Le lacrime del ministro
Ci voleva una ragazza di 27 anni, originaria della Sicilia («In questi giorni la mia isola brucia»), e un palcoscenico poco politico come il festival del cinema per ragazzi di Giffoni per sbattere in faccia al ministro biellese dell'Ambiente Gilberto Pichetto tutta la paura di una generazione per il cambiamento climatico. Lui, il ministro, non ha avuto tempo e modo di rifugiarsi nelle dichiarazioni misurate di chi deve destreggiarsi un'intervista dopo l'altra tra due spinte opposte: di qui il mondo di chi preferisce lo status quo di motori a scoppio e combustibili fossili e che lo manda in Europa a cercare rinvii per lo stop alla produzione dei motori termici, di là l'evidenza dell'attualità tra incendi e temperature record, alluvioni e trombe d'aria. «Ministro, ho molta paura per il mio futuro» ha detto piangendo Giulia Vasaperna, nell'intervista collettiva al ministro. «Si parla di scadenze per il 2030, il 2050. E nel frattempo? Io non so se voglio avere figli… E lei? Non ha paura per i suoi figli, per i suoi nipoti?». Pichetto ha reagito nel modo più umano, piangendo anche lui: si è stretto gli occhi tra le dita, ha provato a parlare al microfono ma la voce era rotta dalla commozione. «Per la carica che ricopro, ho un dovere» ha detto, strappando un applauso. «Verso di voi e verso i miei nipoti». Il Pichetto in lacrime di Giffoni, messo alle corde da una giovane terrorizzata per il suo futuro, forse agirebbe in modo più deciso di quanto gli sia consentito di fare. Il giorno del faccia a faccia al festival salernitano è lo stesso di una lunga intervista a La Stampa in cui ha provato a difendere lo stralcio dagli aiuti del Pnrr di tutti i progetti (del valore di 16 miliardi) per combattere il dissesto idrogeologico: «Abbiamo preso atto che ci sono opere che non sarebbero mai state collaudate entro il 2026. Verranno realizzate con altri fondi, come quelli di coesione. Abbiamo fatto un bagno di realismo». L'Europa, dicevano i quotidiano di ieri, sarebbe però molto perplessa per la scelta italiana. Probabilmente lo è anche la generazione di Giffoni.
Ipse dixit
“Le parole, qualunque esse siano, non possono essere convincenti. Al punto in cui siamo occorrono fatti immediati. I fatti sì che possono essere giudicati. E invece la politica continua a rimandare, si dà obiettivi per il 2030 e il 2050. Ma io nel 2050 avrò 53 anni: mi si può promettere oggi qualcosa che vedrò, forse, solo allora?”
(Giorgia Vasaperna, la giovane scrittrice e attrice che ha fatto commuovere il ministro Pichetto a Giffoni, intervistata da la Repubblica)
Le chiusure di teatro e museo
Su 6aBiella (edizione del 6 giugno) si era già parlato del teatro Sociale Villani come esempio dei tempi spesso lunghissimi di un'opera pubblica dal giorno in cui la si pensa a quello in cui si realizza. Nel 2011 la risistemazione del principale teatro cittadino fece per la prima volta capolino in un piano triennale delle opere pubbliche. Tra rinvii, implementazioni degli interventi e attese per documentazioni e via libera, ora si scopre che i lavori non inizieranno prima dell'anno venturo, probabilmente in primavera come ha dichiarato l'assessore alla Cultura Massimiliano Gaggino (Forza Italia) a Il Biellese di venerdì. «Abbiamo verificato» ha detto Gaggino «che i lavori devono essere conclusi entro giugno 2025 e il cantiere avrà una durata di nove mesi». Per evitare contrattempi, ritardi e traslochi dell'ultimo momento, la stagione teatrale 2023/2024 si svolgerà comunque al teatro Odeon.
C'è un altro intervento che non ha una data di inizio ma che porterà a una chiusura anticipata, quello al Museo del Territorio. Le porte del Chiostro di San Sebastiano si chiuderanno a gennaio e a pagarne le conseguenze, come dice lo stesso Gaggino, sarà il personale della CoopCulture, che implementa l'organico del Comune per la gestione quotidiana del museo. A battenti chiusi, non ci sarà bisogno di loro: «Mi sarebbe piaciuto» ha dichiarato Gaggino «poter continuare con l'attività fino a primavera non foss'altro per garantire il lavoro ai dipendenti della cooperativa che hanno sempre lavorato con passione e dedizione».
