Le pediatre argentine

Il ministro della Salute Orazio Schillaci e l’assessore regionale alla Sanità Federico Riboldi, entrambi di Fratelli d’Italia, avevano parlato nelle scorse settimane dell’idea di aprire le frontiere per il personale medico e sanitario, prendendo dall’estero attraverso appositi accordi le persone che mancano negli ospedali nostrani. Non sapevano, ministro e assessore, che Biella ci era arrivata da sola, senza intese internazionali con l’India, ipotizzato come primo possibile canale per ingressi di immigrati da inserire nella società italiana. Come ha rivelato La Stampa, nel reparto di pediatria dell’ospedale al confine con Ponderano lavorano da mesi cinque dottoresse che arrivano dall’Argentina.
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