Le due velocità della sanità pubblica
Investimenti cospicui per avere un ospedale all’avanguardia, a volte più di altri centri sanitari del Piemonte, e nello stesso tempo cittadine e cittadini che sbuffano alle prese con le liste d’attesa che sono un problema ancora irrisolto: somiglia a una contraddizione la situazione dell’azienda sanitaria di Biella che giovedì ha presentato, in una lunga conferenza stampa, il programma delle innovazioni tecnologiche che la porteranno a essere la prima ad avere, nelle quattro province del Piemonte orientale, una cosiddetta sala ibrida. Si tratta di uno spazio in cui convivono apparecchiature diagnostiche di ultima generazione e strutture in grado di praticare operazioni chirurgiche di alta precisione. Enzo Forliti, il medico direttore del reparto di chirurgia vascolare, per spiegarne il funzionamento nella conferenza stampa, ha chiamato in causa Jules Verne, lo scrittore che immaginò viaggi fantastici in luoghi inesplorati per i suoi protagonisti. La sala ibrida, ovviamente attraverso le strumentazioni cliniche, consentirà ai medici di fare qualcosa di simile in casi particolarmente delicati e urgenti come un aneurisma. L’obiettivo è, come dice il direttore generale dell’Asl di Biella Mario Sanò, dare all’ospedale «strumenti vincenti per poterci proporre in modo attrattivo per i nostri professionisti e i nostri pazienti». In sintesi, per attrarre malati bisognosi di cure da fuori provincia (come già avviene con i reparti di urologia e ostetricia) e convincere i medici più validi a scegliere una sede disagiata come Biella per poter migliorare la loro professionalità. L’investimento sulla sala ibrida vale 1,6 milioni di euro e, come quello per il robot chirurgico entrato in funzione da pochi mesi, ha il sostegno delle fondazioni: Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, associazione Amici dell’Ospedale, Fondazione Tempia. In tutto si tratta di oltre 4,3 milioni destinati all’innovazione, l’investimento, come ricorda Il Biellese, più alto negli ultimi dieci anni, quelli passati dal trasloco dal vecchio monoblocco di via Caraccio alla nuova sede. È facile, a prima vista, mettere a confronto un simile sforzo con i problemi che l’Asl di Biella ancora porta con sé sul fronte delle liste d’attesa per esami anche di routine. Come è possibile trovare soldi e impegno per l’eccellenza e faticare a fare altrettanto per l’ordinario? Già, ma che cosa accadrebbe senza eccellenza? I medici che scelgono Biella (si pensi anche alla cosiddetta clinicizzazione, che ha portato ad avere a guida universitaria alcuni reparti, altro progetto sostenuto dalle fondazioni) lo fanno anche perché quell’eccellenza esiste. In un momento storico in cui l’intero panorama sanitario italiano soffre per la penuria di professionisti, alzare il livello dell’ospedale di Biella è una delle vie per metterlo al sicuro. «Il traguardo finale» ha detto in conferenza stampa il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio Michele Colombo «è rendere l’ospedale più attrattivo, trasformarlo sempre più in una meta per medici che arrivano da fuori e scelgono Biella per lavorare e per vivere».
Ipse dixit
“Leggo da giorni sui giornali ricostruzioni su ciò che dovrei fare, con chi o dove o chi potrei sostenere senza che in verità ci sia mai stata una mia dichiarazione. Non ho detto finora una sola parola perché in verità non c’è nulla da dire, non ci sono accordi, non ci sono decisioni prese. Esistono solo pensieri su cui sto meditando”
(Dino Gentile a Eco di Biella sul possibile ritiro della sua candidatura a sindaco per appoggiare il centrodestra)
La sindrome delle cose che si guastano
Forse a Biella serve un amuleto o una benedizione speciale magari multireligiosa perché talvolta sembra che ci siano cose impossibili da far funzionare bene. Non bastavano la funicolare e il sottopasso di corso San Maurizio, i treni a singhiozzo e le strade a buchi. Ora anche il parcheggio dell’ospedale sembra aver iniziato la sua storia a pagamento con problemi. Non sono solo quelli legati a regole e contratto che, per esempio, impongono alle persone con disabilità di pagare un euro come tutti. È proprio un guaio legato al sistema di sbarre, bigliettini e casse automatiche. Giovedì si è guastato qualcosa nel sistema e si è formata una fila considerevole, a metà mattina, di persone che provavano invano a saldare il loro debito per poter uscire. La situazione si è sbloccata solo quando la Gestopark, l’impresa che ha in appalto il funzionamento del sistema di accesso e pagamento, ha deciso di aprire le sbarre e di concedere ingresso e uscita gratis per un giorno. Ma la questione non è isolata, come ha spiegato il presidente di Gestopark Massimo Garrone a Il Biellese: «Purtroppo è già la quarta volta che succede. È una situazione che non ci sorprende, sono inconvenienti che capitano e che si sono verificati anche in altri parcheggi da noi gestiti. Al momento però non so spiegare che cosa abbia causato il guasto». Quattro volte in poco più di un mese con le sbarre in funzione non è una media rassicurante soprattutto per Gestopark che fa conto su quegli incassi per la sua attività aziendale, ma anche per il comune di Ponderano che con i soldi del parcheggio potrà finanziare la manutenzione dei piazzali attorno all’ospedale. Il vantaggio per i cittadini, rispetto ad altri disagi periodici del territorio, è che questo (coda per provare invano a pagare a parte) alla fine si risolve con un risparmio, anche se di un euro appena.