Cosa succede in città
Oggi alle 10 a Biella si apre allo spazio Hydro di via Cernaia la seconda giornata di The Bunch Festival, rassegna dedicata all'arte contemporanea in tutte le sue forme: tra i laboratori, i documentari, i cortometraggi, la sfida musicale di freestyle, il mercatino vintage si segnala alle 15,30 l'incontro dal titolo "Geografia delle necessità" sulle nuove urgenze sociali e culturali del territorio biellese. Le voci del Consultorio, delle associazioni Better Places ed Est Urbano e del gruppo Nientedafare a Biella saranno moderate da Alberto Gallo
Oggi alle 10 a Pray si apre la seconda giornata della festa della Fagnana, la più longeva (e l'ultima sopravvissuto) festa dell'Unità in provincia, sempre presente dal 1946. Il primo appuntamento è un dibattito sulla situazione della sanità in Piemonte con il segretario provinciale del Pd Rinaldo Chiola. Alle 12,30 il pranzo della solidarietà raccoglierà fondi per l'Emilia Romagna alluvionata. Alle 19 riapre la cucina per la cena e seguirà la serata musicale con Enrico Vinzia
Oggi alle 10 a Sordevolo inizia la festa della Trappa con visite guidate al sito e all'ecomuseo fino alle 18,30, la presentazione della nuova edizione del libro sulla storia del luogo (alle 11), il pranzo a base di polenta concia e alle 15 il concerto della rassegna "Suoni in movimento" dedicato ai successi della musica leggera italiana con Alessandro Centolanza e Gli Splendidi
Oggi alle 11 a Oropa è in programma una visita guidata al museo e ai tesori dei Savoia. Il ritrovo è ai cancelli del santuario, il costo è di 8 euro
Oggi alle 15 a Miagliano si terrà una passeggiata storico-naturalistica guidata da Matteo Negro e Davide Varesano. L'itinerario toccherà il villaggio operaio Poma e la natura circostante. Il costo è di 5 euro. La partenza è dal lanificio Botto
Oggi alle 19,30 a Graglia riaprono le cucine per la festa della Madonna di Campra. La serata prosegue dalle 21,30 con la musica dal vivo dei Fuorimenu
La domenica sportiva
Oggi a Molfetta si disputa la terza e ultima giornata dei campionati italiani di atletica leggera. Quattro sono i biellesi in gara: Milica Travar (Gs Zegna) e Sarah Moresco (Atletica Stronese) nel lungo femminile e Chiara Sala e Riccardo Nicola, entrambi del Gs Zegna, che termineranno le loro fatiche nell'eptathlon e nel decathlon. Il risultato più brillante finora è il record italiano di Rosetta Ladelfa (46 anni compiuti il 14 luglio), nona assoluta e migliore di sempre tra gli Over 45 nei 10 chilometri di marcia
Oggi a Roma sono in programma le ultime sei prove speciali del rally di Roma Capitale a cui partecipa l'equipaggio biellese formato da Patrizia Perosino e Veronica Verzoletto, campionesse italiane femminili in carica.
Numb3rs
Sono più di tremila i biglietti staccati al cinema Mazzini nella prima settimana a Biella del film Barbie. Lo ha dichiarato Lanfranco Ceresoli, storico gestore delle sale cittadine, a La Provincia di Biella: «Molti sono venuti due o tre volte a vederlo. Sono contento che i giovani abbiano riscoperto l'amore per il cinema». Benché si basi su un giocattolo-icona, il film di Greta Gerwig, già regista del remake di Piccole Donne, non è per nulla un film per bambine. Il sarcasmo sul patriarcato e la rivendicazione del ruolo femminile sono in primo piano, con abbondante ironia. Anche a Biella si sono viste, in coda davanti al Mazzini, persone che avevano scelto il look giusto per il film: abiti rosa (anche tra i maschi) e voglia di rendere omaggio a un'icona.