratori e delle lavoratrici”
(Giorgio Airaudo, segretario generale della Cgil piemontese e oggi oratore del Primo Maggio in città, a Il Biellese)
Almeno non si paga
La Burcina è un gioiello con molti padroni, o meglio con almeno tre realtà che ne detengono una fetta di diritti. I comuni di Biella e Pollone hanno competenza territoriale perché la collina dei rododendri e delle azalee è dentro i loro confini. L’ente gestione aree protette Ticino Lago Maggiore ne ha la responsabilità di gestione, realtà trans-provinciale che si occupa di zone da tutelare e valorizzare tra Biellese, Vercellese, Novarese e Verbano-Cusio-Ossola. In provincia si occupa di Burcina, Bessa e Spina Verde, la fascia attorno al torrente Elvo tra Mongrando, Occhieppo Inferiore e il capoluogo. La presidente è biellese, Erika Vallera, avvocata e consigliera comunale a Candelo. Ed è stata lei a mettere in chiaro che chi ne ha la responsabilità non ha nessuna intenzione di introdurre un biglietto d’ingresso per la Burcina, proposta lanciata (insieme a critiche proprio all’ente parco) dal consigliere di Pollone Paolo Delsignore. «Non sarà introdotto nessun biglietto di ingresso» ha scritto Vallera rispondendo a commenti sui social. «La proposta di prevedere un ticket a pagamento è solo un desiderio del consigliere del comune di Pollone che ha rilasciato la dichiarazione ma l'ente che si occupa della gestione della Burcina non ha assunto alcuna decisione di quel tipo e non c'è neanche l'intenzione di farlo per più motivi. Due euro possono essere pochi, anche considerando le risorse che richiede la gestione della Burcina, tuttavia è un polmone verde a libero accesso e ritengo che tale debba rimanere». Nel frattempo però sarà aperto un canale su PagoPa, il sistema dei pagamenti della pubblica amministrazione, per raccogliere sottoscrizioni libere a beneficio del parco: «Magari qualcuno donerà due euro» dice la presidente, «qualcuno cinque e qualcuno zero ma lo faranno di libera scelta e iniziativa. L'ingresso alla Burcina è gratuito e tale deve rimanere a mio parere».
Cosa succede in città
Oggi a Biella apre una mostra a cielo aperto delle opere di Valeria Vavoom: grazie alla galleria d’arte Bi-Box e alla Pro Loco dodici sue opere saranno appese a finestre e balconi delle case del centro storico e lì resteranno per tutto il mese di maggio
Oggi alle 9,30 a Ronco parte la trentunesima edizione del Giro del Brich di Zumaglia, camminata non competitiva con partenza (e prima ancora, iscrizioni) al bar Borgo Nuovo e arrivo davanti al municipio
Oggi alle 10 a Oropa inizia la stagione del giardino botanico, il piccolo parco naturale accanto alla stazione di valle della funivia. Le visite sono possibili fino alle 18 e così sarà per tutta la stagione estiva nei giorni festivi
Oggi alle 10 a Biella parte da piazza Martiri il corteo del Primo Maggio con i sindacati Cgil, Cisl e Uil a chiamare a raccolta lavoratrici e lavoratori. La sfilata arriverà ai giardini Zumaglini dove, pioggia permettendo (nel 2023 ci si rifugiò nella sala conferenze della Camera del Lavoro in via La Marmora), parlerà il segretario generale della Cgil piemontese Giorgio Airaudo
Oggi alle 12,20 a Biella è al ponte della Maddalena il ritrovo per la “festa del maj”, tradizionale appuntamento del 1 maggio nel luogo dove fu messa a morte Margherita, la compagna di Fra Dolcino e dove si commemora Tavo Bürat, all’anagrafe Gustavo Buratti, politico, ambientalista, storico e difensore delle tradizioni. Organizza il circolo che porta il suo nome insieme ad Alp-Arci
Oggi alle 19 a Oropa i 150 anni dalla nascita di Guglielmo Marconi verranno celebrati anche in uno dei luoghi in cui iniziò a pensare alle comunicazioni via radio che poi inventò: accadrà con una conferenza-spettacolo che lo storico Danilo Craveia terrà insieme ad attrici e attori di Teatrando. L’evento è gratuito e avrà una seconda replica alle 20,30. Prenotazioni al 333.5283350. Solo info via WhatsApp al 331.7473960
Oggi alle 21 a Biella il tradizionale concerto del 1 maggio della banda Verdi si terrà all’auditorium di Città Studi in corso Pella e avrà un programma dedicato alle atmosfere orientali con brani, tra gli altri, di “Madama Butterfly” di Giacomo Puccini. Presenta Carlo Serra. L’ingresso è libero
A proposito di birre
Il concertone del 1 maggio a Roma avrà anche quest’anno una presenza biellese anche se non tra gli artisti che si alterneranno sul palco. BollediMalto, il festival della birra artigianale di fine estate, è partner ufficiale della manifestazione e gestirà una postazione dove saranno spillate birre per gli spettatori. È la terza edizione di fila dell’appuntamento musicale che occupa il giorno di festa in piazza San Giovanni e in diretta televisiva con le spine di bionde, rosse e scure (lo sappiamo, è una classificazione da barbari per chi ama le birre) prodotte nei piccoli stabilimenti. Sono diventati un’attività nell’attività i tour dell’evento biellese, che tornerà a fine agosto e ha ottenuto per la nuova edizione anche un ricco contributo dalla Regione di 50mila euro, un riconoscimento a un’iniziativa che porta (parole del presidente Alberto Cirio) «sui territori un dividendo sociale ma anche economico per le ricadute che favoriscono gli scambi e attivano opportunità di lavoro». A novembre la tappa era stata a Golosaria, la rassegna enogastronomica della Fiera di Milano, dove Bolledimalto era presente insieme ad altre realtà biellesi (dalle carni ai formaggi, dai vini alla pasticceria) con il marchio “Saperi e sapori”. Ci fu anche una visita allo stand del ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, con tanto di foto ricordo.