Cosa succede in città
Oggi alle 10 in varie sedi si apre la Giornata di primavera del Fai, con visite a luoghi che normalmente non sono accessibili. Nel Biellese apriranno le loro porte il lanificio Cerruti, l’ex lanificio Sella, Cittadellarte, il lanificio Picco di Veglio, Casa Zegna e lo stabilimento Zegna a Valdilana più una passeggiata nell’Est Urbano con partenza dalla stazione di Chiavazza. Il programma completo con gli orari è a questo link
Oggi alle 10 a Valdilana prende il via il primo seminario (il secondo è alle 15) di body percussion con il musicista Keith Middleton, specializzato nella forma musicale che produce suoni ritmici attraverso il corpo. La sede è al Valdilana Hub di Ponzone. Il costo è di 25 euro per gli adulti, ridotti a 5 per chi ha meno di 18 anni. Prenotazioni al 370.3793179
Oggi alle 14 a Biella è in programma una manifestazione di solidarietà dal titolo “Vita, terra e libertà per il popolo palestinese”. Organizza il comitato Biellesi per la Palestina libera”. Il ritrovo è in largo Cusano, in zona giardini Zumaglini-via La Marmora
Oggi alle 14 a Biella allo spazio Lilt di via Ivrea si apre il “Donor day”, un appuntamento per bambini e non solo che chiude la settimana della prevenzione oncologica della sezione biellese della Lega italiana per la lotta ai tumori. Sono in programma laboratori creativi e agricoli, gioco-sport con Virtus di pallavolo e Biella Rugby, l’ambulanza dei peluche con la Croce Rossa e un incontro con Matteo Manzato che racconterà del suo libro-racconto dell’esperienza sul Cammino di Santiago
Oggi alle 15 a Sagliano il coro “100% misto made in Biella” si esibirà nell’auditorium della Domus Laetitiae per un concerto dedicato agli ospiti della struttura ma aperto a tutti
Oggi alle 17,30 a Biella l’autore Claudio Visentin sarà ospite della libreria Giovannacci di via Italia per presentare il libro “Passeggiate nei piccoli cimiteri” arricchito dalle fotografie di Elena Bonini. Ingresso libero
Oggi alle 21 a Valdilana la cantante biellese Marella Motta salirà sul palco del teatro Giletti per un concerto tra blues, soul e pop accompagnata da Jacopo Mazza a pianoforte e tastiere. Biglietti a 12 euro, ridotti a 10, per chi ha tra i 6 e i 14 anni a 6 euro
Oggi alle 21,15 a Cossato la sala Pizzaguerra di villa Ranzoni ospita il Fotoart e le immagini di Andrea Pezzini scattate in Mauritania. Ingresso libero
Oggi alle 22 a Biella allo spazio Hydro di via Cernaia è previsto il concerto della Rhabdomantic Orchestra, collettivo di musicisti torinesi formatosi nel 2014. Ingresso a 5 euro con tessera Arci
Oggi al cinema Verdi di Candelo sono in programma alle 15 “Mary e lo spirito di mezzanotte” (Italia, 2022) film d’animazione di Enzo D’Alò per la rassegna dedicata alle famiglie con biglietti a 3,50 euro, “La zona d’interesse” (Gran Bretagna-Polonia-Usa, 2023) di Jonathan Glazer alle 15,15 di oggi e alle 16,45 di domani, “Se solo fossi un orso” (Qatar-Mongolia-Svizzera-Francia, 2023) di Zoljargal Purevdash sia oggi sia domani alle 15,15 e alle 21,15, “L’estate di Cléo” (Francia, 2023) di Marie Amachoukeli-Barsacq oggi alle 17 e alle 19,15 e domani alle 10, alle 15 e alle 17,15, “La terra promessa” (Svezia-Danimarca-Norvegia.Germania, 2023) di Nikolaj Arcel oggi alle 18,45 e domani alle 21 e “Race for glory. Audi vs Lancia” (Italia-Gran Bretagna-Irlanda, 2024) di Stefano Mordini oggi alle 21,15 e domani alle 10 e alle 19. La programmazione dei cinema di Biella è a questo link
La settimana della capitale del crimine
Mette in fuga i ladri parlando da remoto (Il Biellese, venerdì 15)
Lite tra automobilisti, a Biella arriva la polizia: uno dei due è un autista abusivo (Newsbiella, domenica 17)
“C’è un uomo in monopattino contromano sulla Trossi” (La Provincia di Biella, lunedì 18)
Litiga con la badante, la manda via e i figli rifiutano di assisterla per la notte (Il Biellese, martedì 19)
Lite in concessionaria per un guasto all’auto (Il Biellese, mercoledì 20)
Tir incastrato in un tornante (Il Biellese, mercoledì 20)
Biella, donna butta a terra un motorino in sosta. Gli agenti la notano durante i loro controlli (Newsbiella, giovedì 21)
Dentro al portafoglio ha un coltello a forma di carta di credito, nei guai un 25enne (Newsbiella, giovedì 21)
“Avete bisogno del bagno? Andate in un bar”: pensionata di 88 anni mette così in fuga i truffatori (Prima Biella, giovedì 21)
Minaccia il datore di lavoro con una scopa, licenziato non vuole andarsene (Il Biellese, venerdì 22)